Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] di Egidio, nel convento di Monza e nel castello dell’Innominato, sotto il portone del vicario di provvisione e fra le orde dei lanzichenecchi e coi monatti, e per un altro verso nella casa del conte zio, e magari un po’ nella testa di donna Prassede ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] col papa, nel 1527 conquista e devasta la città di Roma con truppe formate in buona parte da lanzichenecchi: mercenari tedeschi, di religione protestante, che provarono un gusto particolare nel depredare la capitale del cattolicesimo. L'avvenimento ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] Hernán Cortes e Francisco Pizarro - che sottomisero aztechi e incas (1519-22) depredandone i tesori -, nelle spedizioni dei lanzichenecchi di Carlo V - i quali assediarono e saccheggiarono Roma - e di tutti gli eserciti impegnati nelle guerre che tra ...
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Antonio Martino
Forze Armate
Il mestiere delle armi
Professionisti per le Forze Armate
di Antonio Martino
9 dicembre 2004
Con l'ingresso delle ultime 800 reclute nell'Esercito si conclude la coscrizione [...] in gran parte mercenari, ma reclutati dal 'maestro di campo' in nome del sovrano. Fra i corpi più noti i lanzichenecchi (letteralmente "servi del paese"; contadini inquadrati da signori feudali e pagati, almeno in teoria, dallo Stato) e le ordinanze ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] e Lorenzo Giustiniani (rimane un solo brano, incluso nel postum Libro nono).
L’estate 1630 vide dapprima Mantova saccheggiata dai lanzichenecchi imperiali (18-21 luglio), poi il divampare della peste a Venezia, che fece circa 50.000 morti. In quelle ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] assalto delle truppe imperiali guidate da Carlo duca di Borbone, conestabile di Francia, e il 6 maggio 1527 Spagnoli e lanzichenecchi luterani entrarono in città. Il papa si rifugiò a Castel Sant’Angelo, ma la città fu abbandonata al saccheggio delle ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] di T. Muntzer. Riforma a Zurigo di H. Zwingli.
1526: battaglia di Mohacs: avanzata turca in Ungheria.
1527: i lanzichenecchi saccheggiano Roma.
1529: assedio turco di Vienna. Carlo V convoca la Dieta di Spira, i principi di Sassonia, Assia, Brunswich ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] di Germania. Dall'altra parte della penisola, Napoli. Qui pare che già nel 1528 qualche seme luterano lascino cadere i lanzichenecchi che combattono là contro i Francesi. E nel 1534, si forma un nucleo di simpatizzanti per il movimento evangelico ...
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GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
*
Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] presta all'imbroglio; proibito dalle leggi di ogni paese civile, è però sopravvissuto a tutte le repressioni legali.
Per giocare al lanzichenecco, o alla zecchinetta, occorrono più mazzi di carte (da tre a sei) di 32 o di 52 carte ciascuno, poiché l ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] in Germania, e la sua capacità di mettere in campo un esercito possente, il cui nerbo era costituito dai temuti lanzichenecchi.
Ancora una volta, dopo Pavia, Carlo si mostrò riluttante ad approfittare a fondo della posizione di vantaggio. Il ...
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lanzichenecca
lanzichenécca s. f. [der. di lanzichenecco]. – Spada (detta anche lanzighinetto) a lama larga, lunga circa 80 cm, con elsa a rami ritorti a spirale e piegati ad S e impugnatura di legno; era usata dai lanzichenecchi.
lanzichenecco
lanzichenécco s. m. [dal ted. Landsknecht, propr. «servo (Knecht) del paese (Land)»] (pl. -chi). – 1. Soldato (detto anche lanzo) appartenente alle milizie mercenarie tedesche costituite nel sec. 15°, largamente impiegate negli...