CALDIROLA, Piero
Lanfranco Belloni
Nato a Como il 5 dic. 1914 da Giuseppe e da Ida Cavadini, in una famiglia di modeste condizioni economiche, frequentò le scuole commerciali prima di potersi iscrivere [...] relatività, sotto l'influenza dei "geometri" della scuola pavese, da Luigi Berzolari e F. Brusotti ad A. Palatini e Rocco Serini astratta di cui fu un profondo conoscitore.
Il C. mori a Milano il 31 luglio 1984.
Fonti e Bibl.: Per gli scritti dei ...
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GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] tavole su disegno di Pietro da Cortona, Reni e Lanfranco.
Cinque incisioni del G. da Cortona and the Roman Baroque thesis print, in Pietro da Cortona. Atti del Convegno internazionale, Roma-Firenze, … 1997, a cura di C.L. Frommel - S. Schütze, Milano ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] duca di Parma mandò il B. e il giovane Lanfranco a Roma per imparare da Annibale, facendo dare loro stanza in palazzo Farnese, 1957. Su aspetti particolari dei B.: L. Lanzi, Storia pittorica della Italia,Milano 1823, IV, p. 118; V, p. 156; A. Bartsch, ...
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Un rimario è un lemmario ordinato in base alla vocale tonica di ogni vocabolo e ai suoni che la seguono (➔ rima). Nei rimari moderni le parole sono raccolte in gruppi così costruiti e ordinati al loro [...] corso del XVI sec. spesso accompagnati da Ariosto e ➔ Pietro Bembo): ristampato molte volte; Giovan M. Lanfranco, Rimario nouo di tutte le Giovanni & Uboldi, Alessandra (1974), I rimari italiani, Milano, Vita e Pensiero.
Ratti, Daniela et al. (a ...
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CODEMO, Luigia
Anita Zagaria
Nacque a Treviso il 5 sett. 1828 da Michelangelo e Cornelia Sale ved. Mocenigo. Si dimostrò subito una bambina di spiccata intelligenza e di ferrea memoria; l'ambiente familiare [...] che lo scrittore conservò nella sua camera da letto fino alla morte.
Nel 1841 andò familiari dissoluti e corrotti, Lanfranco, Roberto e il padre Roma 1941, pp. 160 ss.; G. Raya, Il romanzo..., Milano 1950, p. 255; P. Cason, Treviso nostra, Treviso ...
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URSONE DA SESTRI (Urso de Sigestro, Urso notarius Januensis, Ursone da Vernazza, Ursone notaio o notaro)
Sara Calculli
Non si hanno dati sicuri circa la data di nascita e la famiglia di provenienza; [...] presso la cancelleria genovese. Da un atto custodito nel cartulario del notaio Lanfranco si apprende, inoltre, che “Annales Genuenses”, in Miscellanea storica ligure II, diretta da L. Bulferetti, Milano 1961, pp. 123-215; Ead., La cultura storica ...
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Mosè (Moisè)
Gian Roberto Sarolli
Profeta e legislatore, comandato da Dio di liberare gli Ebrei dalla schiavitù di Egitto, è considerato autore, secondo la tradizione che risale a s. Gerolamo, dei primi [...] l'obediente / Abraam (ripresa da G. Siebzehner-Vivanti, Dizionario della D.C., a c. di M. Messina, Milano 1965, 376), aggiungeremo che diventata tradizionale e fruita dagli esegeti scritturali fino a Lanfranco e ad Adamo Scoto.
Ai fini dell'esegesi ...
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ANSELMO da Campione.
S. Lomartire
Lapicida e scultore attivo al cantiere del duomo di Modena tra la fine del 12° e gli inizi del 13° secolo. Il suo nome compare in un contratto del 1244 (Modena, Arch. [...] e scultore e l'arte del suo tempo, Milano-Firenze 1952, I, pp. 61-69; A. Bubani, s.v. Anselmo da Campione, in DBI, III, 1961, pp. 1966, pp. 155-156, 160; R. Grandi, Scultura campionese, in Lanfranco e Wiligelmo (cit.), 1984, pp. 543-570: 545-546; A. ...
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AARON (Aron), Pietro
Alfredo Bonaccorsi
Nato a Firenze verso il 1489, teorico di musica, la sua prima opera Libri tres de Institutione Harmonica editi a Petro Aaron... interprete Io. Antonio Flam[inio] [...] Venezia, a quanto risulta anche da sue lettere e da lettere a lui inviate negli anni di Giovanni del Lago, G. M. Lanfranco e ventinove lettere di Giovanni Spataro all'A A. Catelani, P.A., in Gazzetta Musicale di Milano, IX (1851), pp. 77-78; W. Ambros ...
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Caretti, Lanfranco
, Filologo e critico (nato a Ferrara nel 1915), professore di letteratura italiana nell'università di Firenze. All'opera dantesca ha dedicato vari contributi, tra i quali sono da ricordare [...] a D., in " Studi Urbinati " XXVI (1952) 181-195, e varie lecturae, tra cui particolarmente pregevoli e innovanti quelle su If V (Il canto di Francesca, Lucca 1951), e su If XVI, If XVIII (poi in Dante, Manzoni e altri studi, Milano-Napoli 1964). ...
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quantum dot
loc. s.le m. Punto quantico o nanocristallo: particella infinitesimale che emette un’intensa fluorescenza; è particolarmente utilizzata nel settore delle tecnologie laser. ◆ Anzi il colpo di magia di [Lorenzo] Pavesi e [Francesco]...