ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] ed il concubinato. Benzone d'Alba, parlando di proposito delle origini dei movimenti patarini nelle città della Langobardia, ricorda come iniziatore della predicazione patarinica il diacono Arialdo.
A. aveva iniziato la sua predicazione antinicolaita ...
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GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] forse non casuale, che rimanda a un più vasto orizzonte di prossimità culturale fra il monastero di G. e la cultura della Langobardia Minor, in cui le arti e le lettere vissero, proprio sotto Arechi, una stagione di grande vitalità. Tutta la cultura ...
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RADELCHI II
Vito Loré
– Figlio di Adelchi, di Radelchi ignoriamo la data di nascita e le attività precedenti l’ascesa al principato, avvenuta nel gennaio dell’881 ai danni del cugino Gaideris, figlio [...] ) pose termine a quasi quattro anni di occupazione bizantina, durante la quale Benevento era stata il centro del thema di Langobardia. La città fu retta da Guido stesso, poi in sua vece dal vescovo beneventano Pietro.
Radelchi tornò così principe nel ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, primo di questo nome, figlio di Romualdo (I), duca di Benevento, e di Teoderada figlia di Lupo, ribelle duca del Friuli. Alla morte di Romualdo, nel [...] di S. Vincenzo al Volturno e Bisanzio, ibid., pp. 141 s.; S. Palmieri, Duchi, principi e vescovi nella Langobardia meri-dionale, in Longobardia e Longobardi nell'Italia meridionale. Le istituzioni ecclesiastiche, Milano 1996, pp. 74, 76, 82; H ...
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Insediamenti e "populi"
Andrea Castagnetti
Le aree insediative
Il territorio del ducato veneziano può essere ripartito in tre regioni, seguendo un procedimento già felicemente attuato da Lanfranchi [...] si leggono in Andrea Castagnetti, L'organizzazione del territorio rurale nel medioevo. Circoscrizioni ecclesiastiche e civili nella "Langobardia" e nella "Romania", Bologna 1982, pp. 170-171.
14. Documenti relativi, I, nr. 50, 827 giugno 6 ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] sec. 9° l'edificio attuale a tre navate decorato con stucchi e un importante ciclo di affreschi (Peroni, 1984). Nella Langobardia Minor un altro re longobardo, Arechi II, fondò la chiesa della Santa Sofia a Benevento, caratterizzata da una complessa ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] duca Arechi II (758-760). La costruzione, a pianta centrale, non solo si collega tipologicamente a qualche edificio della Langobardia Maior, come la scomparsa chiesa di S. Maria delle Pertiche a Pavia, ma parallelamente sembra trarre spunto sia dall ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] per tanti versi originale che si configura come un unicum nella storia degli edifici accentrati, alto raggiungimento architettonico nella Langobardia minor: la Santa Sofia di Benevento, fatta costruire dal duca Arechi II (760). È a pianta che si può ...
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GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe di Benevento, primo di questo nome, era figlio del duca Arechi (II) e di Adelperga, figlia di Desiderio, re dei Longobardi, un'unione che avrebbe fortemente contribuito [...] Medio Evo e Archivio muratoriano, LXXX (1968), pp. 29-45, 48, 52, 80 s., 86-95; F. Hirsch - M. Schipa, La Langobardia meridionale (570-1077), Roma 1968, pp. 94 s. e passim; H. Hoffmann, Chronik und Urkunde in Montecassino, in Quellen und Forschungen ...
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GRIMOALDO Alferanite
Hubert Houben
Dal cosiddetto Anonimo Barese sappiamo che era figlio di un tal Guaranga; nei documenti egli viene chiamato "Grimoaldus Alferanites". Proveniva probabilmente da una [...] sociopolitico diverso). Nell'aggettivo "excellentissimus", aggiunto al suo titolo principesco, G. sembra essersi richiamato alle tradizioni della "Langobardia minor" (Martin, p. 746).
L'ampio potere esercitato a Bari da G. risulta anche da un ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...