CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] , The Björling sound: a recorded legacy, Rochester 2012, ad ind.; M. Tiberi, Giacomo Lauri-Volpi, un tenore dall’800, Lanuvio 2012, pp. 465-504 (carteggio tra i due tenori). Si veda anche F. Hamilton, F. C.: performance, repertoire, discography ...
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Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO
M. L. Morricone
Il significato del termine è controverso (cfr. vol. v, p. 210, 1, s. v. mosaico); Ph. Bruneau (Bull. Corr. Hell., xci, 1967, Il, pp. 243 [...] : M. E. Blake, in Memoirs Am. Acad., VIII, 1930, p. 147: p. sotto gli Archi di Silla: M. E. Blake, op. cit., p. 147. Lanuvio: Not. Scavi, 1953, p. 328. Scavi sotto la Basilica Giulia: Rend. Pont. Acc., 1961, pp. 53 ss. P. di grandi quadrati di cotto ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] di quercia. Essa indossa l'abito di una matrona romana e porta le vittae sacerdotali. Invece un rilievo da Lanuvio al Museo Capitolino, databile forse all'età di Antonino, rappresenta un sacerdote con caratteri e attributi spiccatamente orientali, sì ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un imperatore esteta: il culto del bello nel classicismo dell'eta di Adriano
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’imperatore [...] un culto che si diffonde in varie città dell’impero, ma anche in Italia: il già citato rilievo di Antoniano viene da Lanuvio, dove si trova un tempio per la venerazione del nuovo dio, associato ad Artemide. Gli atti di Adriano sono certo dettati dal ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] paralleli sul proprio territorio, sopprimendo però gli elementi non conformi al proprio orientamento religioso (per es., Giunone Sospita di Lanuvio perde, a Roma, l’ordalia del serpente).
Con il 3° sec. a.C. la situazione politica e culturale di ...
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PONTE (lat. pons; fr. pont; sp. puente; ted. Brücke; ingl. bridge)
Enrico CASTIGLIA
Federico PFISTER
Ranieri Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Vittorio SOGNO
Si dice ponte l'opera d'arte costruita [...] di m. 21,40; fra i ponti delle grandi vie: quelli dell'Appia e della Traiana, ad es., il ponte Loreto a Lanuvio, e i ponti, in parte rimodernati, della regione beneventana (di Apollosa, Tufaro, Corvo, Leproso), il ponte Rotto sul Calore, il ponte ...
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SACERDOZIO
Enrico ROSA
Gerardus VAN DER LEEUW
Nicola TURCHI
. Il sacerdote è il rappresentante di una comunità nelle sue relazioni con le potenze divine, ma può eventualmente essere anche il rappresentante [...] che essa non incorporò ai culti di stati, come fece per i culti federali di Giove laziale, di Lavinio, di Lanuvio, ma lasciò vivere nel loro luogo. Sono tra questi: i sacerdotes Cabenses (sacerdotes Cabenses feriarum Latinarum montis Albani) cui era ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] Padri della Certosa e di venti ritratti di filosofi dei Verospi) oltre che con scavi a Roma e a Tivoli, Genzano, Anzio, Lanuvio (1701-1717). Un primo gruppo di c.a trenta sculture fu venduto nel 1728, insieme alla Collezione Chigi, ad Augusto II di ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte (v. vol. VI, p. 939)
M. Cristofani
P. Zanker
W. Raeck
dalle ORIGINI fino all'età medio-repubblicana. - Appare problematica, fino al momento della [...] dal Palatino). La tradizione locale risulta però ormai consolidata: lo confermano le planimetrie di tipo «tuscanico» attestate nei templi di Lanuvio e Segni, o, a Roma, nel Tempio dei Castori (484 a.C.) decorato con antefisse con testa di satiro e ...
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sospite
sòspite agg. e s. m. (f. sòspita) [dal lat. sospes -pĭtis (f. sospĭta) «sano e salvo; che protegge e salva», di etimo incerto], letter. – Che protegge e salva o tutela. È usato soprattutto come epiteto della dea Giunone, Giunone Sospita...