FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] , III, pp. 439-459; Id., Documenti ined. sull'hegelismo napoletano: il primo scolaro di B. Spaventa, in Frammenti di storia della filosofa, Lanciano 1926, pp. 200-236; D. Bosurgi, F. F., in Logos, XV (1932), pp. 278-287, 350-365; F. Zerella, F. F. e ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] , 356-59, 432, 440; II, ibid. 1903, pp. 187, 255, 322, 340, 412, 414; N. F. Faraglia, Storia della regina Giovanna II d'Angiò, Lanciano 1904, pp. 67 ss., 74, 88, 108, 121, 132, 139, 151, 167, 170 s., 200, 217, 220, 252, 318, 371, 373, 380, 404, 418 ...
Leggi Tutto
COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] . 1437 furono firmati i capitoli con i quali il sovrano prometteva al C. la restituzione di Salemo e la condotta di 300 lance da tenere nella Campagna romana.
Il C. tuttavia non recuperò il principato di Salerno e per alcuni anni non si hanno notizie ...
Leggi Tutto
Zéro de conduite
Rinaldo Censi
(Francia 1932, 1933, Zero in condotta, bianco e nero, 47m); regia: Jean Vigo; produzione: Jean-Louis Nounez per Argui; sceneggiatura: Jean Vigo; fotografia: Boris Kaufman; [...] è dunque matura: in refettorio, all'ora di pranzo, la scolaresca si ribella di fronte all'ennesimo piatto di fagioli: lancio di molliche di pane, salti tra i tavoli. Nella notte, nel dormitorio si alza il grido di rivolta contro sorveglianti e ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Ferdinando
**
Nacque a Parma il 6 ag. 1854 da Francesco Saverio, giurista. Iscrittosi all'università di Siena, presso cui il padre era passato da quella di Parma nel 1873, il B. si laureò nel [...] civile, Macerata 1884, e al suo lavoro più maturo, il Trattato delle servitù legali nel diritto civile italiano, Lanciano 1888.
Il distacco da una esegesi puramente formalistica, tipica della metodologia francese, si fa in questi ultimi lavori ...
Leggi Tutto
Bacco
Massimo Di Marco
Il dio dell'ebbrezza
Bacco (chiamato dai Greci Dioniso) è il dio del vino e dei misteri. È il simbolo dell'ebbrezza, della sensualità e del vitalismo più sfrenato, quale si manifesta [...] da una pigna e intorno a cui era avvolto un tralcio d'edera o bende di lana, scrollano violentemente il capo e lanciano grida inneggiando al dio; animate da un violento furore, si scagliano contro vitelli, giovenche e tori, li dilaniano e si cibano ...
Leggi Tutto
CICINELLO (Ciccinello), Giovanni
Franca Petrucci
Di nobile famiglia napoletana, nacque all'inizio. dell'ultimo quarto del sec. XIV e compì presumibilmente studi giuridici.
Magistrato di spicco nel Regno [...] costituz. dell'Aquila..., in Boll. della Soc. di storia patria negli Abruzzi, XII (1900), p. 6; N. F. Faraglia, La storia di Giovanna II, Lanciano 1908, pp. 57, 344, 392, 399, 403, 407; A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò Durazzo, II, Milano 1936, p. 215. ...
Leggi Tutto
STABILI, Francesco (Cecco d'Ascoli)
Natalino Sapegno
Nato in quel di Ascoli nel 1269, professò astrologia in varie città d'Italia e da ultimo a Bologna, donde fu costretto ad allontanarsi nel dicembre [...] l'arte astrologica contro gli attacchi che ad essa aveva indirizzato l'Alighieri.
Ed.: L'Acerba, a cura di P. Rosario (Lanciano 1913); L'Acerba, a cura di A. Crespi (Ascoli Piceno 1927); De principiis astrologiae, a cura di G. Boffito (Firenze 1905 ...
Leggi Tutto
Nato a Napoli il 12 marzo 1860, fu nella prima giovinezza studente di medicina; ma si diede ben presto al giornalismo e soprattutto alla poesia, collaborando a giornali napoletani (prima al Corriere del [...] (Bari 1903): le altre, con prefazione del Croce, sono riunite in Novelle napolitane (Milano 1914). Raccolto altresì in due volumi (Lanciano 1920) è il Teatro. Gli scritti di storia aneddotica e del costume sono quasi tutti stampati o ristampati nella ...
Leggi Tutto
RENATO I d'Angiò, detto il Buono, duca di Lorena
Giuseppe Paladino
Re di Napoli e di Gerusalemme, duca di Lorena e di Bar, conte di Provenza, secondogenito di Luigi II d'Angiò e di Iolanda d'Aragona, [...] Les peintres et les enlumineurs du roi R., Montpellier 1857; P. Marchegay, Mél. histor., 1857; N. F. Faraglia, Storia della lotta tra Alfonso V d'Aragona e R. d'Angiò, Lanciano 1908; G. Arnaud d'Agnel, Les comptes du roi R., Parigi 1908-10, voll. 3. ...
Leggi Tutto
lanca
s. f. [voce dell’Italia settentr., prob. da una radice della zona alpina; cfr. lituano lankà «valle»]. – Letto del fiume. In partic., nella media pianura padana (Lombardia), stagno perifluviale di forma semilunare, che ha origine da...
lance
s. f. [dal lat. lanx lancis «piatto»], ant. o poet. – Ciascuno dei due piatti della bilancia: aggiungendo nello stesso modo pesi nell’altra l. (Galilei). La bilancia stessa, spec. in senso fig., per indicare la ponderatezza del giudizio:...