BEC, Abbazia di
M. T. Gibson
Abbazia benedettina della Normandia, già nella diocesi di Rouen, attualmente in quella di Evreux, fondata da Erluino, di stirpe normanna, nato a Brionne in Neustria alla [...] la Rivoluzione francese l'abbazia venne definitivamente soppressa.S. Maddalo
Scriptorium
Presso l'abbazia, sotto il priorato diLanfranco da Pavia (1045-1063), fu fondata una scuola con annesso scriptorium, attivo fino a tutto il sec. 12°, epoca ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] rivestita di marmi lavorati, con iscrizioni che ne fissano l'esecuzione al 1226, a opera diLanfranco da 1987, pp. 376-394; D. Vicini, La civiltà artistica. L'architettura, in Storia diPavia, II, Milano 1987, pp. 317-371: 325-326, 339-341; I. Belli ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] al secolo XIII (Pubblicazione della Facoltà di Lettere e Filosofia della Reale Università diPavia, 2), Milano 1943, pp. provincia di Novara 64, 1973, pp. 120-127; A.C. Quintavalle, La cattedrale di Cremona, Cluny, la scuola diLanfranco e Wiligelmo ...
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CAMPIONESI
P. Rossi
Architetti e scultori lombardi, così denominati dalla storiografia ottocentesca (Malvezzi, 1882; Merzario, 1893) per il loro comune luogo di origine, Campione (od. Campione d'Italia), [...] fabbrica della certosa diPavia, dove forse è possibile identificarlo con il principale collaboratore di Bernardo da 1982; A. Peroni, Il cantiere: l'architettura, in Lanfranco e Wiligelmo. Il Duomo di Modena, cat., Modena 1984, pp. 277-293; R. ...
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PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] . Salvini, Il duomo diLanfranco, in Studi matildici, "Atti e Memorie del II Convegno di studi matildici, Modena-Reggio ; A. Peroni, Struttura e valori ottici nei portali romanici diPavia, in Festschrift für Wilhelm Messerer zum 60. Geburtstag, Köln ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] dai padri della Congregazione degli oblati, poi denominati di S. Ambrogio e Carlo. In seguito passò al collegio Borromeo diPavia per seguirvi corsi di teologia e di matematica, e frequentò quelli di diritto civile e canonico in quell'università fino ...
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BUSCA (Buschi)
Orietta Casaroli
Famiglia di fonditori milanesi operosa a Milano e a Pavia fra i secc. XIV e XVII. Fino al sec. XVI le notizie pervenuteci riguardano solo fusioni di campane e "bulzonalia" [...] Battista e Annibale, ci sono testimoniate fusioni di opere di un certo valore artistico.
Lanfranco è il primo che compare nei documenti , è probabilmente figlio di Giov. Battista. Lavora alla certosa diPavia quale fonditore di bronzo e cesellatore: ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] Convegno per lo studio dell'arte nell'Alto Medioevo, Pavia 1950", a cura di E. Arslan, Torino [1953], pp. 297-300; -105; H.P. Autenrieth, Il colore dell'architettura, in Lanfranco e Wiligelmo. Il Duomo di Modena, cat., Modena 1984, pp. 241-263; A. ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] nel sec. 10° sono attivi a Pavia vari artefici, tutti provenienti dalla valle di Intelvi, "quae dicitur Antelamo" (Galetti, Gestalt, a cura di F. Möbius, E. Schubert, Weimar 1984, pp. 246-272; Lanfranco e Wiligelmo. Il Duomo di Modena, cat., Modena ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] (per es. il tiburio della chiesa di S. Michele a Pavia) almeno dal principio dell'11° secolo.Se 157; A.C. Quintavalle, L'officina della Riforma: Wiligelmo, Lanfranco, in Lanfranco e Wiligelmo. Il Duomo di Modena, cat., Modena 1984, pp. 765-834; M. ...
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