BIANCHI, Orazio
Armando Petrucci
Nacque a Roma nell'ultimo quarto del sec. XVII, e a Roma compì gli studi di giurisprudenza sotto la guida di G. V. Gravina, divenendo amico di P. Metastasio e socio [...] 1.000 lire milanesi.
Sin dall'inizio il B. superò i limiti dell'incarico affidatogli e prese a curare direttamente l'edizione H89 P inf., del XII sec.: cfr., per i manoscritti della cronaca di Landolfo e per l'edizione del B., Landulfi senioris ...
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MANSONE
Ulrich Schwarz
Primo duca di Amalfi, con questo nome, era figlio del duca Sergio (I), della famiglia del Muscus comes.
M. fu uno dei principali esponenti della dinastia amalfitana de Musco comite, [...] la congiura ordita a Salerno da Landolfo di Conza contro il principe Gisulfo (I), imprigionato ad Amalfi e poi il potere passò in un primo tempo, come desiderato da M., a Giovanni (I) e nel 1007, dopo la morte di Giovanni, a Sergio (III).
Dei ...
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Riformatore religioso (m. Milano 1075). Appartenente a famiglia capitaneale milanese (è di tarda tradizione il cognome Cotta) fu persuaso dal diacono Arialdo, capo dei patarini, a continuare la lotta antisimoniaca [...] e anticoncubinaria intrapresa dal fratello Landolfo. Recatosi a Roma (1063), Alessandro II gl'ingiunse di affiancarsi ad a Roma. Nel 1075, in un'atmosfera già eccitata contro i patarini, ritenuti responsabili di un incendio scoppiato a Milano (30 ...
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Famiglia di origine romana discendente da Elio Galdo, tribuno militare di Pompeo Magno, passata con Druso Germanico in Svevia, donde la Casa de Waldi si diramò in Italia nei conti Gualdi di Rimini e Vicenza, [...] Gherardo, discesero i rami di Rimini, Vicenza e Buxalca. Federico II di Svevia nominò Tornainbene governatore di Siracusa e Soldano suo figlio ebbe la baronia di Buxalca in Sicilia. Da Gherardo il ramo napoletano ebbe lustro con Landolfo, Imperiale ...
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Famiglia nobile napoletana, sembra di origine longobarda, di cui si ha notizia sin dal sec. 12º. Lucio fu conestabile di Napoli (1102); Rodolfo fu inviato (1150) da Guglielmo I ad Adriano IV; Giovanni [...] Portanova del patriziato della città di Napoli. Sotto la nuova dinastia diedero lustro alla famiglia Landolfo (v.), Giacomo, giustiziere di Principato, Andrea, ambasciatore di Giovanni I a Roma. In seguito, Angelo sostenne Carlo di Durazzo, e Giacomo ...
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Ingaldo, Restituta. – Nobildonna (Ischia fine XIII sec. – metà XIV sec.), figlia di Landolfo, governatore d’Ischia e Procida nel 1300, e della sua prima moglie Agnese di Favilla, sposa di Giovanni da Procida [...] offenderne la famiglia e anche il vero nome del governatore Landolfo sotto quello di Marin Bulgaro, che non fu mai governatore il nome di Olindo e alla fanciulla quello di Sofronia, i quali sciolti poi dal palo e liberati dal fuoco furono uniti ...
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Figlio (m. 946) di Guaimario I, fu associato al governo dal padre (893), e gli successe effettivamente solo nel 901. Era appena salito al trono, quando, annunciata la spedizione musulmana di Ibrāhīm ibn [...] fu così possibile, anche per l'aiuto arrecato da Berengario I e da Giovanni X, riportare la vittoria del Garigliano (915). Avendo però i Bizantini ripreso a taglieggiare le popolazioni, G., con Landolfo di Benevento, insorse e vinse, tra l'altro, una ...
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Scrittore spagnolo (n. Huete - m. forse Madrid 1512 o 1513), francescano, vescovo di Sarda. Alla poesia popolare religiosa appartiene la sua prima opera nota: Coplas sobre diversas devociones de nuestra [...] (circa 1485). Tradusse la Vita Christi di Landolfo di Sassonia: tale versione (pubblicata nel 1503) è la migliore opera in lingua castigliana del tempo, e influì notevolmente sugli scrittori religiosi posteriori, tra i quali forse anche s. Teresa e ...
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Nobile franco (m. tra 858 e 866). Venuto col padre Lamberto in Italia (834), al seguito di Lotario I, fu poi duca (842-58). Con una abile politica, giovandosi tanto della debolezza del potere imperiale [...] riuscì a inserirsi nella vita italiana: salvò, come pare, Roma dai Saraceni (846), e successivamente aiutò Edenolfo di Salerno contro Landolfo e Landonolfo di Capua, appropriandosi in tal modo di Sora, Arpino, Vicalvo e Atina. G. fondava così la più ...
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Successore del duca Martino I, resse lo stato dal 928 al 968. Dopo il 935 si alleò coi principi beneventani contro i musulmani. Associatosi al governo il figlio Marino (944 circa), qualche anno dopo condusse [...] senza successo, con Landolfo II di Benevento, una spedizione contro il principe di Salerno, Gisulfo. Passò poi nel campo avverso ai Bizantini, i quali (955) assediarono Napoli costringendolo a tornare sotto la propria influenza: ciò che poco dopo ...
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rompere
rómpere v. tr. [lat. rŭmpĕre] (io rómpo, ecc.; pass. rem. ruppi, rompésti, ecc.; part. pass. rótto). – 1. a. Spezzare, dividere qualche cosa in due o più parti, con movimento rapido e taglio non preciso: r. un ramo, un bastone in due;...
verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe dei littori; fustigare, fustigazione...