Comune della prov. di Roma (43,9 km2 con 12.185 ab. nel 2008). È uno dei Castelli Romani, situato sul versante SO dei Colli Albani, su uno sprone di lava basaltica. Industria alimentare.
L’antica città latina di Lanuvium (fondata, secondo la leggenda, da Diomede) a lungo contrastò la conquista di Roma: nel 496 a.C. in alleanza con le città della Lega latina, nel 383 alleata dei Volsci, e ancora nell’ultima ...
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(lat. Latini) Popolazione indoeuropea giunta in Italia fra il 3° e 2° millennio a.C. e stanziatasi nel Latium vetus, regione che si estendeva dal basso corso del Tevere (a N) a Terracina (a S).
Storia
Oltre [...] a Roma, emergevano Alba Longa, Tuscolo, Ariccia, Lanuvio, e, in grado minore, Tivoli, Preneste, Gabi, Fidene, Ardea e Laurento. Comuni istituzioni religiose e periodici raduni nei santuari, come quello di Iuppiter Latiaris sul Monte Albano (centro di ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] , Saggi di scavo lungo la via Severiana ad Ostia, in QuadAEI, 4 (1980), pp. 113- 21.
G.M. De Rossi, La via da Lanuvio al litorale di Anzio, in QuadTopAnt, 9 (1981), pp. 89-103.
M. Cancellieri, La media e bassa valle dell’Amaseno, la via Appia e ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] la tomba a incinerazione di Fidene con gioielli femminili, della fine del VI sec. a.C., e quella del “guerriero” di Lanuvio, del secondo quarto del V sec. a.C.
Il fenomeno di diminuzione generalizzato coincide tuttavia con l’inizio del funzionamento ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] paralleli sul proprio territorio, sopprimendo però gli elementi non conformi al proprio orientamento religioso (per es., Giunone Sospita di Lanuvio perde, a Roma, l’ordalia del serpente).
Con il 3° sec. a.C. la situazione politica e culturale di ...
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sospite
sòspite agg. e s. m. (f. sòspita) [dal lat. sospes -pĭtis (f. sospĭta) «sano e salvo; che protegge e salva», di etimo incerto], letter. – Che protegge e salva o tutela. È usato soprattutto come epiteto della dea Giunone, Giunone Sospita...