Scrittore islandese (Álftanes, Reykjavík, 1888 - Copenaghen 1945). Vissuto a lungo a Copenaghen, pubblicò in danese gran parte della sua opera. Dopo aver conquistato il successo con i drammi neoromantici [...] la tetralogia Skálholt (1930-32), ambientata con scrupolosa fedeltà nell'Islanda del 1600, e il romanzo Jeg ser et stort skönt land ("Vedo un grande, bel paese", 1936), ispirato alla saga di Erik il Rosso e alla sua spedizione sulla costa americana. ...
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Scrittore tedesco (Magdeburgo 1829 - Berlino 1911); dapprima insegnante e giornalista, si ritirò quindi (1862) a vita privata, dedicandosi all'attività letteraria. Fu narratore di stampo liberal-democratico, [...] (5 voll., 1869); Allzeit voran (3 voll., 1872); Was die Schwalbe sang (2 voll., 1873); Sturmflut (3 voll., 1877); Platt Land (3 voll., 1879); Angela (2 voll., 1881); Uhlenhans (2 voll., 1884); Was will das werden? (3 voll., 1887); Sonntagskind (3 ...
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Poeta, critico e romanziere inglese (Leamington, Warwickshire, 1920 - Londra 2002). Tra i poeti degli anni Cinquanta E. puntualizza, in un linguaggio sintatticamente semplice, l'atteggiamento di ironico [...] Tra le opere critiche: The apothecary's shop (1957), Conspirators and poets (1966), Man is an onion (1973). Tra i romanzi: Academic year (1955), Heaven knows where (1957), Insufficient poppy (1960), Figures of speech (1965), Beyond land's end (1979). ...
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Romanziere e commediografo danese (Copenaghen 1904 - Lyngby 1956). Tipico esponente della letteratura degli anni Trenta, predilesse nei suoi romanzi il tema della rassegnata quotidianità dei piccoli uomini [...] che ha cercato il successo, e si ritrova sola alle soglie dell'età matura. Meno riuscito è il ciclo Dette latterlige Land ("Questo ridicolo paese", 1941-50). Tra le numerose opere: Barnet ("Il bambino", 1936); Fronten ("Il fronte", 1945); Frisøndag ...
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Poeta e critico statunitense (Saint Louis, Missouri, 1888 - Londra 1965), naturalizzatosi cittadino britannico nel 1927. Nacque da famiglia di tradizione unitariana. Dal 1906 al 1910 studiò filosofia alla [...] The love song of J. Alfred Prufrock (1917) e Gerontion (in Ara vos prec, 1920) preparano la svolta di The waste land (1922; trad. it. 1949), una delle opere che più hanno influenzato la poesia del Novecento in Occidente. Scritto in Svizzera, dove ...
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O'BRIEN, Kate
Giuseppe Serpillo
Narratrice irlandese, nata a Limerick il 3 dicembre 1897, morta a Boughton (Kent) il 13 agosto 1974. Laureatasi presso l'University College di Dublino, si trasferì dapprima [...] 1985, pp. vtxiv; L. Reynolds, K. O'Brien: a literary portrait, Gerrards Cross (Buckinghamshire) 1987; M. Flanagan, Introduzione a The land of spices, Londra 1988, pp. viitxv; A.M. Dalsimer, O'Brien: a critical study, Dublino 1990; J.N. Mitchell, K. O ...
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Scrittrice svizzera di lingua francese (Ginevra 1903 - Chandolin, Vallese, 1997). Partecipò ai giochi olimpici di Parigi del 1924, guidando la squadra svizzera di vela.Grande viaggiatrice, visitò l'URSS [...] nel Turkestan, 1995); Oasis interdites:de Pékin au Cachemire (1937; trad. it. 2001); The cruel way (1947; trad. it. 1993); The land of the Sherpas (1955). Un'ampia scelta di testi e fotografie della M. è stata pubblicata nel 1991, a cura di N ...
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Scrittore (Blato, Carniola, 1899 - Milford, New Jersey, 1951). Fuggì a 14 anni negli Stati Uniti dove fece molti mestieri. Tra le sue opere di carattere sociale si ricordano Dynamite (1931), sul movimento [...] of one man's beginnings (1936), nelle novelle Lukas, king of the Balukas (1935) e negli scritti successivi: From many lands (1940), My native land (1943), A nation of nations (1945), Dinner at the White House (1946), The eagle and the root (1950). ...
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Romanziere e giornalista australiano (White Hills, Victoria, 1918 - Londra 2015). Si laureò in Inghilterra alla London School of economics e fu corrispondente di guerra in Europa e in Medio oriente. Il [...] gli altri: Heroes of the empty view (1954); I wish he would not die (1957); The last exile (1961); A captive in the land (1962); The statesman's game (1966); My brother Tom (1966); Living Egypt (1969); Cairo: biography of a city (1970); Goodbye Un ...
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Personaggio letterario creato dalla fantasia del romanziere e drammaturgo scozzese J.M. Barrie (1860-1937); bambino prodigioso, fa la sua prima apparizione in alcuni capitoli del romanzo The little white [...] sua casa in tenerissima età senza poi potervi rientrare, vive con altri bambini nel Paese-che-non-c'è (Never Land), un'isola abitata da fate, pellirosse e dai feroci pirati di capitan Uncino (Hook).
Tra le versioni cinematografiche delle storie ...
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Land
‹lant› s. neutro ted. [propr. «terra, paese»; per l’etimo, v. landa1] (pl. Länder ‹lèndër›), usato in ital. al masch. – Nome dato in Germania, dal 1919, ai singoli stati del Reich, e dopo la seconda guerra mondiale, nella Germania federale,...
landa1
landa1 s. f. [dal provenz. landa, fr. lande, da una voce celtica (cfr. irl. ant. land «spiazzo», affine ad altre voci germaniche, tra cui il ted. Land)]. – 1. a. Terreno, per lo più incolto, delle regioni fredde, dove è poco attiva...