Nel cristianesimo, l’unione sostanziale della natura umana e della natura divina realizzata in Cristo: il dogma è intimamente connesso con quello della Trinità, con il quale è proposto come uno dei «due [...] il dogma trinitario, ma lasciarono ancora aperto il problema dell’unione del Verbo divino con l’uomo. Apollinare di Laodicea credette di poter risolvere tale problema ammettendo la tripartizione dell’uomo in spirito (o mente), anima e corpo e ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] C. si reca a Tiro, a Tripoli di Siria, poi ad Antiochia dove ritroverà la madre e i fratelli, quindi a Laodicea dove incontrerà il padre, il quale si convertirà dopo un dibattito di Pietro sulla provvidenza e sul fato.
Diverse ipotesi sono state ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] una manifestazione del Padre nell'economia della creazione; i nrr. 6, 7, 13, 14, 15 le tesi cristologiche di Apollinare di Laodicea (ma Apollinare non viene mai citato espressamente, forse per una sorta di rispetto da parte di D. per i suoi trascorsi ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] cognitione et vittoria di se stesso, divisa in nove capitoli e preceduta da un'epistola di mons. Francesco Ladino, vescovo di Laodicea e suffraganeo della diocesi di Milano. Nella sua analisi, il C. procede in base a uno schema preciso: in primo ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] esitò a considerarle demoni (1 Cor. 10, 20; ma anche Sal. 96 [95], 4-5). Del resto il concilio di Laodicea (seconda metà sec. 4°) faceva esplicito divieto ai prelati di essere tanto astronomi quanto astrologi (Mansi, II, col. 570). Tuttavia alcuni ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] sulla base del quale organizzare le conoscenze del mondo. Sebbene in un primo tempo considerate negativamente (il concilio di Laodicea, del 320, le condannò entrambe; Mansi, II, col. 570), astrologia e astronomia entrarono a far parte del bagaglio ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] tradizioni anteriori.
Un’altra fonte sono le decisioni conciliari degli inizi del IV secolo: Ancira, Neocesarea, Nicea, Laodicea, etc. Questi testi vanno usati insieme a quanto dicono gli scrittori cristiani loro contemporanei. I testi conciliari ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] (blasphemia Sirmiensis), sia in Oriente, ove provocò la decisa reazione degli omeousiani, capeggiati da Basilio di Ancira e Giorgio di Laodicea. In un susseguirsi di colpi di scena a favore ora dell'uno ora dell'altro partito a causa dell'ondeggiare ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] raccoglie 50 Canones apostolorum e i concili di Nicea, di Ancira, di Neocesarea, di Gangra, di Antiochia, di Laodicea, Costantinopolitano I, di Calcedonia, di Serdica e d'Africa, mentre la redazione modificata e bilingue richiesta dal papa Ormisda ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] nel lemma di una catena esegetica (A. Mai, Scriptorum Veterum Nova Collectio, I, 2, Romae 1825, p. 173) Apollinare di Laodicea, autore del IV secolo, chiama I. "santissimo vescovo di Roma", ma l'effettiva attribuzione della dicitura ad Apollinare è ...
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apollinarista
s. m. (pl. -i). – Seguace di Apollinare di Laodicea il Giovane (sec. 4° d. C.) e della sua dottrina teologica (dichiarata eretica dall’imperatore Teodosio), secondo la quale veniva attenuata la pienezza della natura umana di...
metodismo
s. m. [der. di metodo; nel sign. 2, dall’ingl. methodism, der. di method «metodo»]. – 1. In senso proprio, non com., conformità, rigorosa aderenza a un metodo; con sign. riduttivo, esagerato valore attribuito all’uso o all’efficacia...