Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] Stati italiani, e rende evidente che l’Italia è alla mercè delle potenze straniere. Il Sacco di Roma, con i lanzichenecchi di Carlo V che fanno scempio del centro del cattolicesimo, ha una risonanza simbolica enorme. Un’altra trentina di anni più ...
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Carlo V - I come re di Spagna, II d'Ungheria e IV di Napoli
Carlo V -
I come re di Spagna, II d’Ungheria e IV di Napoli Imperatore del Sacro romano impero (Gand 1500-San Jerónimo de Yuste 1558). Figlio [...] a far mettere a sacco Roma nel 1527 dai suoi mercenari tedeschi. Lo stesso pontefice, rinchiuso in castel Sant’Angelo dai lanzichenecchi del Frundsberg, dovette venire a patti con i trattati di Barcellona (1529) e di Bologna (1530). Intanto, con la ...
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LEGA
Giovanni Battista PICOTTI
Rosario RUSSO
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Alessandro VISCONTI
. Il termine lega ha servito a designare, in Italia e poi anche in Francia (ligue), nel basso Medioevo e nei primi dell'età moderna, [...] un proprio ordinamento e un tribunale federale di giustizia, disponeva di una forza militare notevole (12.000 lanzichenecchi e 1200 cavalieri), costituendo così un organismo di grande influenza politica.
Sorta con l'appoggio dell'imperatore Federico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ernst Erich Metzner (trad. it a cura di Barbara Scardigli)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento la realtà politica [...] del sistema di alleanze mediceo. E ciò avviene nel 1527 quando, contemporaneamente al sacco di Roma a opera dei lanzichenecchi e alla fuga di Clemente VII a Castel Sant’Angelo, nella città di Firenze viene restaurata la repubblica. L’esperienza ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] a schierarsi con il papa. Erasmo non rispose per tutto l’anno seguente.
Intanto, all’inizio del 1527, i lanzichenecchi si erano spostati in Emilia, privi di vettovaglie. Il duca di Ferrara, approfittando della situazione, nel marzo si fece consegnare ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] .
Lo attendeva una delicata congiuntura; stava approssimandosi la seconda guerra del Monferrato, accompagnata dalla carestia, dalla discesa dei lanzichenecchi, dalla peste. A Bergamo, il G. sarebbe dovuto restare sino all'agosto 1630; la nomina - non ...
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GHISLIERI (Ghisleri) CONSIGLIERI, Paolo
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1499, figlio di Bartolomeo Consiglieri e di Maria Stati. Le genealogie seicentesche sostengono la discendenza del G. dalla nobile [...] .
Durante il sacco di Roma (1527) la casa fu confiscata e i teatini imprigionati e sottoposti a sevizie dai lanzichenecchi. Gaetano Thiene e i suoi compagni, compreso il G., furono liberati soltanto grazie all'intervento di un ufficiale spagnolo ...
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DELLA PALLA, Marco
Sandra Pieri
Nacque a Firenze, intorno al 1455, da Mariotto di Marco.
I Della Palla dovevano il proprio cognome all'insegna che si trovava nella bottega di speziale di loro proprietà, [...] priorato nel maggio-giugno 1517 e che nel 1527 fu mandato dai Dieci in Lombardia per sorvegliare i movimenti dei lanzichenecchi calati in Italia (Varchi, I, p. 394).
Stando alle notizie riportate dal Ricci (Priorista,c. 200v), ultimo della famiglia ...
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Insegna militare che distingue i soldati di uno stesso corpo da quelli di altri Stati o di altri corpi; per estensione raggruppamento di soldati raccolti sotto un’unica insegna o di volontari, che esercitano [...] 16° sec. comprendevano molti Baschi, Guasconi e Piccardi, ordinate poi in un reggimento, detto reggimento di Piemonte; quelle di lanzichenecchi al servizio della Francia, nella battaglia di Pavia (1525) comandate da Giovanni di Lorena e dal duca di ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] , le sue offerte non erano ancora state accettate.
A sciogliere le riserve furono i fatti, poco tempo dopo. Discesi i lanzichenecchi in Italia, Pier Luigi si presentò al conestabile Charles de Bourbon sul confine fra Toscana e Stato della Chiesa, si ...
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lanzichenecca
lanzichenécca s. f. [der. di lanzichenecco]. – Spada (detta anche lanzighinetto) a lama larga, lunga circa 80 cm, con elsa a rami ritorti a spirale e piegati ad S e impugnatura di legno; era usata dai lanzichenecchi.
lanzichenecco
lanzichenécco s. m. [dal ted. Landsknecht, propr. «servo (Knecht) del paese (Land)»] (pl. -chi). – 1. Soldato (detto anche lanzo) appartenente alle milizie mercenarie tedesche costituite nel sec. 15°, largamente impiegate negli...