Giovane (110-130 d. C.) favorito dell'imperatore Adriano che lo tenne sempre con sé. Fece parte del corteo imperiale che nel 130 accompagnò l'imperatore in Egitto e durante questo viaggio morì in circostanze [...] ). Il ritratto compare su monete adrianee dei luoghi di culto. Onorato soprattutto in Asia Minore, Alessandria, Mantinea, Lanuvio, Ostia, Villa Adriana, donde provengono molte statue, busti, rilievi, in cui è anche assimilato a Dioniso, Adone ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] si risposò con Vittoria Carolina Pozzolini, anche lei di origine toscana, con la quale andò a vivere in una abitazione acquistata a Lanuvio il 2 nov. 1819, come risulta da un atto notarile. Poco dopo si ritrovò al centro di un nuovo caso. Nel luglio ...
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PIERRO, Albino
Pasquale Stoppelli
– Terzogenito di Giuseppe Salvatore, possidente terriero, e di Margherita Ottomano, maestra elementare, nacque a Tursi, nel Materano, il 19 novembre 1916.
Morta la [...] , dove studiò pianoforte rivelando un apprezzabile talento musicale, in seguito non coltivato.
Lasciata Novara, nel 1939 passò a Lanuvio, nei pressi di Roma, dove il fratello Maurizio era maestro elementare, quindi raggiunse Roma, dove riprese gli ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] vol. 160, n. 75 (1896); Roma, Archivio Frediani Dionigi: lettera di G. Frediani Dionigi a E. Pinci dell'Istituto salesiano di Lanuvio. Sivedano inoltre: Epistolario di V. Monti, a cura di A. Bertoldi, Firenze 1927-30, ad Ind.;G. A.Guattani, Memorie ...
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BARONCELLI, Francesco
Ingeborg Walter
Non si hanno notizie atte a precisare il luogo e la data di nascita del B.: appartenente a una famiglia, forse di origine fiorentina, stabilitasi a Roma verso la [...] di Roma nel 1354, in Arch. d. Soc. romana di storia patria, XXXIX (1916), p. 587; A. Galieti, La rinascita medievale di Lanuvio e i monaci benedettini, ibid., XLII (1919), ]Pp. 253 S., 264 s.; P. Piur, Cola di Rienzo. Darstellung seines Lebens und ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] Lione 1677). Tra il 1675 e il 1677 si scalano i pagamenti per la pala con il Crocifisso nella collegiata di Lanuvio. Uno dei momenti più significativi della perfetta consonanza tra la pittura del G. e le soluzioni del linguaggio figurativo berniniano ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] fornita dalla trascrizione (Schede Gualdi Cod. Vat. lat. 8253, c. 500r) di una epigrafe posta sul perduto ciborio della cattedrale di Lanuvio che lo dice attivo con il figlio Angelo nel 1240. Che la fusione si sia verificata prima o dopo tale data è ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] , The Björling sound: a recorded legacy, Rochester 2012, ad ind.; M. Tiberi, Giacomo Lauri-Volpi, un tenore dall’800, Lanuvio 2012, pp. 465-504 (carteggio tra i due tenori). Si veda anche F. Hamilton, F. C.: performance, repertoire, discography ...
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sospite
sòspite agg. e s. m. (f. sòspita) [dal lat. sospes -pĭtis (f. sospĭta) «sano e salvo; che protegge e salva», di etimo incerto], letter. – Che protegge e salva o tutela. È usato soprattutto come epiteto della dea Giunone, Giunone Sospita...