ATTENDOLO, Micheletto (Michelettus Cotineolanus, Micheletto Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Bartolo e perciò cugino di Muzio Attendolo, fu grande condottiero. Non si conosce la data della sua nascita, [...] gli uomini illustri cotignolesi, Ravenna 1899, p. 13 n. 1; N. F. Faraglia, Storia della regina Giovanna II d'Angiò, Lanciano 1904, passim; L. Bignami, Sotto l'insegna del biscione. Condottieri Viscontei e Sforzeschi, Milano 1934, p. 225; F. Cognasso ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] 1348 (Arch. segr. Vaticano, Reg. Vat., 142, cc. 32r-34r), Clemente VI annunciò l'arrivo del M. e di Filippo da Lanciano, cappellano papale e uditore delle cause apostoliche, per confermare il sostegno alla regina Giovanna I d'Angiò e al suo secondo ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] ascesa nelle istituzioni, sostenuto da Magliani e De Sanctis, assumendo la carica di presidente dei tribunali di Caltanissetta e di Lanciano. Diventò poi anche consigliere della Corte d’appello di Potenza e, infine, di Roma. Svolse un ruolo attivo e ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] ), le Odi barbare (Bologna 1917), ecc.; e pubblicò un volume di ricordi e di aneddoti, Il Carducci in professione d'uomo (Lanciano 192 i), di valore soprattutto affettivo.
Altre opere edite e commentate dall'A. N. Tommaseo, Scritti di critica e di ...
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CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] con la sua legione proveniente da Barletta e risalì la strada costiera per gli Abruzzi. Passò per Termoli, Vasto, Lanciano, Ortona a Mare, Francavilla, e giunse verso la fine di aprile a Pescara, dove i Francesi gli consegnarono la fortezza ...
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MAGGIORE, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Palermo il 9 febbr. 1888 da Filippo e da Giuseppina Mucoli; dopo aver concluso gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] cecità, in Annali di ottalmologia e clinica oculistica, LX [1932], pp. 613-618; I veggenti nelle tenebre, Lanciano 1933; Prevenzione delle minorazioni visive e della cecità, Firenze 1957), sulla fisiopatologia e clinica della percezione dei colori ...
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FAVA, Onorato
Franco D'Intino
Nacque a Collobiano, in provincia di Vercelli, il 7 luglio 1859 da Eusebio e da Gioacchina Fighetti.
Il padre, maestro elementare e autore di alcuni scritti di argomento [...] Bliz e Friz (Milano 1897); Al paese dei giocattoli (Napoli 1899); Iracconti dell'anno (Milano 1900); La principessa Luccioletta (Lanciano 1902); Le avventure di Bottaccino (ibid. 1902); Cip cip e Glu glu (Milano 1927); L'isola del silenzio (Firenze ...
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AGOULT (d'Agout, de Agoto, de Angoto, de Agata), Amelio (Amiel, Amelino) d'
Francesco Sabatini
Figlio di Bertrando, della illustre famiglia provenzale dei d'Agoult e fondatore del ramo di Mison, fu [...] chronologique et analytique des chartes de la maison de Baux, Marseille 1882, p. 235; N. F. Faraglia, Codice diplomatico sulmonese, Lanciano 1888, pp. 83-84, 106; S. Terlizzi, Documenti delle relazioni di Carlo I d'Angiò con la Toscana, Firenze 1950 ...
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COLOMBINO, Giuseppe Emilio
Francesco M. Biscione
Più noto quale Emilio, nacque a Torino il 30 gennaio del 1884, da Federico e da Costanza Borello, e iniziò a lavorare quale operaio meccanico in un'officina [...] e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, Casellario polit. centrale, ad nomen; E. Malusardi, Eiementi di storia del sindacal. fascista, Lanciano 1938, pp. 72, 138; G. Castagno, B. Buozzi, Milano 1955, pp. 92-100; L. Salvatorelli-G. Mira, Storia d ...
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FORMICHI, Carlo
Paolo Taviani
Nato a Napoli il 14 febbr. 1871 da Giuseppe e Vincenza Pisa, si era appassionato allo studio del sanscrito già prima di giungere all'università, dove lo continuò sotto [...] inglese, I-II, Milano 1919-20; le Letture inglesi, I-III, ibid. 1917-19-23; saggi critici su Il re Lear (Lanciano 1924), su Guglielmo Shakespeare (Roma 1928) e su Roma nell'opera di Shakespeare (ibid. 1937): le traduzioni italiane dell'Otello (Napoli ...
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lanca
s. f. [voce dell’Italia settentr., prob. da una radice della zona alpina; cfr. lituano lankà «valle»]. – Letto del fiume. In partic., nella media pianura padana (Lombardia), stagno perifluviale di forma semilunare, che ha origine da...
lance
s. f. [dal lat. lanx lancis «piatto»], ant. o poet. – Ciascuno dei due piatti della bilancia: aggiungendo nello stesso modo pesi nell’altra l. (Galilei). La bilancia stessa, spec. in senso fig., per indicare la ponderatezza del giudizio:...