BECCARI (del Beccaio), Antonio
Mario Marti
Rimatore più noto come Antonio da Ferrara, dalla città ove nacque nel 1315. Suo padre, Tura, esercitava il mestiere del beccaio forse tradizionale nella sua [...] il B. ebbe scambi poetici col fratello Nicolò, con Fazio degli Uberti, con Gano da Colle, con Cecco di Meletto de' Rossi, con Lancillotto Angosciuoli e con i già ricordati Antonio Pucci e Menghino Mezzani; e la sua figura diveniva già in qualche modo ...
Leggi Tutto
Taylor, Robert
Giancarlo Zappoli
Nome d'arte di Spangler Arlington Brugh, attore cinematografico statunitense, nato a Filley (Nebraska) il 5 agosto 1911 e morto a Santa Monica (California) l'8 giugno [...] Marco Vinicio, patrizio convertitosi al cristianesimo nella Roma di Nerone, in Quo vadis (1951; Quo vadis?) di LeRoy, quindi Lancillotto in Knights of the round table (1953; I cavalieri della tavola rotonda) di Richard Thorpe che già lo aveva diretto ...
Leggi Tutto
POLENTA, Francesca da
Enrico Angiolini
POLENTA, Francesca da. – Nacque verso il 1259-60 a Ravenna, figlia di Guido Minore da Polenta (morto nel 1310) e di una donna appartenente alla famiglia Fontana.
Andò [...] / che conosceste i dubbiosi disiri?», Francesca rammenta come la passione li travolse durante la lettura della vicenda amorosa di Lancillotto e Ginevra di cui si fa fautore il siniscalco Galeotto: alla fulminante sintesi di «Galeotto fu ’l libro e ...
Leggi Tutto
Bini, Alfredo
Paola Dalla Torre
Produttore cinematografico, nato a Livorno il 12 dicembre 1926. Tra i più attivi produttori del cinema degli anni Sessanta, ha saputo ritagliarsi un posto di rilievo [...] dai testi teatrali di Ruzante. Altro successo di B. fu la coproduzione con la Francia di Lancelot du Lac (1974; Lancillotto e Ginevra) di Robert Bresson, proposto per anni dal regista che finalmente riuscì a realizzarlo solo grazie all'impegno del ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Francesco (Astorgio IV)
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Galeotto, signore di Faenza, nacque probabilmente intorno ai primi anni Settanta del Quattrocento. Era infatti il maggiore dei [...] , dove i Faentini lo acclamarono signore. Lo accompagnava un altro Manfredi di nascita illegittima, Astorgio, figlio naturale di Lancillotto di Astorgio (II), che talvolta è confuso con Carlo, figlio del vescovo Federico.
La situazione non era tale ...
Leggi Tutto
De Santis, Pasqualino
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Fondi il 24 aprile 1927 e morto a L′viv (Ucraina) il 23 giugno 1996. Fratello minore del regista Giuseppe De Santis, è stato un [...] , diffusa da una superficie riflettente, bastava a creare l'emozione, come appare negli esterni di Lancelot du Lac (1974; Lancillotto e Ginevra) di Robert Bresson, dove attraverso la penombra di un fitto bosco l'immagine materializza il senso del ...
Leggi Tutto
DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] a Reggio Emilia dal Consiglio generale della città per sostituire, quale pubblico lettore di latino e greco, il rinunciatario Lancillotto Pasio di Ferrara. Iniziò il suo insegnamento dopo il 13 dic. 1500, con un contratto triennale e uno stipendio ...
Leggi Tutto
MANGIAROTTI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Broni, cittadina dell'Oltrepò Pavese, il 27 maggio 1883 da Carlo, avvocato di famiglia facoltosa, e da Adelina Sthele, soprano lirico di una certa notorietà. [...] .; A. Spallino, Pagine di scherma e di vita, Milano 1997, passim; L. Rossi, Sessant'anni di pedana. Intervista al maestro Perno, in Lancillotto e Nausica, XV (1998), 1, pp. 48-51; Id., Scherma, in Storia degli sport in Italia, a cura di A. Lombardo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Gregorio
Giuseppe Giarrizzo
Storico tra i maggiori del tardo Settecento europeo, impose l’idea – destinata a durare – delle fondazioni normanne della monarchia siculo-napoletana, pur nella storica [...] delle iscrizioni saraceniche esistenti in Sicilia», destinata alla nuova edizione delle Iscrizioni di Sicilia (1784) di Gabriele Lancillotto Castelli e Giglio, principe di Torremuzza; non conosceva ancora l’arabo, e furono Christoph Gottlieb von Murr ...
Leggi Tutto
BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] matrimoni dei numerosi figli del B.: Giberto sposava Magdalena di Brandeburgo, nipote della marchesa di Mantova; Lancillotto, Lucia Adorno; Isabella, in prime nozze Giuliano de' Medici, poi Francesco Bolognini, infine Antonio Maria Pallavicino ...
Leggi Tutto
sogno
sógno s. m. [lat. sŏmnium, der. di somnus «sonno»]. – 1. a. In senso ampio, ogni attività mentale, anche frammentaria, che si svolge durante il sonno; in senso più ristretto, e più com., l’attività (che si verifica generalmente nelle...
galeotto2
galeòtto2 s. m. – Intermediario d’amore; persona (o anche cosa) che favorisce gli amori altrui: Galeotto fu ’l libro e chi lo scrisse (Dante). È propr. un uso antonomastico del nome del principe Galeotto, fr. Galehault, personaggio...