SOLMI, Sergio
Scrittore, nato a Rieti il 16 dicembre 1899; collaboratore di numerose riviste e giornali (Il Baretti, L'Italia letteraria, Pègaso, Pan, Gazzetta del popolo, ecc.), diresse (1949-50) La [...] ; n. ed. Milano-Napoli 1952); come poeta ha pubblicato alcune raccolte di prose liriche e di versi (Fine di stagione, Lanciano 1933; Poesie, Milano 1950; Levania e altre poesie, ivi 1956), di una sensibilità che, in bilico fra desiderî di evasione ...
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Romanziere e giornalista portoghese, nato a Salgueiros (Beira Litorale) il 24 maggio 1898.
I suoi primi romanzi, e sono i più interessanti e i migliori, riproducono a forti tinte e in uno stile sconcertante [...] le cui angustie l'autore descrive con calda e patetica simpatia. Tra i romanzi: Emigrantes, 1928 (trad. it.: Emigranti, Lanciano); A Selva, 1930 (trad. ital.: La selva dell'Amazzonia, Milano 1934), entrambi tradotti in molte lingue; Terra fria, 1934 ...
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Scrittore, nato a Firenze il 14 luglio 1884. Dal 1910 al 1923 fu critico letterario della Tribuna (talvolta firmando con lo pseudonimo "Il tarlo"); nel 1919 partecipò con V. Cardarelli e con altri alla [...] rossi, Firenze 1920; La giornata delle belle donne, Roma 1924; L'osteria del cattivo tempo, Milano 1927; Qualche cosa, Lanciano 1931; Messico, Milano 1932; Et in Arcadia ego, ivi 1936; Corse al trotto, Firenze 1936), non sono infatti che evocazioni ...
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Critico letterario, nato a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ottobre 1901. Già redattore dell'Italia letteraria e direttore dei quaderni internazionali di Poesia (1945-1948), è collaboratore di numerosi periodici [...] scientifica italiana del Seicento (Milano 1930; n. ed., Firenze 1943), degli Scrittori nuovi (in collaboraz. con E. Vittorini, Lanciano 1930), della "prosa d'arte" contemporanea (Capitoli, Milano 1938), de La giovane poesia (Roma 1956; n. ed., ivi ...
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Scrittore, nato a Tarquinia il 1° maggio 1887. Fu critico drammatico del quotidiano romano Il tempo e più tardi del Tevere. Nel 1919 fondò con altri La Ronda. Collabora a varî giornali e riviste. La vera [...] 1920), Favole e Memorie (Milano 1924) - poi riunite, con i Prologhi, in un solo volume: Prologhi, Viaggi, Favole (Lanciano 1931) -; Il sole a picco (Bologna 1929, comprendente alcuni componimenti già apparsi nell'opuscolo Terra genitrice, Roma 1924 ...
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SOBRERO, Mario
Giornalista e scrittore, nato a Torino il 10 luglio 1883, morto a Roma il 7 giugno 1948. Fu per molti anni collaboratore e inviato speciale della Gazzetta del Popolo.
Come narratore, egli [...] la narrativa psicologica e il racconto evocatore di liriche atmosfere.
I libri successivi, dalle novelle di L'addio dell'Angelo, Lanciano 1931, alle "impressioni" di Roma, ivi 1932, al romanzo Di padre in figlio, Milano 1938 - che resta la sua prova ...
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SADOVEANU, Mihai (XXX, pp. 426-427)
Mircea POPESCU
Scrittore romeno, morto a Bucarest il 19 ottobre 1961. Prima dell'ultima guerra, era tornato, con i romanzi I fratelli Jderi, La costellazione del Cancro, [...] ultima fatica è il mediocre romanzo colcosiano Mitrea Cocor (1950).
Traduzioni italiane: Novelle romene, Foligno 1922; Il mulino sul Siret, Firenze 1932; La Croce dei Razesci, Lanciano 1933; L'osteria di Ancutza, Milano 1944; Mitrea Cocor, Roma 1952. ...
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FRATEILI, Arnaldo
Giornalista e scrittore, nato a Piediluco (Terni) il 23 agasto 1888. Già professore di scuole medie (1911-15), e critico letterario dell'Idea nazionale e della Tribuna, è ora redattore [...] , confermano in parte queste qualità. Altri volumi raccolgono sue corrispondenze e impressioni di viaggio: Paradiso a buon mercato, Lanciano 1932; La Germania in camicia bruna, Milano 1937; Dea senza volto, ivi 1944.
Bibl.: A. Momigliano, in Corriere ...
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SPAINI, Alberto
Jader JACOBELLI
Giornalista e scrittore, nato a Trieste il 6 luglio 1892. Giovanissimo, collaborò a La Voce con saggi critici sulla letteratura provenzale e con articoli politici sulla [...] ed., ivi 1937. Scrittore elegante, di un gusto sottilmente ironico, ha espresso fantasticamente questo suo umore nelle prose dei Viaggi di Bertoldo, L'Aquila 1930, nel romanzo La moglie del vescovo, Lanciano 1931, e nei racconti Malintesi, ivi 1931. ...
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SAVARESE, Nino
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Enna l'11 settembre 1882, morto a Roma l'8 gennaio 1945
Formatosi nel clima della Voce e della Ronda, il suo gusto è quello di un frammentista e saggista, [...] a sfondo municipale (Ploto, l'uomo sincero, Milano 1922; Gatteria, Roma 1925; Malagigi, ivi 1929 - ristampati in Singolari avventure, Lanciano 1936 -; Storia di un brigante, Milano 1931; Storie e fantasie, ivi 1932; Rossomanno, ivi 1935; I fatti di ...
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lanca
s. f. [voce dell’Italia settentr., prob. da una radice della zona alpina; cfr. lituano lankà «valle»]. – Letto del fiume. In partic., nella media pianura padana (Lombardia), stagno perifluviale di forma semilunare, che ha origine da...
lance
s. f. [dal lat. lanx lancis «piatto»], ant. o poet. – Ciascuno dei due piatti della bilancia: aggiungendo nello stesso modo pesi nell’altra l. (Galilei). La bilancia stessa, spec. in senso fig., per indicare la ponderatezza del giudizio:...