CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] Filiberto: a questo il C. avrebbe dovuto proporre, per rendere più netti i confini tra i due Stati, la cessione delle Langhe in cambio del contado d'Asti o del Vercellese o di altro territorio di gradimento del Savoia. Tale trattativa si trascinò per ...
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DEL CARRETTO, Ottone, marchese di Savona
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico Guercio, marchese di Savona, nacque verso la metà del sec. XII. Nel 1179, insieme col padre e col fratello minore Enrico, sottoscrisse [...] ) posti lungo la strada che collegava la città rivierasca al retroterra subalpino e vasti territori posti nelle prime propaggini delle Langhe.
Il 10 apr. 1191, per 1.500 lire genovine, il D. vendette al Comune di Savona tutti i diritti bannali ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] 62).
Presente a tutte le edizioni del premio Bergamo (1939-1942), vinse nel 1941 un premio di II grado con Le Langhe a Bossolasco.
Furono occasione di numerosi incontri anche i lunghi soggiorni estivi a Rapallo, dove l’artista abitava nella villa Il ...
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CIFERRI, Raffaele
Valerio Giacomini
Nato a Fermo il 30 maggio 1897 da Giuseppe e da Eugenia Ciccioli, si laureò in scienze agrarie all'università di Bologna nel 1919, dopo aver compiuto una severa esperienza [...] ricerche micologiche, fitopatologiche, biologiche e botaniche applicate. Le vicende belliche lo costrinsero a rifugiarsi nelle Langhe per sfuggire alle rappresaglie tedesche avendo notoriamente solidarizzato con movimenti di resistenza.
Al ritorno a ...
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ELISABETTA TERESA di Lorena, regina di Sardegna
Claudio Rosso
Nacque a Lunéville il 15 ott. 1711, figlia di Leopoldo, duca di Lorena e di Bar, e di Elisabetta Carlotta d'Orléans. L'infanzia e la giovinezza [...] gli interessi asburgici, per cui Carlo Emanuele III dovette accontentarsi di Novara, Tortona e dei feudi imperiali delle Langhe. Ne derivarono una presa di distanze rispetto a Versailles e la decisione di riallacciare buoni rapporti con l'Impero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Dulbecco
Fabio De Sio
Renato Dulbecco è uno dei padri della virologia e oncologia molecolari. La tecnica di coltura in vitro da lui sviluppata negli anni Cinquanta per il virus della encefalite [...] studi. Nell’estate del 1943 conseguì la libera docenza e, dopo la caduta del fascismo, si ritirò in un paesino delle Langhe dove attese la fine della guerra collaborando con i gruppi partigiani della zona (Scienza, vita e avventura, cit., pp. 114-23 ...
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DEL CARRETTO, Enrico (Enrico de Vasto, de Loreto; Weze, Guercius, Guercio), marchese di Savona
Giovanni Nuti
Nato agli inizi del sec. XII, era figlio di Bonifacio del Vasto o di Loreto (dal nome del [...] , Carcare, Bardineto, Calissano, Dego, Sassello, Spigno) e vasti territori posti nella zona subalpina a ridosso delle Langhe. Il feudo, tuttavia, mancava di una legittimazione esterna, cioè del riconoscimento imperiale del potere signorile esercitato ...
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BRAYDA, Pietro de
WWalter
Nobile piemontese cittadino di Alba, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Oberto soprannominato Battaglia.
La sua famiglia, di origine feudale, discendeva [...] mani dei Brayda Comegliano, Sanfré e Trezzo. Al B. stesso il re concesse nel 1270 il castello di Ungiolo (oggi Belvedere Langhe).
Non sappiamo se il B. si sia associato all'esercito angioino che, nel tardo autunno del 1265, mosse dalla Provenza alla ...
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GABETTI, Giuseppe
Ennio Speranza
Nato a Torino il 4 maggio 1796 da Michele, impiegato negli uffici dell'arcivescovado, e da Margherita Gallo, rimase orfano in giovane età. Trovò ospitalità presso il [...] sino al 1855. Scrisse inoltre la musica di alcuni balli rappresentati al teatro Regio.
Si ritirò infine a La Morra, nelle Langhe, dove morì il 22 genn. 1862.
Fonti e Bibl.: C. Lozzi, La "Marsigliese" degli Italiani e la marcia reale, Milano 1896 ...
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BAGETTI, Giuseppe Pietro
Andreina Griseri
Nato a Torino nel 1764, studiò composizione musicale con il maestro Bernardino Gaetano Ottani, personalità del teatro e pittore scenografo che lo iniziò al [...] il lato più coreografico o di poetica aderenza al vero, come nel caso delle vedute che ritraggono la sfumata dolcezza delle Langhe o della campagna fra Piemonte e Lombardia, e le asprezze romantiche della Valle d'Aosta, allora visitata da numerosi ...
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langa
s. f. [etimo incerto]. – In geologia, nome dato, soprattutto in Piemonte, a rilievi collinari o montuosi con crinali allungati e sottili. È soprattutto noto il plur. Langhe, denominazione geografica di una regione collinare del Piemonte,...
langhiano
agg. e s. m. – In cronologia geologica, piano superiore del miocene inferiore, il cui nome deriva dalle Langhe, colline del Piemonte, dove i terreni di questo piano sono rappresentati da marne grigie a pteropodi, con intercalazioni...