LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] la storia d'Italia, 62), Roma 1933, pp. 171, 345-352, 429-437; III, 1, a cura di C. Brühl (Fonti per la storia d'Italia, 64), argento a Capua, con le monete dei conti Atenolfo (887-910) e Landolfo I (910-943).
Bibl.: M. Cagiati, La zecca di Benevento, ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] stessa e la cinta difensiva grazie a un diploma di Landolfo VI del gennaio 1077.Sia nelle mura sia nelle torri in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana di Studi di Storia dell'Arte Medievale dell'Università di Roma, ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] Ugolini, 1982).La prima menzione di F. data al 757 (MGH. Epist., III, 1892, p. 506), anno in cui Desiderio si impegnò a restituire al si impadronì nuovamente della città e il vescovo filoromano Landolfo (1101 - 1138)riuscì a tenere unito, grazie ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] nel 16° secolo. È però durante l'episcopato di Landolfo, documentato negli anni 1011-1038, che si assiste a cura di B. Baudi di Vesme, E. Durando, F. Gabotto, in BSSS, III, 1900; Le carte dell'Archivio Arcivescovile di Torino fino al 1310, a cura di ...
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TITO LIVIO
L. Speciale
Scrittore latino, attivo tra il 59 a.C. e il 17 d.C., autore della principale sintesi storica sulle vicende di Roma antica dalle origini all'età di Augusto.Diversamente da quanto [...] dell'opera, che i molti spostamenti di Landolfo Colonna tra Roma e Avignone rendono quanto mai . 87-98, 262-264; P. Supino Martini, s.v. Tito Livio, Ab Urbe condita (Decadi III, IV, I), ivi, pp. 297-298; A. Manfredi, s.v. Floro; Epitoma de Tito ...
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ROMA - Miniatura
A. Tomei
Tra i secc. 5° e 6° R. rappresenta un fondamentale centro di produzione e concentrazione libraria, sia per gli ateliers in essa ancora attivi sia per il ricco patrimonio di [...] sec. 14° sembra essere il famoso manoscritto con le Deche I-III-IV di Tito Livio, il Bellum Troianum di Ditti Cretese, la (Parigi, BN, lat. 5690), fatto copiare a Chartres da Landolfo Colonna, canonico di Notre-Dame, e poi acquistato da Francesco ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Benevento
Marcello Rotili
Benevento
Scelta dai Longobardi come sede del loro esteso ducato meridionale istituito intorno al 576, la città nel 774, con [...] da Totila, distruttore, secondo Procopio di Cesarea (Bell. Goth., III, 6), delle mura urbiche. Entro gli inizi del VII secolo cattedrale tardoantica rinnovata nell’VIII e nel IX secolo, Landolfo della Greca costruì una chiesa a cinque navate, nelle ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Capua
Laura Saladino
Capua
L’odierna C. fu fondata nell’856 sui resti del centro romano di Casilinum; lo spostamento [...] della signoria capuana: qualche anno prima dell’841, Landolfo di Capua aveva sostenuto le azioni separatistiche di Salerno dal Schede di archeologia longobarda in Italia. Campania, in StMediev, ser. III, 23, 2 (1982), pp. 1023-1031.
M. Pagano - ...
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