Teologo (Shippensburg, Pennsylvania, 1803 - Lancaster, Pennsylvania, 1886), prof. nel seminario calvinista di Mercersburg, dove aderì alle idee di Ph. Schaff, poi rettore del Marshall College; autore di [...] opere polemiche e di teologia fra le quali The anxious bench (1843). Il fratello, Robert Peebles (Shippensburg 1820 - Pittsburg 1908), fu noto pubblicista e uomo d'affari, uno dei pionieri dell'industria ...
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Ecclesiastico e uomo politico inglese (Bere Regis o Milborne St. Andrew, Dorser, 1420 circa - Knole, Kent, 1500); partigiano dei Lancaster, fece atto di sottomissione (1471), divenendo prebendario di S. [...] Paolo a Londra (1472), poi (1473) Master of the Rolls; partecipò ai negoziati per il trattato di Picquigny (1475), e fu poi vescovo di Ely (1479). Arrestato da Riccardo III (1483) e imprigionato nella ...
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Riformatore religioso (Hipswell o Wiclif, Yorkshire, 1330 circa - Lutterworth 1384). Contrastata figura di ecclesiastico, W. predicò la povertà evangelica, rifiutò la gerarchia della Chiesa e alcuni sacramenti, [...] l'inizio della sua notorietà per le sue tesi politiche, e di lui si fece protettore Giovanni di Gaunt duca di Lancaster. Il vescovo di Londra Courtenay, avversario del duca, citò allora W. (1377), poi inviò a Roma 50 sue tesi (tratte principalmente ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] contesi la corona inglese durante la seconda metà del secolo precedente.
Gli sviluppi conclusivi del conflitto fra gli York e i Lancaster non avevano arriso alla famiglia di Margaret: il padre George, duca di Clarence e fratello di Edoardo IV e di ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] Gli yorkisti non mancarono di porsi agli occhi del C. in un atteggiamento ben diverso da quello degli ostinati ed irosi Lancaster, dichiarandosi totalmente fedeli alla Chiesa e pronti ad una mediazione con il re. Insieme con l'armata di Warwick il C ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] (creato cardinale il 30 maggio 1371). La mancanza di risultati e la comparsa di un nuovo pretendente, Giovanni duca di Lancaster, figlio del re di Inghilterra e marito della figlia maggiore del sovrano assassinato, indusse il pontefice ad affidare i ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] attivo anche come collettore pontificio. Intrattenne buoni rapporti con la corte inglese, in particolare con il duca di Lancaster la cui candidatura al trono di Castiglia appoggiò con abilità e discrezione. Sempre nella sua qualità di legato continuò ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] numerose trattative circa il successore, l'A. emerse come il più autorevole fautore del candidato inglese Edmondo di Lancaster, figlio cadetto di Enrico III. Precedenti contatti con la corte inglese erano forse serviti ad assicurare l'appoggio dell ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] di alleanze: Filippo il Buono, duca di Borgogna, dopo la morte di sua sorella Anna, moglie di Giovanni di Lancaster, duca di Bedford, si era gradatamente allontanato dall'alleanza inglese, accostandosi definitivamente a Carlo VII, dopo l'alleanza tra ...
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PIZOLPASSO, Francesco
Francesco Somaini
PIZOLPASSO (Pizzolpasso, Picolpasso, Piccolpasso, de Piçolpassis), Francesco. – Nacque a Bologna intorno al 1375, da Nicolò di Filippo e da una Lambertini, ambedue [...] continuarono ovviamente anche negli anni successivi; da Basilea, nel 1438, raccomandò al duca di Gloucester Humphrey Plantagenet-Lancaster, zio del re d’Inghilterra Enrico VI, la traduzione della Repubblica di Platone dell’amico Decembrio.
Rientrato ...
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lancasteriano
agg. – Relativo al pedagogista inglese J. Lancaster (1778-1838), che nel 1798 aprì nel borough londinese di Southwark, dove era nato, una scuola elementare per bambini poveri instaurandovi, per supplire alla scarsezza di mezzi,...
zot
(Zot) interiez. e s. m. inv. Voce onomatopeica e, nel linguaggio dei fumetti, forma grafica che riproduce il rumore di un fulmine e, per estensione, nella lingua colloquiale e nello stile scritto brillante indica qualsiasi atto, movimento,...