CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] al 1090-1100 ca. perché viene citato da Landolfo Seniore nel secondo libro della sua HistoriaMediolanensis. Come notava Vallicelliano B 63, in Atti dei convegni di Cesena e Ravenna (1966-1967), I, Badia di S. Maria del Monte-Cesena, pp. 615-621; A. ...
Leggi Tutto
IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] partecipò in S. Pietro all'elezione scismatica di Maurizio Burdino. La notizia data da Landolfo attribuisce però genericamente a un "quidam", e non specificatamente a I., la prolixa lectio con cui venne spiegato al popolo che la procedura da seguire ...
Leggi Tutto
AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] e cinque figli che gli sopravvissero, Rolandino, Ameo, Landolfo, Alberto, Iacopino. Della loro discendenza si possono seguire figura, per le burle che gli giocarono gli scolari e per i danari che seppe mettersi da parte.
Ma di là dagli aneddoti e ...
Leggi Tutto
MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] 53, cc. 1v-88r; 203, cc. 27r-29r, 33r-41r; Arch. di Stato di Siena, Concistoro, 1867, n. 35; Arch. segr. Vaticano, A.A. Arm. I-XVIII, n. 3205; A.A. Arm. E, n. 15 (con il sigillo del M.); Instr. misc., n. 3859 (firma autografa del M.); Reg. Vat., 314 ...
Leggi Tutto
MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] Napoli, dove si trovava il papa con la Curia. In seguito i cardinali che si erano separati furono riammessi alla presenza del papa. Nell residenti alla corte napoletana, Pileo da Prata, Landolfo Maramaldo, Luca Gentili e Poncello Orsini, promosse ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] Pietri, Cronol. della famiglia Caracciola, Napoli 1605, pp. 14 s., (con identific. erronea con l'altro Landolfo); G. G. Origlia, Istoria dello Studio di Napoli, I, Napoli 1753, pp. 142 s., 197; G. M. Monti, L'età angioina, in Storia della Università ...
Leggi Tutto
BULCANO, Landolfo
Adriana Campitelli
Giurista vissuto a Napoli nella seconda metà del sec. XIII. Scarsissime sono le notizie in nostro possesso sul B., che è stato preso in considerazione dalla storiografia [...] Iuris interpretes, pp. 247-249). IlDel Giudice riporta l'atto del 1283con il quale Carlo I d'Angiò ordinava al giustiziere degli scolari napoletani, Landolfo Caracciolo, di concedere al B., "iuris civilis professor", la laurea in diritto canonico. Su ...
Leggi Tutto
rompere
rómpere v. tr. [lat. rŭmpĕre] (io rómpo, ecc.; pass. rem. ruppi, rompésti, ecc.; part. pass. rótto). – 1. a. Spezzare, dividere qualche cosa in due o più parti, con movimento rapido e taglio non preciso: r. un ramo, un bastone in due;...
verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe dei littori; fustigare, fustigazione...