Comune dell’Abruzzo (59,57 km2 con 50.287 ab. nel 2020, detti Teatini), capoluogo della provincia omonima. Sorge a destra del fiume Pescara, a 15 km dal mare, su una stretta dorsale (330 m s.l.m.) che [...] tempi di percorrenza nella fascia intermedia. Si tenta anche di rivalorizzare la vecchia ferrovia Sangritana, con nodo in Lanciano. Porti commerciali, di non grande rilevanza, sono Ortona e Punta della Penna (Vasto), cui si affiancano minori approdi ...
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GROTO (o Grotto), Luigi
Carlo Calcaterra
Oratore e poeta, nato ad Adria il 7 settembre 1541, morto a Venezia il 13 dicembre 1585. detto il Cieco d'Adria perché perdette la vista otto giorni dopo la [...] di L. G., con il catalogo delle sue opere e delle molte loro edizioni, Rovito 1777; V. Turri, L. G., il Cieco d'Adria, Lanciano 1885; F. Bocchi, L. G., il Cieco d'Adria, Adria 1887; id., Cenni sulla cultura di Adria e del Polesine al tempo del Cieco ...
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VESSELLA, Alessandro
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Piedimonte di Alife (Caserta) il 31 marzo 1860, morto a Roma il 6 gennaio 1929. Studiò al conservatorio di Napoli, con C. Palumbo e P. Serrao. Interruppe [...] Banda (Milano 1935).
Bibl.: A. De Angelis, A. V., in The Roman Review, 4 novembre 1914; Giudizi della stampa tedesca sulla banda municipale di Roma, Lanciano 1920; I concerti popolari dell'Orchestra municipale di Roma (Governatorato di Roma, 1935). ...
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SAN GIOVANNI in Venere
Ignazio Carlo Gavini
Abbazia benedettina, situata in luogo pittoresco nel comune di Fossacesia (provincia di Chieti) sulle rocce che sovrastano l'Adriatico, circa 4 km. a NO. [...] ediz. di un ms. di P. Pollidoro); G. Bellini, Notizie storiche del celebre monastero benedettino di S. Giovanni in Venere, Lanciano 1887; V. Bindi, Monumenti storici ed artistici degli Abruzzi, Napoli 1889; E. Bertaux, L'Art dans l'Italie méridionale ...
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VALARESSO (o anche Vallaresso), Zaccaria
Guido Mazzoni
Patrizio veneziano, letterato e protettore di letterati; nato nel 1686, morto il 23 marzo 1769. Va distinto da un suo omonimo che appare nelle [...] 'aspettate invan: son tutti morti!".
Bibl.: G. Mazzoni, Tragedie per ridere, in Abati, soldati, attori, autori del Settecento, Bologna 1924, p. 181 segg.; G. Brognoligo, Parodie tragiche del Settecento, Lanciano 1922 (riprod. del testo, con introd.). ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] Art Anthology, 47 (2003), pp. 51-80.
31 B. Baert, The Wall Paintings in the Campanile of the Church of St. Nicola in Lanciano (c. 1330-1400). Reading an Unknown Legend of the Cross in the Abruzzi, Italy, in Iconographica, 2 (2003), pp. 108-125.
32 I ...
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ROSSI (De Rossi), Niccolo d'Aristotele de', detto lo Zoppino
Lorenzo Baldacchini
ROSSI (De Rossi), Niccolò d’Aristotele de’, detto lo Zoppino (Zoppino, Niccolò). – Nacque a Ferrara non dopo il 1478. [...] -aprile. Questo è da mettere in relazione con la presenza a fiere e mercati come la Sansa a Venezia, Recanati, Foligno e Lanciano, ma anche con delle vere e proprie tournées in giro per l’Italia, durante le quali Zoppino vendeva i libretti dei testi ...
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FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] dal Toppi.
Fonti e Bibl.: N. Toppi, Biblioteca napoletana. Napoli 1678, I, p. 108; G. Pansa, Noterelle di varia erudizione, Lanciano 1877, pp. 139-173; Id., L'edizione del "Padre di famiglia" di Mutio de Mutii teramano e l'itinerario de' fratelli ...
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ORSINI, Cesare
Luigi Fassò
Poeta maccheronico, del quale solo si può dire con certezza che, nato a Ponzano di Val di Magra nella seconda metà del Cinquecento, era ancora vivo nel 1638, e che, passato [...] nota anche a Salvator Rosa.
Bibl.: Cfr. l'introd. di Cl. Valacca a Magistri Stopini poetae ponganensis Capriccia macaronica, Lanciano 1915; P. Guerrini, El cantà de Stopí e i capricci maccheronici di maestro Stopino, in Brixia, III (1916), n ...
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Scrittore, nato a Livorno il 3 agosto 1873. Redattore viaggiante del Corriere della sera e suo corrispondente durante la guerra libica e mondiale, ha raccolto le impressioni e osservazioni dei suoi viaggi [...] alla guerra: dall'Egeo al Baltico (ivi 1917); Giorni del mondo di prima (ivi 1926); Sotto le pioggie equatoriali (ivi 1930); Ricordi di carovana (ivi 1932); Tropico e dintorni (Lanciano 1934). Teatro: La regina (Roma 1910); Rottami (Milano 1929). ...
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lanca
s. f. [voce dell’Italia settentr., prob. da una radice della zona alpina; cfr. lituano lankà «valle»]. – Letto del fiume. In partic., nella media pianura padana (Lombardia), stagno perifluviale di forma semilunare, che ha origine da...
lance
s. f. [dal lat. lanx lancis «piatto»], ant. o poet. – Ciascuno dei due piatti della bilancia: aggiungendo nello stesso modo pesi nell’altra l. (Galilei). La bilancia stessa, spec. in senso fig., per indicare la ponderatezza del giudizio:...