BON, Filippo
Giovanni Pillinini
Nacque a Venezia tra la fine del '400 e gli inizi del '500 da Alvise della casata di Ottaviano Bon. La sua famiglia era tradizionalmente legata alla Curia romana, e a [...] al tempo di papa Clemente VII, presso la Curia. Nel 1527, durante il sacco di Roma, fu catturato dai lanzichenecchi e tenuto come ostaggio. Liberato, dietro pagamento di una taglia di trecento ducati, fuggì da Roma assieme all'ambasciatore veneziano ...
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GADDI, Giovanni
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, nacque a Firenze il 25 apr. 1493.
La sua famiglia si dedicava con successo all'attività bancaria, con imprese [...] Tesoreria delle Marche. Nel maggio del 1527, quando ormai si profilava il pericolo dell'invasione di Roma da parte dei lanzichenecchi, il banco Gaddi di Roma sovvenzionò il papa con circa 40.000 scudi, cosa che valse, come ricompensa, la promozione ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] , non pare sia stato altrettanto valente come capitano. Nel luglio 1518 era a Piacenza e comandava una banda di lanzichenecchi. Ai primi dell'anno seguente, subito dopo la morte dell'imperatore Massimiliano, fu mandato in Germania, probabilmente per ...
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MANGO, Pietro
Mario Epifani
Non si conosce la data di nascita di questo pittore operante in Lombardia intorno alla metà del XVII secolo. La sua origine napoletana è comunque attestata fin dal primo [...] gli appartamenti ducali, svuotati dalle vendite del 1627 a Carlo I d'Inghilterra e ulteriormente devastati dal sacco dei lanzichenecchi nel 1630, secondo un progetto di ripristino già intrapreso dal duca Carlo I. Un opuscolo datato al 1646 descrive ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] l’anno successivo ricevette il medesimo incarico a Bologna.
Nel maggio 1527, a seguito delle devastazioni compiute dai lanzichenecchi in Valtellina e degli episodi sacrileghi di cui essi furono protagonisti, fu invitato a tenere un ciclo di prediche ...
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TELESIO, Bernardino
Luca Addante
– Nacque a Cosenza, pare nel 1509, dai nobili Giovanni e Vincenza Garofalo, da cui nacquero inoltre Paolo, Valerio, Francesca, Giovannella, Tommaso, Gerolamo e Giovanni [...] l’unico maestro. Sarebbe poi passato a Roma con lo zio, restandovi coinvolto nel sacco del 1527, catturato dai lanzichenecchi ma liberato grazie al concittadino Bernardino Martirano. Dopo di ciò si sarebbe trasferito a Padova (mentre lo zio andava a ...
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CANIGIANI, Domenico
Fabio Troncarelli
Nacque il 13 genn. 1486 da Matteo di Giovanni. La sua carriera politica iniziò sotto le insegne medicee: nel giugno del 1515 era tesoriere del cardinale Giulio [...] 'anno e l'elezione di Niccolò Capponi a gonfaloniere non permettevano certo al papa, stretto d'assedio dai lanzichenecchi imperiali, di esercitare alcuna pressione, nonostante la partecipazione di Firenze alla guerra contro gli Spagnoli, a fianco ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] l’inizio della guerra fra il papa (e i suoi alleati) e l’imperatore Carlo V.
La calata in Italia dei lanzichenecchi guidati da Charles de Bourbon, nell’autunno 1526, provocò il deterioramento del quadro politico a Firenze. Passerini dapprima tentò di ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] battaglia di Pavia (24 febbr. 1525), nella quale comandava l'avanguardia dell'esercito imperiale, costituita da millecinquecento lanzichenecchi e altrettanti archibugieri: con queste forze l'A., praticata una breccia nel muro del parco di Mirabello ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] s.) -, il Del Monte fu consegnato in ostaggio a garanzia del resto dei 400.000 ducati richiesti al papa dai lanzichenecchi e non ancora versati. In almeno due occasioni rischiò di essere giustiziato a causa dell'indugio nel pagamento. Alla fine di ...
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lanzichenecca
lanzichenécca s. f. [der. di lanzichenecco]. – Spada (detta anche lanzighinetto) a lama larga, lunga circa 80 cm, con elsa a rami ritorti a spirale e piegati ad S e impugnatura di legno; era usata dai lanzichenecchi.
lanzichenecco
lanzichenécco s. m. [dal ted. Landsknecht, propr. «servo (Knecht) del paese (Land)»] (pl. -chi). – 1. Soldato (detto anche lanzo) appartenente alle milizie mercenarie tedesche costituite nel sec. 15°, largamente impiegate negli...