Romanziere e giornalista australiano (White Hills, Victoria, 1918 - Londra 2015). Si laureò in Inghilterra alla London School of economics e fu corrispondente di guerra in Europa e in Medio oriente. Il [...] gli altri: Heroes of the empty view (1954); I wish he would not die (1957); The last exile (1961); A captive in the land (1962); The statesman's game (1966); My brother Tom (1966); Living Egypt (1969); Cairo: biography of a city (1970); Goodbye Un ...
Leggi Tutto
Ballerino e coreografo statunitense (n. Bunnell, Florida, 1952). Dopo gli studi presso la New York State University, a Binghamton (danza classica e moderna), è stato cofondatore dell'American dance asylum [...] schermo e nastro registrato, di malati terminali).Tra i suoi lavori: Last supper at Uncle Tom's cabin/The promised land (1990), Achilles loved Patroclus (1993), We set out early... visibility was poor (1997), You walk? (2000), Blind date (2006). Nel ...
Leggi Tutto
Scrittore (Blato, Carniola, 1899 - Milford, New Jersey, 1951). Fuggì a 14 anni negli Stati Uniti dove fece molti mestieri. Tra le sue opere di carattere sociale si ricordano Dynamite (1931), sul movimento [...] of one man's beginnings (1936), nelle novelle Lukas, king of the Balukas (1935) e negli scritti successivi: From many lands (1940), My native land (1943), A nation of nations (1945), Dinner at the White House (1946), The eagle and the root (1950). ...
Leggi Tutto
Regista inglese (n. Oxford 1959). Dopo studi alla Central school of speech and drama di Londra, ha esordito come regista per i teatri dell'Orange Tree e del New End, diventando amministratrice del Theatre [...] con Fiona Shaw nel ruolo del protagonista). Ha ancora diretto l'attrice Shaw in due monologhi (Pas di S. Beckett e The waste land di T. S. Eliot) che hanno rivoluzionato le convenzioni dello spazio teatrale, e, a Parigi, Une maison de poupée di Ibsen ...
Leggi Tutto
Regista inglese (n. Nuneaton, Warwickshire, 1936). A lungo impegnato in regie teatrali e soprattutto televisive, esordì nel cinema con Poor cow (1967) e si affermò presto, per lo spirito di denuncia, la [...] attenzione alla tematica sociale e la tendenza a entrare nella drammatica quotidianità dei suoi personaggi si sono riproposte in Land and freedom (1995, ambientato durante la guerra civile spagnola), Carla's song (1996), My name is Joe (1998), Bread ...
Leggi Tutto
Nome d'arte della scrittrice australiana Helen Lyndon Goff (n. nel Queensland forse 1902 - m. Londra 1996); di origine irlandese, si trasferì in Irlanda e successivamente in Inghilterra. Dal 1923 al 1936 [...] park (1952; trad. it. 1953). Ha scritto anche ricordi di viaggio (Moscow excursion, 1935; I go by sea I go by land, 1941). Dal suo romanzo più famoso è stato tratto il film Mary Poppins (1964) di R. Stevenson, prodotto dalla Walt Disney Productions ...
Leggi Tutto
Regista, attore, produttore e montatore filippino (n. Datu Paglas 1958). Per il suo stile visionario, con il quale indaga la realtà e la condizione umana con crudezza, è considerato uno dei più innovativi [...] famiglia filippina racconta quindici anni di storia nazionale tra gli anni '70 e '80. Successivamente con Death in the land of encantos (2007) e con Melancholia (2008) ha vinto la sezione Orizzonti della Mostra internazionale d'arte cinematografica ...
Leggi Tutto
Poetessa statunitense (Baltimora 1929 - Santa Cruz 2012). Esordì con la raccolta di versi A change of world (1951, con prefaz. di W.H. Auden), cui seguì The diamond cutters and other poems (1958) che raccoglie [...] it. 1979) e The dream of a common language (1978). Accanto alla produzione lirica, che annovera ancora Sources (1983), Your native land, your life (1986), Time's power (1989), An atlas of the difficult world: poems 1988-1991 (1991), Midnight salvage ...
Leggi Tutto
Scrittore svedese (Hönsinge 1860 - Büyükdere, İstanbul, 1925). Nelle prime raccolte liriche, Dikter ("Poesie", 1884) e Notturno (1885), evocò con grande sensibilità e nuova libertà formale il paesaggio [...] fonte di ispirazione nel libro di ricordi Rustgården ("La tenuta del cavaliere", 1910) e nelle raccolte liriche Det Förlovade land ("La terra promessa", 1906), Nya visor ("Nuove canzoni", 1907), På hemmets altare ("Sull'altare della patria", 1908 ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore belga di lingua nederlandese Frank Lateur (Heule, Courtrai, 1871 - Ingooigem, Courtrai, 1969). Nipote di G. Gezelle, autodidatta, fu tra i rappresentanti più ispirati del regionalismo [...] strade", 1902; De vlaaschaard "Il campo di lino", 1907, forse la sua opera migliore), traduzioni e testi teatrali, saggi (Land en leven in Vlaanderen "Terra e vita delle Fiandre", 1923), libri autobiografici (Hoe men schrijver wordt "Come si diventa ...
Leggi Tutto
Land
‹lant› s. neutro ted. [propr. «terra, paese»; per l’etimo, v. landa1] (pl. Länder ‹lèndër›), usato in ital. al masch. – Nome dato in Germania, dal 1919, ai singoli stati del Reich, e dopo la seconda guerra mondiale, nella Germania federale,...
landa1
landa1 s. f. [dal provenz. landa, fr. lande, da una voce celtica (cfr. irl. ant. land «spiazzo», affine ad altre voci germaniche, tra cui il ted. Land)]. – 1. a. Terreno, per lo più incolto, delle regioni fredde, dove è poco attiva...