TRASMISSIONE DELLE ICONOGRAFIE (v. vol. iv, p. 84, s.v. Iconografia)
G. Pisano
E. F. Ghedini
Egitto e Vicino Oriente. - L'iconografia, prescindendo dalla definizione di E. Panofsky, viene qui intesa [...] , 1981, nn. 58 a, 68, 69, ivi ulteriori confronti), che riproduce forse un archetipo statuario (cfr. la statua da Lanuvio ora al British Museum: Guimond, 1981, n. 38), acquisito anche dal repertorio musivo (cfr. mosaico di Ivailograd: Guimond, 1981 ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] modellato morbido e dall'intensa carica emotiva (1230-1250; Barletta, Mus. Civ.), così come la testa di Lanuvio, solenne e pervasa di grafismi lineari (Roma, Deutsches Archäologisches Inst.). Se tuttavia nell'ambito della scultura monumentale appare ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] Marzabotto, B e C; Bolsena, Satrico e Pyrgi (V sec. a. C.); Marzabotto D, Fiesole e Orvieto (IV sec. a. C.); Roma (Argentina C), Lanuvio, Alatri, Norba (III sec. a. C.). Più numerosi sono i t. del II sec. a C. (Firenze, I fase, Alba Fucente, Cosa) e ...
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Atletica - Le specialità: la marcia
Sandro Aquari
La marcia
Nel suo concetto generale la marcia è un modo di camminare caratterizzato da un passo costante o cadenzato, che è proprio di truppe in [...] un carabiniere pescarese, già trentenne, mentre un altro bronzo arrivò dalla 50 km con il piazzamento del finanziere di Lanuvio Alessandro Bellucci, che l'anno precedente, alla prima edizione dei Mondiali, era stato settimo. Diede sostanza alla ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] sarcofagi costantiniani di porfido provenienti da Santa Costanza. Una divinità locale, etrusco-romana, è raffigurata nella Giunone Sospite di Lanuvio, II sec. d. C. (Sala Rotonda). Tra i mosaici si ricordano quelli con le maschere dalla Villa Adriana ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] una serie di altri piccoli luoghi di culto a Roma, da dove il suo culto si diffuse attraverso il Lazio (Tivoli, Preneste, Lanuvio, Ostia, Tuscolo) nelle altre province dell'Italia e dell'Impero; e come già nella Magna Grecia E. aveva acquistato i ...
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TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] sacello o un'aedes italica con elementi architettonici etruschi. Più fedele alla tradizione etrusca sembra il tempio di Iuno Sospita a Lanuvio, assegnato al sec. V, e di cui non ci sembra dubbio che avesse cella triplice tra ampî colonnati; del pari ...
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TEATRO (v. vol. vii, p. 640 ss.)
G. Forni
Elenco dei teatri e odèa greci e romani, noti attraverso resti monumentali o fonti letterarie ed epigrafi, ivi comprese le testimonianze relative alle manifestazioni [...] Hanson, p. 74 ss.; theatri orchestra: CIL, x, 1443-44; theatrum: CIL, x, 1445; theatrum, ludi: AE, 1947, 53.
Lanúviúm (Lanuvio): A. Nibby, Analisi storico-topografico-antiquaria della carta dei dintorni di Roma, ii, Roma 1848, p. 186; C. Benndor, in ...
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Ricerca archeologica. L'indagine sul campo
Giovanni Azzena
Nicola Terrenato
Fabio Piccarreta
Mauro Cucarzi
Mario Fornaseri
Giulia Caneva
Edoardo Tortorici
L'indagine topografica e la cartografia [...] (Ch. Saumagne, 1929). In Italia si ebbero studi condotti con l'uso di foto aeree su Anzio, Ardea, Lavinio e Lanuvio, via Appia, Crotone (G. Lugli, 1938). Lo scoppio del secondo conflitto mondiale da un lato interruppe molte iniziative di studio ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] coglie che qualche lontana eco. Opere quali la fontana nel chiostro di S. Giovanni in Laterano, la testa di Lanuvio o quella oggi a Berlino (Staatliche Mus.), ma ritrovata nel Tevere, lasciano tuttavia aperto il dubbio sulla possibilità di contatti ...
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sospite
sòspite agg. e s. m. (f. sòspita) [dal lat. sospes -pĭtis (f. sospĭta) «sano e salvo; che protegge e salva», di etimo incerto], letter. – Che protegge e salva o tutela. È usato soprattutto come epiteto della dea Giunone, Giunone Sospita...