Karavan, Dani
Simona Ciofetta
Scultore israeliano, nato a Tel Aviv il 7 dicembre 1930. Dopo aver studiato a Tel Aviv e alla Bezalel Academy of Arts and Design di Gerusalemme, K. ha completato la sua [...] della mostra Dani Karavan. Projecte im urbanen Raum tenuta presso il Museum Ludwig a Colonia).
Zwischen Landschaftsarchitektur und Land Art, hrsg. U. Weilacher, Basel 1996, pp. 71-86.
Cataloghi di mostre
Dani Karavan. Israel/Biennale di Venezia ...
Leggi Tutto
GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] pp. 41-47; A.M. Boskovits, Una ricerca su F. Squarcione, in Paragone, XXVII (1977), 325, pp. 55, 69 s.; N.E. Land, Michele Giambono's "Coronation of the Virgin" for S. Agnese in Venice: a new proposal, in The Burlington Magazine, CXIX (1977), pp. 167 ...
Leggi Tutto
DEVOTO, Antonio
Eugenia Scarzanella
Nato a Lavagna (Genova) da Giacomo e da Bianca Solari il 12marzo 1833, nel 1854 emigrò in Argentina insieme con i fratelli Gaetano, Bartolomeo e Tommaso. L'emigrazione [...] con i fratelli Bartolomeo e Tommaso e la ditta Devoto, Balbini e C.ia, nel 1904dalla compagnia inglese South American Land Company. Costituita la società Estancias y Colonias Trenel il D. lottizzò parte dei terreni, creando otto colonie - dai 10 ai ...
Leggi Tutto
BARBARO, Ermolao
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1548, secondogenito di Marcantonio e di Giustina Giustinian. Il 12 febbr. 1596 Clemente VIII lo nominò coadiutore cum iure successionis del fratello [...] II, Gorizia 1855, pp. 235 s.; F. di Manzano, Annali del Friuli, VI, Udine 1868, pp. 352, 353, 483; C. von Czoernig, Das Land Górz und Gradisca (mit Einschluss von Aquileia), Wien 1873, pp. 354, 358, 889; C. Yriarte, La vie d'un patricien de Venise au ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Poeta e critico statunitense (Hailey, Idaho, 1885 - Venezia 1972). Nato da una famiglia di tradizioni quacchere e puritane, crebbe a Filadelfia e studiò allo Hamilton College di Clinton e all'Università [...] , oltre quelli con W. B. Yeats, Th. S. Eliot (che in seguito accoglierà numerosi suggerimenti di P. in The waste land), F. M. Ford, lo scultore H. Gaudier-Brzeska, furono quelli con A. Orage, teorico del socialismo corporativo e direttore della ...
Leggi Tutto
Scrittore austriaco (n. Griffen, Carinzia, 1942). Considerato tra i più importanti autori contemporanei, è noto per vari e provocatori successi teatrali (Publikums-beschimpfung, 1966; Kaspar, 1968) e per [...] appunti di H. dal 2007 al 2015, i romanzi Die Obstdiebin (2017; trad. it. La ladra di frutta, 2019), Das zweite Schwert (2020; trad. it. 2020) e Mein Tag im anderen Land (2021; trad. it. La mia giornata nell’altra terra. Una storia di demoni, 2022). ...
Leggi Tutto
Ivens, Joris
Gianni Rondolino
Regista cinematografico nederlandese, nato a Nijmegen il 18 novembre 1898 e morto a Parigi il 28 giugno 1989. Autore di una cinquantina di documentari girati in ogni parte [...] The 400 million (1938), sulle condizioni sociali della Cina, invasa dalle truppe giapponesi; da Power and the land (1940), realizzato per conto del Dipartimento di agricoltura del governo statunitense sui problemi connessi all'elettrificazione delle ...
Leggi Tutto
Schneider, Maria
Cecilia Causin
Attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 27 marzo 1952. Dotata di una bellezza inconsueta, caratterizzata dalle sue origini gitane, ha saputo coniugare felicemente [...] , Een vrouw als Eva (1979; Una donna come Eva) di Nouchka Van Brakel, Cercasi Gesù (1982) di Luigi Comencini, No man's land (1985; Terra di nessuno) di Alain Tanner.
Negli anni Novanta, oltre a recitare in Au pays des Juliets (1992) di Mehdi Charef ...
Leggi Tutto
Faulkner, William
Arnaldo Colasanti
Scrittore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New Albany (Mississippi) il 25 settembre 1897 e morto a Byhalia (Mississippi) il 6 luglio 1962. F. [...] Philip Marlowe, interpretato da Humphrey Bogart, fosse affidato a un'irrisolvibile impossibilità esistenziale. Lavorò ancora con Hawks per Land of the Pharaohs (1955; La regina delle piramidi), in collaborazione con Harry Kurnitz e Harold J. Bloom ...
Leggi Tutto
Filosofo ed economista (Londra 1806 - Avignone 1873). Figlio primogenito di James, che ne curò personalmente l'educazione, fu introdotto dal padre, in giovane età, nell'ambiente dei filosofi radicali. [...] pensiero economico. Altre opere: Auguste Comte and positiv ism (1865); England and Ireland (1868); Chapters and speeches on the Irish land ques tion (1870); Three essays on religion: the nature, the utility of religion and theism (post., 1874). In ...
Leggi Tutto
Land
‹lant› s. neutro ted. [propr. «terra, paese»; per l’etimo, v. landa1] (pl. Länder ‹lèndër›), usato in ital. al masch. – Nome dato in Germania, dal 1919, ai singoli stati del Reich, e dopo la seconda guerra mondiale, nella Germania federale,...
landa1
landa1 s. f. [dal provenz. landa, fr. lande, da una voce celtica (cfr. irl. ant. land «spiazzo», affine ad altre voci germaniche, tra cui il ted. Land)]. – 1. a. Terreno, per lo più incolto, delle regioni fredde, dove è poco attiva...