Architetto (n. Lanzod'Intelvi sec. 16º), attivo a Genova (1575-1619). Ebbe varie cariche ufficiali. Costruì, tra l'altro, le chiese della Maddalena (1588), di S. Niccolò da Tolentino (1599 circa), ecc.; [...] suo capolavoro è il progetto (1587) del Palazzo Ducale, che preannuncia le costruzioni a loggiati del Seicento genovese ...
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ERNA, Andrea
Jarmila Krcálová
Oriundo di Lanzod'Intelvi (od. prov. di Como), fu attivo come architetto e costruttore in Moravia almeno dal 1617. In quell'anno infatti, il 17 giugno, concluse un contratto [...] con i principi Massimiliano e Carlo Liechtenstein per la costruzione, a Vranov (dintorni di Brno), di una nuova chiesa dedicata alla Natività di Maria Vergine, insieme con l'altar maggiore e gli stucchi, ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] mantenesse fresca sotto il folto dei rami. Innumerevoli sono le conserve d'acqua che si trovano in tutta la Campagna Romana, e talvolta d'Elia; la villa D'Oria, abbellita alla fine del sec. XVI dal Pannone, Andrea Ceresola da Lanzod'Intelvi, ...
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CANEVALE (Canavale, Canevalli, Canabal, Caneval, Canobel, Khanabal)
A. Dedekind Lumnitzer J. Krcalová-V. Nañková
Artisti o artigiani di questo nome furono attivi per lo più in Boemia, Moravia, Slovacchia, [...] dal 1586). Nel dicembre 1596 i reggenti di Radkersburg comunicavano che Marcantonio dopo lunga malattia era tornato in patria (Lanzod'Intelvi), e che non si poteva contare sul suo ritorno (Kohlbach).
Nel 1573, a Radkersburg, insieme con Marcantonio ...
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GARVO
Elisabetta Molteni
Il cognome Garvo, o Garovo, ricorre nei documenti con numerose varianti: Garavo, Garbo, Garove, Garovi, Garruo, Garuo, Garvi. I G. risultano attestati a Bissone (oggi Canton [...] in altri centri della zona attualmente divisa tra la provincia di Como e il Canton Ticino (Como, Scaria, Lanzod'Intelvi, Pellio, Mendrisio, Lugano, Riva San Vitale).
Al ceppo principale della famiglia, originario di Bissone, si affianca dalla ...
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DELAI (De Lai, De Ley, Del Ayo, De Laya, Dellay)
Paola Santa Maria
Famiglia di architetti e capomastri originaria di Scaria (ora frazione di Lanzod'Intelvi, Como) e attiva in Alto Adige dal XVI al XVIII [...] al seguito di C. I. Carloni e poi (1717-1720) a Vienna presso D. F. Aglio (Allio). Negli anni successivi fu a Venezia, a Roma, a .
Lo Zieger (1935) dà notizia anche di un ramo della famiglia D. che nel 1750 si trasferì da Trento a Bolzano e si dedicò ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzod'Intelvi. [...] figure poco note, tra cui Santino (nato nel 1603 circa e morto il 15 marzo 1688), notaio e forse podestà della Val d'Intelvi, la cui figlia Maria Elisabeth sposò lo stuccatore Domenico Carlone del fu Domenico di Scaria. Il 7 nov. 1592 Girolamo divise ...
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CERESOLA
Klara Garas
Vera Nañková
Famiglia di artisti originari della Val d'Intelvi operosi nell'Europa centrale nei secc. XVII-XVIII.
Bernardo nacque a Lanzod'Intelvi; nel 1672 era capomastro di [...] Ceresola che firmò un disegno delle fortificazioni di Leopoldstadt nel 1677.
Venerio, figlio di Bernardo, nacque a Lanzod'Intelvi nel 1640-41; studiò probabilmente a Vienna con il padre. Dal 1662 circa era "Caesareus artis murariae architectus ...
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ERNA, Giovanni Battista
Vera Nanková
Secondo figlio del costruttore Andrea, originario di Lanzod'Intelvi nel Comasco, nacque presumibilmente nel 1623; ne ignoriamo il luogo di nascita. Fu attivissimo [...] architetto e costruttore a Brno e nel resto della Moravia. Gli inizi della sua carriera sono legati all'attività di suo padre per il principe Karl Eusebius Liechtenstein a partire dal 1643: si ricordano ...
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BIASINO, Cipriano
Harry Kühnel
Figlio di Alessio, nacque nel 1580 a Lanzod'Intelvi (Como). Il 31 genn. 1606 sposò nella chiesa di S. Siro, a Lanzo, Margherita, figlia di Antonio Ciresore. Uno dei testimoni [...] .: Österreichische Kunsttopographie, I, Wien 1907, pp. 40 s., 205, 262 s.; F. Dworschak, G. B., in 50 Jahre Land-Zeitung, Krems a.d. Donau 1929, pp. 39 ss.; L. Koller,Die Comasken C. B. und Domenico Sciassia, in Das Waldviertel, IV(1955), 4-6, pp. 97 ...
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