Ballerino e coreografo statunitense (n. Bunnell, Florida, 1952). Dopo gli studi presso la New York State University, a Binghamton (danza classica e moderna), è stato cofondatore dell'American dance asylum [...] schermo e nastro registrato, di malati terminali).Tra i suoi lavori: Last supper at Uncle Tom's cabin/The promised land (1990), Achilles loved Patroclus (1993), We set out early... visibility was poor (1997), You walk? (2000), Blind date (2006). Nel ...
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(ted. Stuttgart) Città della Germania (600.068 ab. nel 2008; 1.980.000 ab. nel 2009, considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale del Baden-Württemberg. Sorge a 250 m s.l.m. sul fiume Neckar, [...] e topografica, in relazione con la crescita economica della regione organizzata da S., che di fatto s’identifica con il Land di cui è capitale, divenuta sul finire del Novecento tra le più prospere, dinamiche e innovative del paese. Centro ...
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Personaggio letterario creato dalla fantasia del romanziere e drammaturgo scozzese J.M. Barrie (1860-1937); bambino prodigioso, fa la sua prima apparizione in alcuni capitoli del romanzo The little white [...] sua casa in tenerissima età senza poi potervi rientrare, vive con altri bambini nel Paese-che-non-c'è (Never Land), un'isola abitata da fate, pellirosse e dai feroci pirati di capitan Uncino (Hook).
Tra le versioni cinematografiche delle storie ...
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Regista inglese (n. Oxford 1959). Dopo studi alla Central school of speech and drama di Londra, ha esordito come regista per i teatri dell'Orange Tree e del New End, diventando amministratrice del Theatre [...] con Fiona Shaw nel ruolo del protagonista). Ha ancora diretto l'attrice Shaw in due monologhi (Pas di S. Beckett e The waste land di T. S. Eliot) che hanno rivoluzionato le convenzioni dello spazio teatrale, e, a Parigi, Une maison de poupée di Ibsen ...
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MOORE, Julianne
Stefano Oliva
Nome d’arte di Julie Anne Smith. Attrice statunitense, nata a Fayetteville (N.C.) il 3 dicembre 1960. Vincitrice della coppa Volpi al Festival di Venezia 2002 per l’interpretazione [...] e nel 2015 (rispettivamente per Game change, 2012, di Jay Roach e per Still Alice, 2014, di Richard Glatzer e Wash Westmore land), il premio come miglior attrice al Festival di Cannes 2014 per Maps to the stars di David Cronenberg e il premio Oscar ...
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OPPENHEIM, Dennis
Alexandra Andresen
Scultore statunitense, nato a Mason City (Washington) il 6 settembre 1938. Completati gli studi presso il California College of Arts and Crafts a Oakland (1959-64), [...] luogo, presso la galleria Gibson, la sua prima mostra personale.
Tra i più significativi e rigorosi esponenti della land art, O. esordì nei tardi anni Sessanta proponendo interventi diretti sul paesaggio naturale: come i profondi tracciati lineari ...
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WAGNER, Moritz
Edoardo Zavattari
Etnologo, nato il 3 ottobre 1813 a Bayreuth, morto il 31 maggio 1887 a Monaco. Studiò alle università di Erlangen e di Monaco. Il W. incominciò giovanissimo (1833) a [...] Lipsia 1841); nel Caucaso e nella Russia meridionale (Der Kaukasus und das Land der Kosaken, voll. 2, Lipsia 1847; Reise nach Kolchis, ivi 1850 Persia e nel Kurdistan (Reise nach Persien und dem Lande der Kurden, 1852); negli Stati Uniti, nell'America ...
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Geografo statunitense, nato a Tiffin (Ohio) il 15 dicembre 1896, morto a Syracuse il 21 ottobre 1963. Laureato in geologia a Chicago, assunse nel 1923 l'insegnamento della geografia presso il College della [...] 200 articoli e una decina di volumi, tra i quali ricordiamo: Asia's lands and peoples (1944); Land of the 500 million: a geography of China (1955); Crossroad. Land and life in Southwest Asia (1960); Soviet potentials: A geographical appraisal (1962). ...
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PARKER, Sir Gilbert
Uomo politico e romanziere canadese, nato a Camden East, Addington (Ontario), il 23 novembre 1862. Educato alla Trinity University di Toronto, si recò in Australia nel 1886 come condirettore [...] 1897), The Pomp of the Lavillettes (1897), Carnac's Folly (1922), The Power and the Glory (1925), The Promised Land (1928), ecc. Organizzò il primo congresso delle università dell'impero britannico nel 1903 e fu fautore ardente dell'idea imperiale ...
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Medico e filosofo del sec. XVII, della cui vita pochissimo è noto. Il suo scritto più importante è il Traité de l'âme humaine, ecc. (Parigi 1666; trad. lat., ivi 1669), nel quale egli illustra le teorie [...] quanto di quella di uno spirito superiore, determinante una corrispondenza tra l'agire di essa e quello corporeo.
Bibl.: J. P. N. Land, in Arch. f. Gesch. d. Philos., VII, pp. 462-71; H. Seyfarth, L. de la Forge u. s. Stellung im Occasionalismus ...
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Land
‹lant› s. neutro ted. [propr. «terra, paese»; per l’etimo, v. landa1] (pl. Länder ‹lèndër›), usato in ital. al masch. – Nome dato in Germania, dal 1919, ai singoli stati del Reich, e dopo la seconda guerra mondiale, nella Germania federale,...
landa1
landa1 s. f. [dal provenz. landa, fr. lande, da una voce celtica (cfr. irl. ant. land «spiazzo», affine ad altre voci germaniche, tra cui il ted. Land)]. – 1. a. Terreno, per lo più incolto, delle regioni fredde, dove è poco attiva...