Pittore (Lanciano 1515 - Venezia 1565). Svolse la sua attività a Venezia dove si conserva, all'Accademia, la Pentecoste (1545), che rivela un pittore educato nell'ambito di Bonifazio dei Pitati, e influenzato [...] anche da Tiziano. Altre opere gli vengono soltanto attribuite e pertanto la sua figura artistica non è finora chiaramente determinata ...
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Pittore (Lanciano 1515 circa - Venezia 1565). Il quadro con la Discesa dello Spirito Santo (1545; Venezia, Gall. dell'Accademia), concordemente assegnatogli, mostra spiccati modi di Bonifacio Veronese, [...] ritenuto suo maestro, e richiami tizianeschi. Oltre a una Sacra conversazione (Venezia, ivi), gli sono stati attribuiti altri numerosi dipinti ...
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CAPPELLETTI
Lello Moccia
Famiglia di ceramisti, attiva in Abruzzo nei secoli XVII-XIX, probabilmente originaria di Lanciano (Chieti). Vi appartenne Stefano che nel 1615 lasciò memoria autografa in Castelli [...] toni giallo-verdastri. Un ovale, raffigurante la Madonna con Gesù in grembo e s. Giovannino, di propr. Mario Battistella (Lanciano), è la sola opera firmata che si conosca: è segnato "Candeloro Cappelletti - 1713 - Castele". Utile per la verifica di ...
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PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] P., in Istonio. Corriere della domenica, XXV (1912), 9; G. Bellini, Primo centenario della nascita di G. P. Discorso commemorativo, Lanciano 1912; D. Morelli - E. Dalbono, La scuola napoletana di pittura nel secolo XIX ed altri scritti d’arte, a cura ...
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Orafo e scultore (n. fine sec. 14º - m. poco prima del 1462), il più importante orafo abruzzese del secolo, forse di cognome Gallucci. Le sue prime opere (ostensorio di Francavilla a Mare, 1413; ostensorio [...] di Atessa, 1418; croce di Lanciano, 1422) rivelano uno spiccato accostamento al gotico fiorito veneziano. Ma ben presto subì l'influsso dell'arte toscana, specialmente di L. Ghiberti (croci di Guardiagrele, 1431; L'Aquila, 1434; e Monticchio, 1436; ...
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TINIA (Tin, Tina)
G. Camporeale
Denominazione, attestata soltanto nelle fonti etrusche, della divinità suprema del pantheon etrusco, che per alcuni caratteri cultuali, religiosi, iconografici si avvicina [...] sezioni in cui è diviso il cielo (Mart. Cap., i, 45 ss.). Le divinità etrusche che lanciano fulmini sono nove, ma i generi dei fulmini sono undici; T. ne lancia di tre generi (Plin., Nat. hist., ii, 52, 138): uno di sua iniziativa, che serve ad ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] fosse distinte o, ancora, due deposizioni nella stessa fossa. I corredi di tipo maschile si compongono per lo più di una lancia di ferro associata a un pugnale o a una spada, anch'essi di ferro. Fuori contesto sono stati rinvenuti cinque dischi di ...
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PISTOIA, Jacopo
Mattia Biffis
PISTOIA (Pisbolica, Pistogia), Jacopo. – Non si conoscono luogo e data di nascita di questo pittore, figlio di un certo Francesco (Ludwig, 1903, p. 86), attivo a Venezia [...] 1978, pp. 86-88; P. Rylands, Palma Vecchio, Cambridge 1992, pp. 111, 141 (nota 4), 290 s.; V. Mancini, Polidoro da Lanciano, Lanciano 2001, p. 151; L. Ravelli, Risarcimento per J. P., in La rivista di Bergamo, n.s., XXVIII (2001), pp. 56-58; H ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] più dotati. Il C. fu incaricato di monumenti pubblici in molte città italiane (Foggia, San Benedetto del Tronto, Lanciano, Fossacesia, Fontanellato, ecc.) e nella capitale, dove eseguì tra l'altro: il monumento alla Guardia di finanza, quello ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] Art Anthology, 47 (2003), pp. 51-80.
31 B. Baert, The Wall Paintings in the Campanile of the Church of St. Nicola in Lanciano (c. 1330-1400). Reading an Unknown Legend of the Cross in the Abruzzi, Italy, in Iconographica, 2 (2003), pp. 108-125.
32 I ...
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lanca
s. f. [voce dell’Italia settentr., prob. da una radice della zona alpina; cfr. lituano lankà «valle»]. – Letto del fiume. In partic., nella media pianura padana (Lombardia), stagno perifluviale di forma semilunare, che ha origine da...
lance
s. f. [dal lat. lanx lancis «piatto»], ant. o poet. – Ciascuno dei due piatti della bilancia: aggiungendo nello stesso modo pesi nell’altra l. (Galilei). La bilancia stessa, spec. in senso fig., per indicare la ponderatezza del giudizio:...