LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] dipinto risente di forti suggestioni da G.B. Crespi (il Cerano) e da G. Lanfranco e dovette essere molto apprezzato: . Sulla base della procura a C.M. Silva, residente a Milano (a partire da giugno del 1698, fino allo stesso mese del 1707, per alcuni ...
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OTTINO, Pasquale, detto Pasqualotto
Sara dell'Antonio
OTTINO (Ottini), Pasquale, detto Pasqualotto. – Figlio di Francesco scutellarius (fabbricante di stoviglie) e di Polissena Orsini, di origini romane, [...] il suo lanfranchismo (Pallucchini, 1974, p. 148), motivato, secondo la critica, da un probabile La pittura del Seicento a Verona, in La pittura in Italia. Il Seicento, I, Milano 1989, pp. 149-159 (con bibl.); Id., Ritorno al Seicento, in Verona ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] da una romantica fantasia nella scelta dei costumi. Nella Via Crucis (Portici, cappella reale) è riconoscibile una larga partecipazione di bottega. Non è tanto certa l'attribuzione dei Trecento martiri cristiani (Milano il Correggio, Lanfranco e i ...
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TASSI, Agostino
Patrizia Cavazzini
Nato a Roma da Domenico, di professione pellicciaio, e dalla moglie Angela Cenzini di Perugia, fu battezzato al fonte di S. Pietro il 3 agosto 1578. Il vero cognome [...] quella della Generosità, insieme a Lanfranco, intorno al 1624-25. Forse fregio di paesaggi e scene marine nel salone da ballo, che Lorrain deve avere visto e per stupro, a cura di E. Menzio, Milano 1981; T. Pugliatti, Chiarimenti e nuove attribuzioni ...
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RUSTICI, Francesco detto il Rustichino
Annalisa Pezzo
– Nacque a Siena da Vincenzo e da Pompilia Landi e fu battezzato il 20 aprile 1592, padrino il pittore Anselmo Carosi (Bagnoli, 1980, p. 186). Sulla [...] Baccio Ciarpi, Pietro da Cortona, Giovanni da San Giovanni, Giovanni Lanfranco, Astolfo Petrazzi, 420; Id., F. R., in La pittura in Italia. Il Seicento, II, Milano 1989, pp. 873 s.; E. Fumagalli, Pittori senesi del Seicento e committenza medicea ...
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FINELLI, Giuliano
Paola Santa Maria
Figlio di Domenico, mercante di marmi, e di Maria Cassione, nacque a Massa, probabilmente tra il 1602 e il 1603 (Strazzullo, 1984); la data di nascita del 12 nov. [...] Lanfranco, impegnato a Napoli già da alcuni anni. Stando alle dichiarazioni rese in quest'occasione, il F. e il Lanfranco si conoscevano "da '600 napoletano. Saggi vari in memoria di Raffaello Causa, Milano 1984, pp. 143-146; G.G. Borrelli, Note per ...
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VACCARO, Andrea
Gianluca Forgione
Nacque da Pietro e da Giovanna Di Clauso, e fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Giuseppe Maggiore l’8 maggio 1604 (Tuck-Scala, 2012, p. 163).
Nel luglio [...] legarono a Lanfranco Massa, procuratore N. Spinosa, La pittura napoletana del ’600, Milano 1984, figg. 831-855; F. Bologna, ., 2017b, pp. 70-73; I. Mauro, A. V. da copista a ‘copiato’ nelle collezioni pittoriche spagnole, in La copia pittorica ...
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VERONESI, Luigi
Miriam Panzeri
Nacque il 28 maggio 1908 a Milano, secondogenito di Silvio e di Serafina Colombo e fratello minore di Giulia Teresa (futura storica e critica d’arte e dell’architettura), [...] prese parte alla grande mostra collettiva astrattista-concretista a carattere internazionale presso il Palazzo Reale di Milano, organizzata daLanfranco Bombelli Tiravanti, Max Bill e Max Huber, e alla «Mostra d’arte contemporanea italiana» a Ginevra ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] 1510 l'artista si occupa del disegno degli stalli del duomo di Milano e dà un giudizio sull'ampliamento del duomo di Como. Nel 1511 egli grande della Certosa di Pavia. L'arca di S. Lanfranco scolpita nel 1498, nella omonima chiesa pavese, attesta un ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] verso G. Lanfranco e di più tale attività resta menzione in una delle Poesie dedicate da Giovanni Canale al cardinale V. M. Orsini, in Dizionario dei pittori dal rinnovamento delle arti fino al 1800, Milano 1818, I, p. 185; A. Leosini, Monumenti stor ...
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quantum dot
loc. s.le m. Punto quantico o nanocristallo: particella infinitesimale che emette un’intensa fluorescenza; è particolarmente utilizzata nel settore delle tecnologie laser. ◆ Anzi il colpo di magia di [Lorenzo] Pavesi e [Francesco]...