CAPECE MINUTOLO, Filippo
Carlo De Frede
Nato a Napoli (come risulta dalla frequente determinazione "de Neapoli" nei documenti che lo concernono) da un Landolfo, è ricordato per la prima volta dalle [...] Carlo I d'Angiò e la Toscana, Firenze 1950, pp. 161, 240; e D. Ambrasi, La vita religiosa, in Storia di Napoli, III, Napoli 1969, pp. 443-446, 533: in quest'ultimo lavoro sono ricordati tutti gli episodi che si riferiscono alla sua attività vescovile ...
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LANDONOLFO (Landenolfo)
Luigi Andrea Berto
Figlio del gastaldo di Capua Landolfo, nacque probabilmente verso la fine del secondo decennio del secolo IX. È ignoto il nome della madre, mentre conosciamo [...] -856 e l'859.
A L. e a suo fratello Landolfo è attribuita l'iniziativa, avviata intorno all'856, di spostare il Profeta (Taviani-Carozzi, pp. 398 s.).
L. ebbe tre figli: Landone (III), conte di Capua tra l'882 e l'885, Landonolfo, conte di Capua dall ...
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ARNOLFO
Cinzio Violante
Pronipote del fratello dell'arcivescovo di Milano Arnolfo (I) di Arzago (970-974) secondo la sua stessa affermazione, A. deve considerarsi nato negli ultimi anni del sec. X o [...] alla impostazione polemica più scoperta e più impegnata di Landolfo Seniore.
Nel 1077 A. fece parte della commissione 214 s.; M. Manitius, Gesch. der lateinischen Literatur des Mittelalters,III,München 1931, pp. 507-09; C. Violante, La pataria ...
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CECCANO, Landolfo da
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio maggiore di Giovanni (I) conte di Ceccano morto tra il 1224 e il 1227 e di Rogasia figlia di Pietro conte di Celano, il 28 ag. 1227 venne investito [...] del 9 apr. 1254 precisa infatti che Guglielmo di Landolfo (II) da Ceccano, chierico, era nipote del Vidal, Paris 1902-1911, n. 6115; P. Pressutti, Regesta Honorii papae III, 1, Romae 1888, pp. LXXXIII-LXXXVIII; A. Theiner, Codex diplomaticus ...
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CECCANO, Annibaldo da
Agostino Paravicini Bagliani
Secondo figlio di Landolfo (II) di Giovanni (I), viene ricordato per la prima volta, il 1264, nel testamento del padre, che gli destina la terza parte [...] 3, XXIV-22, LI-26, LVI-6, LXII-8, XCIV-9; Ibid., Miscell. III. AA. 95 n. 74; Les registres d'Innocent IV (1243-1254)..., a cura di padre del C.); F. Gregorovius, Storia della città di Roma nelMedio Evo, III, Roma 1901, pp. 108, 119, 414 ss., 418; G. ...
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BRANCACCIO, Landolfo
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia napoletana, il B. fu eletto vescovo di Aversa verso il 1293. Nulla si sa di lui prima di questa data, ma dovette la sua elezione sicuramente ai [...] Roberto d'Angiò e Giacomo II d'Aragona conducevano contro Federico III d'Aragona. Il B. si trovava nel Regno già all Aragonensia, a cura di H. Finke, I-II, Berlin und Leipzig 1908; III, ibid. 1922, ad Indices;P.Funke, Papst Benedikt XI., Münster i. W ...
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SERGIO VI, duca di Napoli
Jean-Marie Martin
SERGIO VI, duca di Napoli. – Esponente della dinastia ducale (pervenuta al potere sotto Sergio I) che resse il Ducato napoletano sin dal IX secolo, fu console [...] di dare Inmelgla (probabilmente sua sorella) in moglie a Landolfo, nuovo duca di Gaeta –, tutte pattuite con i Normanni , Napoli 1969, pp. 307-352; The Oxford Dictionary of Byzantium, I-III, a cura di A.P. Kazhdan, New York-Oxford 1991, s.v ...
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ANSELMO da Rho
Maria Luisa Marzorati
Nulla sappiamo circa la sua data di nascita. Forse parente di Arnaldo da Rho uccisore del patarino Erlembaldo, A. può essere considerato esponente di quelle famiglie [...] a Roma il pontefice Vittore III si vedeva contesa la tiara dall'antipapa Clemente III. Con l'avvento al pontificato poi a Milano nella basilica di S. Ambrogio, secondo la testimonianza di Landolfo Iuniore (p. 4; cfr. anche Giulini, p. 599; Barni ...
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CARAFA, Giacomo
Alfred A. Strnad
Apparteneva al ramo della Stadera della nobile famiglia napoletana dei Carafa e nacque probabilmente a Napoli prima della metà del secolo XIV. Secondo la tradizione [...] Bari, il cui titolare, il cardinale Landolfo Maramaldi, era passato dalla parte dell' 140r-141v; Codex diplomaticus dominii temporalis S. Sedis, a cura di A. Theiner, III, Romae 1862, p. 56 n. 20; Monum. Vaticana res gestas Bohemicas illustrantia, ...
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ALIGERNO
Tommaso Leccisotti
Napoletano di nascita, si era fatto monaco benedettino a S. Paolo di Roma, sotto l'abate Baldovino, già discepolo d'Oddone di Cluny.
La Destructio monasterii Farfensis (in [...] su cui sorgeva, chiedendo anche aiuto ai principi Landolfo e Pandolfo di Capua. Riuscì alla fine 1950, pp. 48-59, 161-165; A. Zimmermann, Kalendarium benedictinum,III, Metten 1937, p. 350; P. Fiorelli, Marzo Novecentosessanta,in Lingua nostra ...
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