Genova
Silvia Moretti
Numerosi i riferimenti a G. nelle Istorie fiorentine (da qui in poi Ist. fior.), ricordata per la prima volta (I v 5) insieme a Firenze, Pisa, Milano, Napoli e Bologna, alle città [...] per il predominio in Italia vedeva G. ancora una volta coinvolta: occupata e saccheggiata dalla fanteria spagnola e dai lanzichenecchi il 30 maggio 1522, dopo la destituzione (1527) di Antoniotto Adorno, ultimo dei dogi perpetui, la città veniva ...
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BAGLIONI, Orazio
Gaspare De Caro
Figlio di Giampaolo e di Ippolita Conti, nacque a Perugia nel 1493. Aveva appena sette anni quando Guido, Astorre, Girolamo e Simonetto Baglioni furono trucidati nel [...] , insieme a Renzo da Ceri, le difese della città. Nei primi giorni di maggio respinse a ponte Milvio un tentativo dei lanzichenecchi di passare il Tevere, ed il 6 si batté valorosamente sulle mura, arrivando ad uccidere di propria mano - come ricorda ...
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SASSATELLI, Giovanni
Cesarina Casanova
– Nacque a Imola nel 1480 da Francesco.
Le cronache locali fanno risalire le origini dei Sassatelli a Selvaggio, un guerriero germanico del IX secolo dal quale [...] senza ottenere la pacificazione della Romagna; di lì a poco, nel 1527, dopo il sacco di Roma da parte dei lanzichenecchi di Carlo V, i Sassatelli sarebbero riusciti per breve tempo a prevalere sui ghibellini di Guido Vaini.
Solo con la fine ...
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FIESCHI, Girolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente tra il 1478 e il 1480, primogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e dalla sua [...] maggio 1512 il F. tramava il ritorno al potere degli Adorno, approfittando dell'incarico ricevuto di assoldare 2.000 lanzichenecchi per la difesa di Genova dai prevedibili attacchi della lega antifrancese e del Fregoso. Ma il 22 giligno Giano Fregoso ...
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DEL NERO, Marco
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 26 maggio 1486 da Simone di Bernardo (di Simone di Nero) e da Maddalena di Francesco Tosinghi (Della Tosa).
Anche questo ramo della famiglia [...] in favore della lega, ben presto una serie di avvenimenti ne compromise la riuscita.
Il minaccioso approssimarsi dei lanzichenecchi costrinse la Repubblica fiorentina, attraverso il D., a richiedere parte delle sue bande per la propria difesa; la ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1470, da Marco di Andrea, del ramo ai Frari, e da una figlia di Zaccaria Vallaresso di Vettore.
Il padre era ricco e aveva percorso una notevole [...] 1525, non lasciò più Venezia: nella seconda metà del 1526 fu votato podestà a Padova, provveditore in campo contro i lanzichenecchi del Frundsberg e consigliere ducale, ma sempre senza esito. Solamente il 2 giugno 1528 riuscì eletto nel Consiglio dei ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] I re di Francia e l’imperatore Carlo V, l’esercito francese assediò P. (1524), difesa dagli Spagnoli: i lanzichenecchi del connestabile di Borbone rafforzarono gli imperiali, ma l’intervento degli archibugieri spagnoli mise in rotta la cavalleria ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] conservando il titolo di capitano generale della Chiesa, aprì, d'accordo con Alfonso d'Este, la via di Roma ai Lanzichenecchi (1526).
Da quel momento, la politica dei Gonzaga si mantiene decisamente imperiale e Federico appare sempre più come agente ...
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GAMBARA, Uberto
Giampiero Brunelli
- Nacque a Brescia all’inizio di febbraio del 1489 dal conte Gianfrancesco e da Alda Pio di Carpì. Apparteneva a una famiglia eminente di parte ghibellina ed ebbe [...] presero una piega drammatica: fallite l’invasione del Napoletano e la difesa dei domini della Chiesa a causa della calata dei lanzichenecchi, Clemente VII non poté evitare, né con un armistizio con il viceré Charles de Lannoy (15 marzo 1527), né con ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] rivolgeva le solite infiammate allocuzioni: di nuovo imprigionato, fu liberato a quanto pare durante il sacco dai lanzichenecchi i quali sembravano avere uno straordinario rispetto per simili stravaganti personaggi. Nacque forse in questi giorni tra ...
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lanzichenecca
lanzichenécca s. f. [der. di lanzichenecco]. – Spada (detta anche lanzighinetto) a lama larga, lunga circa 80 cm, con elsa a rami ritorti a spirale e piegati ad S e impugnatura di legno; era usata dai lanzichenecchi.
lanzichenecco
lanzichenécco s. m. [dal ted. Landsknecht, propr. «servo (Knecht) del paese (Land)»] (pl. -chi). – 1. Soldato (detto anche lanzo) appartenente alle milizie mercenarie tedesche costituite nel sec. 15°, largamente impiegate negli...