ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] , per intervento del primicerio Nazaro Muricola.
I Milanesi stavano allora preparando l'estremo assalto , 2, Firenze 1913, pp. 482-490; C. Castiglioni, Il cronista Landolfo e la storia della Chiesa milanese, in La scuola cattolica, fasc. giugno ...
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TEOFILATTO
Giulia Barone
Nacque verosimilmente nella seconda metà del secolo IX. Appartenente ad una famiglia dell’aristocrazia romana strettamente legata al potere papale, come dimostra il titolo che [...] Capua (Landolfo e Atenolfo), Guaimario di Salerno, i duchi di Napoli e di Gaeta, i rappresentanti del e Nicola nella via Lata, in Necrologi e libri affini della Provincia Romana. Vol. I. Necrologi della città di Roma, a cura di P. Egidi, Roma 1908, p ...
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BIANCHI, Orazio
Armando Petrucci
Nacque a Roma nell'ultimo quarto del sec. XVII, e a Roma compì gli studi di giurisprudenza sotto la guida di G. V. Gravina, divenendo amico di P. Metastasio e socio [...] 1.000 lire milanesi.
Sin dall'inizio il B. superò i limiti dell'incarico affidatogli e prese a curare direttamente l'edizione H89 P inf., del XII sec.: cfr., per i manoscritti della cronaca di Landolfo e per l'edizione del B., Landulfi senioris ...
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TEOBALDO da Ceccano
Nacque forse nella seconda decade del XIII secolo, ma una sua collocazione nella genealogia dei conti di Ceccano è problematica.
Un Teobaldo viene menzionato (insieme con Giordano, [...] dispensa, che Teobaldo in quanto illegittimo dovrebbe aver ricevuto.
Un Teobaldo è ancora ricordato nel 1264, quando Landolfo del fu Giovanni I da Ceccano nel suo testamento affidò al figlio Guglielmo e appunto a Teobaldo frater suus il controllo ...
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MANSONE
Ulrich Schwarz
Primo duca di Amalfi, con questo nome, era figlio del duca Sergio (I), della famiglia del Muscus comes.
M. fu uno dei principali esponenti della dinastia amalfitana de Musco comite, [...] la congiura ordita a Salerno da Landolfo di Conza contro il principe Gisulfo (I), imprigionato ad Amalfi e poi il potere passò in un primo tempo, come desiderato da M., a Giovanni (I) e nel 1007, dopo la morte di Giovanni, a Sergio (III).
Dei ...
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MARGHERITA di Svevia
Marco Ciocchetti
Figlia illegittima dell’imperatore Federico II, nacque forse attorno al 1230 in località sconosciuta, secondo alcune fonti dalla nobildonna sveva Richina von Wolfsölden.
Nel [...] , avrebbe avuto sette figli: Adenolfo, Cristoforo, Landolfo, Enrico, Gubitosa, Giovanna e Isabella.
Nei e principe di Taranto. Alla fine del 1294, Margherita perse anche i diritti fiscali che deteneva nella contea di Acerra.
Margherita morì tra il ...
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Famiglia nobile napoletana, sembra di origine longobarda, di cui si ha notizia sin dal sec. 12º. Lucio fu conestabile di Napoli (1102); Rodolfo fu inviato (1150) da Guglielmo I ad Adriano IV; Giovanni [...] Portanova del patriziato della città di Napoli. Sotto la nuova dinastia diedero lustro alla famiglia Landolfo (v.), Giacomo, giustiziere di Principato, Andrea, ambasciatore di Giovanni I a Roma. In seguito, Angelo sostenne Carlo di Durazzo, e Giacomo ...
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Riformatore religioso (m. Milano 1075). Appartenente a famiglia capitaneale milanese (è di tarda tradizione il cognome Cotta) fu persuaso dal diacono Arialdo, capo dei patarini, a continuare la lotta antisimoniaca [...] e anticoncubinaria intrapresa dal fratello Landolfo. Recatosi a Roma (1063), Alessandro II gl'ingiunse di affiancarsi ad a Roma. Nel 1075, in un'atmosfera già eccitata contro i patarini, ritenuti responsabili di un incendio scoppiato a Milano (30 ...
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Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] grado altissimo di sviluppo ed è già in fase di lenta discesa. I cardini di questo sostrato ideale, che costituisce il terreno d'incontro tra incerto, il protagonista: Andreuccio da Perugia (II, 5), Landolfo Ruffolo (II, 4) o Alatiel (II, 7). In ...
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Famiglia di origine romana discendente da Elio Galdo, tribuno militare di Pompeo Magno, passata con Druso Germanico in Svevia, donde la Casa de Waldi si diramò in Italia nei conti Gualdi di Rimini e Vicenza, [...] Gherardo, discesero i rami di Rimini, Vicenza e Buxalca. Federico II di Svevia nominò Tornainbene governatore di Siracusa e Soldano suo figlio ebbe la baronia di Buxalca in Sicilia. Da Gherardo il ramo napoletano ebbe lustro con Landolfo, Imperiale ...
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rompere
rómpere v. tr. [lat. rŭmpĕre] (io rómpo, ecc.; pass. rem. ruppi, rompésti, ecc.; part. pass. rótto). – 1. a. Spezzare, dividere qualche cosa in due o più parti, con movimento rapido e taglio non preciso: r. un ramo, un bastone in due;...
verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe dei littori; fustigare, fustigazione...