BORROMEO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Apparteneva alla nota famiglia originaria di Firenze, ma non è possibile allo stato attuale delle ricerche [...] . In un dispaccio del 22 apr. 1527 notò infatti ad esempio che "hanno fatto tanto male che non si può creder che Lanzichenecchi ne facessero più".
I due ultimi dispacci del B. pubblicati dal Sanuto sono del 16 e 17 maggio 1527 e riferiscono sugli ...
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RANGONI, Ercole
Carlo Baja Guarenti
RANGONI (Rangone), Ercole. – Nacque a Modena nel 1491 da Niccolò Maria, conte di Spilamberto, e da Bianca, figlia di Giovanni II Bentivoglio signore di Bologna.
Sesto [...] vicino come lo era stato al cugino Leone X. All’inizio del sacco di Roma, il 6 maggio 1527, quando i lanzichenecchi conquistarono Borgo, fu tra i pochi cardinali che riuscirono a rifugiarsi con il papa in Castel Sant’Angelo prima della chiusura della ...
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Imola
Lucio Biasiori
La città romana di Forum Cornelii fu quasi completamente distrutta durante la guerra greco-gotica (535-53). Inserita dai Bizantini nell’Esarcato e successivamente conquistata dai [...] Clemente VII era però ormai senza rimedio. Tornato dalla Romagna a Firenze, M. moriva il 21 giugno, in tempo per vedere i lanzichenecchi di Carlo V calare su Roma e metterla a sacco.
Bibliografia: N. Galassi, Figure e vicende di una città, 2 voll ...
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GUERRA, arte della
George MONTANDON
Alberto BALDINI * Romeo BERNOTTI ltalo BALBO
La lotta - antica come l'uomo in quanto manifestazione di forza intesa a facilitare il soddisfacimento di desiderî [...] il 1500 e il 1515, le fanterie svizzere si acquistarono definitivamente una fama europea; e sul loro modello sorsero i lanzichenecchi, a loro volta celebri e ricercati dai varî principi europei.
L'esempio della Svizzera era stato seguito in Germania ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] con acuto turbamento dal bambino e dettata probabilmente dai timori che suscitavano nella madre la minacciosa avanzata dei lanzichenecchi, sotto i cui colpi era caduto Giovanni, l'incertezza dei dominio mediceo a Firenze, ed infine la freddezza ...
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Verdelot, Philippe
Marco Mangani
Della vita di V. si sa pochissimo (le notizie più aggiornate sono in Amati-Camperi 2001). Poiché lo si trova talvolta indicato come «Deslouges», Anne-Marie Bragard (1964) [...] Doveva comunque essere ancora in vita nel dicembre del 1527, quando Clemente VII fuggiva dalla Roma saccheggiata dai lanzichenecchi, poiché musicò il sonetto Trist’Amarilli mia, nel quale è stata unanimemente riconosciuta un’allegoria di quell’evento ...
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BAGLIONI, Malatesta
Gaspare De Caro
Quarto di questo nome, nacque a Perugia nel 1491 da Giampaolo e da Ippolita Conti. Aveva poco più di sette anni quando il padre, che militava al servizio dei Fiorentini, [...] al comando del duca d'Urbino, Francesco, Maria Della Rovere. Tentò invano di opporsi di lì a poco ai lanzichenecchi che il Frundsberg aveva portato nel territorio di Mantova. Autorizzato dal Senato veneziano, tornò a Perugia, richiamatovi dalle ...
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CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] delle sue cose. Dopo appena una settimana, però, questi dichiararono di non essere in grado di tutelarlo contro i lanzichenecchi, ed avendo questi ultimi attaccato per primo il palazzo Piccolomini, mettendo a repentaglio la vita di quel cardinale, il ...
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BIRAGO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Guidazzo e Caterina di Lancellotto Reina. Abbracciò il mestiere delle armi e militò nell'esercito francese. [...] primo scontro con gli imperiali fece strage di fanti spagnoli. Si diresse quindi verso Saluzzo e incontrate alcune compagnie di lanzichenecchi le assalì e le sbaragliò, catturando tre o quattro dei loro capitani. Il 3 ottobre si ritirò a Castel Rivel ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] , fallito il tentativo dell'"Invincible Armada", ebbe il merito di fermare ai confini della Lorena con pieno successo i lanzichenecchi che il conte palatino Giovanni Casimiro aveva inviato verso la Francia in soccorso degli ugonotti (14 giugno 1589 ...
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lanzichenecca
lanzichenécca s. f. [der. di lanzichenecco]. – Spada (detta anche lanzighinetto) a lama larga, lunga circa 80 cm, con elsa a rami ritorti a spirale e piegati ad S e impugnatura di legno; era usata dai lanzichenecchi.
lanzichenecco
lanzichenécco s. m. [dal ted. Landsknecht, propr. «servo (Knecht) del paese (Land)»] (pl. -chi). – 1. Soldato (detto anche lanzo) appartenente alle milizie mercenarie tedesche costituite nel sec. 15°, largamente impiegate negli...