NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] la ''Fuga da Damasco'' e la ''Prima venuta di Paolo a Gerusalemme'', in Wiligelmo e Lanfranco nell'Europa nell'Emilia, in La pittura in Italia. L'Altomedioevo, a cura di C. Bertelli, Milano 1994, pp. 146-155; M. Palma, Nonantola e il sud, in I luoghi ...
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SAN BENEDETTO PO
G. Zanichelli
Centro, in prov. di Mantova, sviluppatosi intorno all'abbazia sorta in origine su un isolotto formatosi nell'alveo del Po alla sua confluenza con il fiume Lirone, ora [...] cattedrale di Cremona, Cluny, la scuola di Lanfranco e di Wiligelmo, StArte, 1973, 18, ", a cura di P. Sanpaolesi, Milano 1975, pp. 145-156; San Cortese e la chiesa abbaziale di Polirone, in Da Correggio a Giulio Romano. La committenza di Gregorio ...
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BUSCHETO
V. Ascani
(o Buschetto)
Architetto della cattedrale di Pisa, città in cui visse e operò nella seconda metà del sec. 11° e agli inizi del 12°; morì il 21 settembre del 1110 o di uno degli anni [...] e moderni, Parma 17813, p. 112; A. Da Morrona, Pisa illustrata nelle arti del disegno, 3 voll fino al suo risorgimento nel XVI, I, Milano 1824, p. 64 ss.; R. Grassi del Duomo di Modena, in Wiligelmo e Lanfranco nell'Europa romanica, "Atti del Convegno ...
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TRENTO
G. Valenzano
(lat. Tridentum)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo del Trentino (v.), nella valle dell'Adige.Gli Acta Vigilii (sec. 5°-6°) riportano che il vescovo di Trento dedicò entro [...] da Arogno: Zanibono, forse nipote di Adamo da Arogno, lavorò per trent'anni ca.; nel 1258 Guidobono di Lanfranco Bigarelli, cognato di Zanibono da 13° Congresso internazionale di studi sull'Alto Medioevo, Milano 1992", Spoleto 1993, II, pp. 621-632; ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] ebbe impianto quadrilatero - reso un po' irregolare sul lato settentrionale da un ampliamento abbastanza antico - con i lati est e ovest tra Guidobono di Lanfranco, Bigarelli (v , a cura di G. De Angelis d'Ossat, Milano 1986, pp. 65-75; G. Berti, L. ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] l'ipotesi, adombrata da Peroni (1999, p. 67) di una formazione veronese da parte dell'architetto Lanfranco, l'insigne costruttore Cozzi, Verona, in La pittura nel Veneto. Il Trecento, Milano 1992, pp. 331-332; San Giorgio di Valpolicella. Scavi ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] 8, 1984, pp. 83-94; Lanfranco e Wiligelmo. Il Duomo di Modena, cat pp. 305-346; ''Capitelli di mitologia''. Da un tempio romano alla chiesa di San Felice reimpiego dell'antico dal III al XIV secolo, Milano 1995; V. Pace, Arte federiciana e arte sveva ...
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GUIDETTO
V. Ascani
Architetto e scultore attivo in Toscana tra la fine del sec. 12° e il primo ventennio del successivo, il cui nome è legato alla ricostruzione della facciata della cattedrale di S. [...] Prato e le opere di Lanfranco Bigarelli a Pistoia e nella Nicola Pisano.Altra e più corsiva taglia derivata da G. è quella attiva al pulpito del duomo , 113-114; G. Marchini, Il Duomo di Prato, [Milano] 1957, pp. 23-33; A. Garzelli, Sculture toscane ...
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CAMPIONESI
P. Rossi
Architetti e scultori lombardi, così denominati dalla storiografia ottocentesca (Malvezzi, 1882; Merzario, 1893) per il loro comune luogo di origine, Campione (od. Campione d'Italia), [...] 156; L. Bellone, La scultura del '300 a Milano: Giovanni di Balduccio da Pisa e Bonino da Campione, RivArte 22, 1940, pp. 178-201; Bologna 1982; A. Peroni, Il cantiere: l'architettura, in Lanfranco e Wiligelmo. Il Duomo di Modena, cat., Modena 1984, ...
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PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] S. Marco a Milano o quello del duomo di Como, realizzato da Amuzio da Lurago nel 1461.Rispetto d'Occidente, Firenze 1969, pp. 145-164; R. Salvini, Il duomo di Lanfranco, in Studi matildici, "Atti e Memorie del II Convegno di studi matildici, Modena- ...
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quantum dot
loc. s.le m. Punto quantico o nanocristallo: particella infinitesimale che emette un’intensa fluorescenza; è particolarmente utilizzata nel settore delle tecnologie laser. ◆ Anzi il colpo di magia di [Lorenzo] Pavesi e [Francesco]...