Comune della prov. di Bergamo (32,8 km2 con 15.549 ab. nel 2008).
Nel Medioevo fu borgo fortificato in lotta contro il comune di Milano; tolto ai Milanesi dai Veneziani nelle guerre di predominio (1427), [...] Colleoni al soldo della Serenissima. Fu saccheggiato nel 1524 da Giovanni dalle Bande Nere e nel 1629 dalle truppe imperiali (Lanzichenecchi) in marcia su Mantova.
Il più noto fra i monumenti è il Santuario della Madonna, sorto sul luogo dove ...
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Comune della prov. di Ravenna (194,4 km2 con 7682 ab. nel 2007). Situato nella valle del Lamone, è dominato da tre pittoreschi spuntoni calcarei.
Ricordata, con il nome di Brassichella, nel 1178, fu fortificata [...] ; assediata senza risultato nel 1498 dal duca di Urbino, fu invece conquistata nel 1501 dal Valentino e nel 1508 dai Veneziani, che vi costruirono una rocca grandiosa. Poco dopo passò alla Chiesa; fu saccheggiata dai lanzichenecchi di Carlo V (1527). ...
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Comune del Lazio meridionale (47 km2 con 44.831 ab. nel 2020, detti Frusinati), capoluogo di provincia. La città, nel cuore della Ciociaria, si estende a 291 m s.l.m. lungo una dorsale collinare che domina [...] situata nel territorio degli Ernici. Distrutta più volte nell’Alto Medioevo, passò alla Chiesa nel 13° sec.; la saccheggiarono i lanzichenecchi nel 1527, gli Spagnoli nel 1556; la incendiarono ancora i Francesi nel 1798. Dall’inizio del 19° sec. fino ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] fu per la prima volta impiegata con successo l’artiglieria campale; importante fu anche l’affermarsi definitivo della fanteria dei lanzichenecchi.
Concili di R. Tra gli almeno 28 sinodi di cui fu sede R., si ricordano quello dell’898 tenuto da ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] I re di Francia e l’imperatore Carlo V, l’esercito francese assediò P. (1524), difesa dagli Spagnoli: i lanzichenecchi del connestabile di Borbone rafforzarono gli imperiali, ma l’intervento degli archibugieri spagnoli mise in rotta la cavalleria ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] assalto delle truppe imperiali guidate da Carlo duca di Borbone, conestabile di Francia, e il 6 maggio 1527 Spagnoli e lanzichenecchi luterani entrarono in città. Il papa si rifugiò a Castel Sant’Angelo, ma la città fu abbandonata al saccheggio delle ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] di T. Muntzer. Riforma a Zurigo di H. Zwingli.
1526: battaglia di Mohacs: avanzata turca in Ungheria.
1527: i lanzichenecchi saccheggiano Roma.
1529: assedio turco di Vienna. Carlo V convoca la Dieta di Spira, i principi di Sassonia, Assia, Brunswich ...
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lanzichenecca
lanzichenécca s. f. [der. di lanzichenecco]. – Spada (detta anche lanzighinetto) a lama larga, lunga circa 80 cm, con elsa a rami ritorti a spirale e piegati ad S e impugnatura di legno; era usata dai lanzichenecchi.
lanzichenecco
lanzichenécco s. m. [dal ted. Landsknecht, propr. «servo (Knecht) del paese (Land)»] (pl. -chi). – 1. Soldato (detto anche lanzo) appartenente alle milizie mercenarie tedesche costituite nel sec. 15°, largamente impiegate negli...