CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] nel sec. 10° sono attivi a Pavia vari artefici, tutti provenienti dalla valle di Intelvi, "quae dicitur Antelamo" (Galetti, Gestalt, a cura di F. Möbius, E. Schubert, Weimar 1984, pp. 246-272; Lanfranco e Wiligelmo. Il Duomo di Modena, cat., Modena ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] (per es. il tiburio della chiesa di S. Michele a Pavia) almeno dal principio dell'11° secolo.Se 157; A.C. Quintavalle, L'officina della Riforma: Wiligelmo, Lanfranco, in Lanfranco e Wiligelmo. Il Duomo di Modena, cat., Modena 1984, pp. 765-834; M. ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] Bonifacio Calvo e Lanfranco Cigala, al XIV secolo: Piemonte; Como, Brescia, Lodi e Pavia; Trentino; Vicenza; Parma, Reggio nell’Emilia e as dito, e mantenga
en alegreça et in paxe.
Or[a] ne di’ ço che te plaxe,
che nui faremo tuto a plen
lo to ...
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ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...] cura di E. Borea, Torino 2009, pp. 303-373 e passim; L.P. Scaramuccia, Le finezze de’ pennelli italiani, Pavia 1674 e Lanfranco: episodi di committenza artistica di tema sacro di Odoardo Farnese e della sua cerchia, in Saggi e memorie di storia dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia dei trovatori è il primo movimento poetico e culturale dell’Europa moderna. [...] trovatore peninsulare storicamente determinato è Johan Soarez de Pávia, un portoghese (esponente della nobiltà della regione autore fra l’altro di una sestina, Nicoletto da Torino e poi, fra i più noti, Lanfranco Cigala, Luchetto Gattilusio, ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] pur mediato dal Lanfranco, così come la Resurrezione di Gesù (1655) della chiesa di S. Angelo Magno di Ascoli Piceno risente . Scaramuccia, Le finezze de' pennelli italiani, Pavia 1674, p. 142; C. Torre, Ilritratto di Milano, Milano 1674, p. 104; P. ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] stilistiche derivate dalla visione degli affreschi di Giovanni Lanfranco in S. Giovanni dei Fiorentini a de' pennelli italiani, Pavia 1674, pp. 56, 59, 69, 85; F. Titi, Studio di pittura… scultura, et architettura nelle chiese di Roma, Roma 1674 ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e nipote di Martino, detto il Gigante, conte di Valsassina, ci sono ignoti il luogo e l'anno di nascita. Il D. è nominato nelle fonti per la [...] Svevo, nel medesimo anno si scambiarono i podestà: a Milano venne Lanfranco "de Poncarali" e a Brescia resse tale carica il Della Torre del 1236 egli teneva presso di sé, a Viterbo, gli inviati di Brescia, Mantova, Cremona, Pavia, Parma, Forlì, Rimini ...
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GUGLIELMO da Saliceto
Mario Donati
Chirurgo, nato a Saliceto (Piacenza) non si sa precisamente in quale anno. Visse circa fra il 1210 e il 1276-77; morì a Piacenza, ove fu sepolto nella chiesa di S. [...] , Verona, Parma e Cremona. Ebbe cattedra nell'università di Bologna (1269), fu pubblico lettore di fisica e medicina a Verona nel 1275, quindi anche a Pavia e forse a Piacenza. Fu suo allievo Lanfranco da Milano, che poi a Parigi acquistò così grande ...
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MAIOLICA (fr. majolique; sp. barro esmaltado; ted. Majolika; ingl. maiolica)
Eugenia GARULLI
Gaetano BALLARDINI
Ernst KUHNEL
Alfred SALMONY
Gaetano BALLARDINI
È il nome (storicamente inesatto, [...] utilizzato anche in ampie manifestazioni, come nel celebre pavimento faentino di San Petronio a Bologna (datato 1487; tav. Lanfranco (dalle Gabicce), che nel 1567 ottenne da Guidobaldo II di Urbino un privilegio per l'applicazione del riflesso "di ...
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