Scrittore (Padova 1480 o 1490 - ivi 1556). Lasciò poemi romanzeschi incompiuti e completò l'Innamoramento di Lancillotto e di Ginevra di Niccolò Agostini. Plagiò Marin Sanudo nell'opera storica sulla Venuta [...] et partita d'Italia di Carlo VIII (1547) ...
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GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] , ma forse non di molto, se in una supplica inoltrata l'8 luglio 1530 al duca dai tre nipoti del G., Lancillotto, Camillo e Gerolamo Grumello, relativamente ad alcuni possessi nel contado cremonese già appartenuti allo zio, di quest'ultimo non si fa ...
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BRAMI, Simone
Fernando Lepori
Di famiglia reggiana, dovette nascere attorno alla metà del Quattrocento o poco dopo. Il padre, Lancillotto, era speziale, professione già esercitata dal nonno, Francesco; [...] la madre si chiamava Antonia Podio, figlia di Pellegrino. Dall'albero genealogico conosciamo inoltre i nomi di tre fratelli, Francesco, Melchiorre e Gianfrancesco, quest'ultimo noto anche attraverso alcuni ...
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lettura
Si registra solo due volte, nella Commedia. Nel senso di " leggere qualche scritto ", in If V 131 li occhi ci sospinse / quella lettura [la storia di Lancillotto e Ginevra], e scolorocci il viso; [...] come " insegnamento ", " dottrina ", in Pd XXIX 75 equivocando in sì fatta lettura (cfr. il v. 71 si legge, cioè " s'insegna "; v. anche la voce LEGGERE) ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Chrétien de Troyes è uno dei primi, e il più grande, fra gli scrittori di romanzi in volgare del Medioevo [...] di dividere il suo corpo, come Isotta, fra due uomini.
Il terzo romanzo di Chrétien è costruito sulla figura celebre di Lancillotto: nel giorno di Ascensione la regina Ginevra è rapita da un cavaliere sconosciuto che dice ad Artù di tenere in suo ...
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Mallehaut, Dama di
Personaggio cui D. allude in Pd XVI 15-16: Beatrice, che sorride con intenzione, parve quella che tossìo / al primo fallo scritto di Ginevra.
Nel Lancelot in prosa si narra che, innamorata [...] da lontano al primo colloquio d'amore del cavaliere con la regina; tossendo, ella rivela la propria presenza e fa Intendere a Lancillotto di conoscere il suo segreto.
Per le diverse interpretazioni del paragone con Beatrice, v. ROMANZI ARTURIANI. ...
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Poeta austriaco (sec. 13º), originario della Carinzia; condusse vita di vagante. Compose un poema cavalleresco, Der Aventiure Crône, nel quale sono intrecciati motivi del repertorio francese e tedesco. [...] Gli è attribuito anche un romanzo in versi su Lancillotto. ...
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Letterato, nato forse a Venezia, vissuto nella prima metà del sec. 16º. Compose nei primi decennî di quel secolo una affrettata continuazione dell'Orlando Innamorato del Boiardo in tre libri, è autore [...] inoltre di due poemi: Lo innamoramento di Lancillotto e Ginevra (1521-25) e Li successi bellici seguiti nell'Italia, dal fatto d'arme di Gieredada (Ghiara d'Adda), ecc.; gli si attribuisce anche l'Innamoramento di Tristano e Isotta (1520). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le caratteristiche che il genere romanzo aveva assunto nel corso del XII secolo vengono parzialmente riprese [...] precedente aveva eletto a prototipo esemplare: in lui si compenetreranno i grandi temi dell’amore cortese e del Graal (Lancillotto, discendente di David, è il migliore cavaliere del mondo; suo figlio, il puro Galaad, è per questo destinato a ...
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MANFREDI, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, nacque probabilmente tra il 1441 e il 1443 (secondo Messeri, che lo [...] autoritaria del potere signorile fra Carlo (II) e il M. provocò anche dissapori tra i fratelli: nel 1476 Galeotto e Lancillotto si rifugiarono prima a Ravenna, poi a Forlì, dal cognato Pino Ordelaffi. Carlo e il M. provvidero a fortificare il ...
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sogno
sógno s. m. [lat. sŏmnium, der. di somnus «sonno»]. – 1. a. In senso ampio, ogni attività mentale, anche frammentaria, che si svolge durante il sonno; in senso più ristretto, e più com., l’attività (che si verifica generalmente nelle...
galeotto2
galeòtto2 s. m. – Intermediario d’amore; persona (o anche cosa) che favorisce gli amori altrui: Galeotto fu ’l libro e chi lo scrisse (Dante). È propr. un uso antonomastico del nome del principe Galeotto, fr. Galehault, personaggio...