PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] (1099), di cui sono donatori i coniugi salernitani Landolfo Butromile e Gisana Sebaston, ha raffigurazioni con la , Die Holztüre in Deir-Mar-Aelian in Syrien bei Karjaten, in Oriens Christianus, III-IV (1928-29), pp. 59-63; K. Ginhart e B. Grimschitz, ...
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VALTELLINA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Camillo BASSI
Carlo Guido MOR
L'alta valle dell'Adda, dalle sorgenti allo sbocco sul Lago di Como. La Valtellina corrisponde [...] XI in seguito alla lotta fra i due vescovi comaschi Landolfo da Carcano e Guido Grimaldi, imperiale il primo e papale territoriale della Svizzera italiana, in Arch. Stor. Svizz. Ital., I-III; A. Solmi, Appunti sulla tavola clesiana, in Raetia, IV; E ...
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NICOLA il Mistico
Silvio Giuseppe Mercati
Patriarca di Costantinopoli dal 901 al 907 e dal 912 al 925, anno della sua morte. Oriundo dall'Italia passò a Costantinopoli, dove fu discepolo di Fozio. Alla [...] vicende dei possessi bizantini in Italia (una lettera a Landolfo di Capua, una all'arcivescovo di Otranto).
Bibl.: patriarche de Bysance pendant la minorité d'un basileus au Xe siècle, in Studi in onore di P. Bonfante, III (Milano 1930), pp. 351-362. ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] e consacrò arcivescovo il suo vescovo Landolfo, con il diritto di insediare vescovi A. Silvagni, Monumenta epigraphica christiana…, I, 2, in Civitate Vaticana 1943, tav. III, 1; Papsturkunden 896-1046, a cura di H. Zimmermann, I, Wien 1988, ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] Sommariva, Cristoforo Marroni, Rinaldo Brancaccio, Landolfo Marramaldo. Ciascun papabile, prima di , ibid., XXIV, 5, ad ind.; Bullarum privilegiorum ac diplomatum Romanorum pontificum, III, Romae 1741, pp. 399-404; L. Bruni, Epistolae, a cura di ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] Pisa 1965, p. 78).
39. S. Romanin, Storia documentata di Venezia, III, p. 61; Andrea Da Mosto, I dogi di Venezia, con particolare riguardo Tractatus de statu et mutatione Imperii di Landolfo Colonna: Giuseppe Billanovich, I primi umanisti italiani ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] , "una corona che ci spettava"; e in ciò per cui Innocenzo III scrisse che in Sicilia "la dignità reale innata e la nobiltà della (II) d'Aquino, Riccardo (II) Filangieri e Landolfo Caracciolo", nonché Ruggero Morra. Salimbene da Parma tracciava a ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] marca, e seppure in minore misura, il vescovo di Cremona Landolfo e i canonici di Parma. L'unica donazione a noi 1, in Fonti per la storia d'Italia, 96*, Roma 1957, n. 265, pp. 473-475; III, 1, ibid., 97*, Roma 1960, n. 336, pp. 36 s.; n. 340, pp. 55 ...
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I proprietari fondiari in terra ferma
Marco Pozza
Il problema storiografico
Nel 1516, su commissione dei camerlenghi di comun, alla cui sede l'opera era originariamente destinata, Vittore Carpaccio [...] Saccisica (25). Sei anni dopo era invece Landolfo, vescovo di Ferrara, ad investire Domenico Mauro 84, nr. XXIIII, doc. 1274 maggio 31; p. 86, nr. XXX, doc. 1275 dicembre 11; III, pp. 263-264, nr. 30, doc. 1290 aprile 13.
76. Ibid., II, p. 61, nr. ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] , a Verdun, Goffredo il Gobbo fu assassinato e non mancò chi accusò M. di aver armato la mano del sicario (Landolfo Seniore, III, 31). Intanto la lotta tra Impero e Papato si acuiva: alla sua deposizione da parte dell’episcopato tedesco, Gregorio VII ...
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