Lorre, Peter
Serafino Murri
Nome d'arte di László Löwenstein, attore e regista cinematografico, nato a Rosenberg (od. Ružomberok, Repubblica Slovacca), nella parte ungherese dell'impero austro-ungarico, [...] , o al singolare, eroticamente allusivo film d'avventura Rope of sand (1949; La corda di sabbia) di William Dieterle, con Burt Lancaster. Dopo un passaggio in Inghilterra, dove girò con Ken Annakin nel 1950 il noir Double confession (1950), tornò in ...
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Clift, Montgomery (propr. Edward Montgomery)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Omaha (Nebraska) l'11 ottobre 1920 e morto a New York il 23 luglio 1966. Conquistò il pubblico [...] verbosità del copione sul tema della Shoah venne riscattata dal virtuosismo del cast: accanto a Spencer Tracy, Burt Lancaster, Maximilian Schell, Richard Widmark, Marlene Dietrich, C. improvvisò un magnifico assolo nella breve apparizione del tedesco ...
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Reed, Sir Carol
Regista cinematografico inglese, nato a Putney (Londra) il 30 dicembre 1906 e morto a Londra il 25 aprile 1976. La perizia tecnica, l'abilità di narratore, l'impeccabile senso del ritmo [...] in cui dispiegò esclusivamente la sua abilità tecnica, come nei melodrammi Trapeze (1956; Trapezio), con Gina Lollobrigida e Burt Lancaster nel ruolo di artisti circensi, The key (1958; La chiave), prodotto e sceneggiato da Carl Foreman dal romanzo ...
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Magnani, Anna
Francesco Costa
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 7 marzo 1908 e morta ivi il 26 settembre 1973. Tra le poche attrici dell'intera storia del cinema (certamente la prima [...] 'amore preferisce l'arte, ma la freddezza accademica del film lasciò perplessi i critici. Chiamata a Hollywood, affiancò Burt Lancaster in The rose tattoo, da un dramma di T. Williams, nel ruolo di una vedova italiana emigrata in Florida, ottenendo ...
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Maccartismo
Guido Fink
Con il termine maccartismo, a volte sostituito dalla locuzione 'caccia alle streghe' per gli evidenti rimandi alla psicosi che qualche secolo prima aveva agitato l'America puritana [...] Lauren Bacall, John Huston, Gene Kelly, Judy Garland, Van Heflin, Paulette Goddard, Joseph Cotten, Margaret Sullavan, Burt Lancaster, Lucille Ball, Frank Sinatra, Edward G. Robinson, Robert Ryan e molti altri. In effetti, persecuzioni e proscrizioni ...
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Hepburn, Katharine (propr. Houghton Hepburn, Katharine)
Anton Giulio Mancino
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Hartford (Connecticut) il 12 maggio 1907 e morta a Old Saybrook (Connecticut) [...] varianti, funzionò molto bene con Rossano Brazzi nel romantico Summertime (1955; Tempo d'estate) di David Lean e con Burt Lancaster in The rainmaker (1956; Il mago della pioggia) di Joseph Anthony, film per i quali fu di nuovo candidata all'Oscar ...
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Olivier, Laurence Sir (propr. Laurence Kerr)
Guido Fink
Attore e regista teatrale, cinematografico e televisivo inglese, nato a Dorking (Surrey) il 22 maggio 1907 e morto a Steyning (West Sussex) l'11 [...] Delbert Mann, o in Judgement at Nuremberg, 1961, Vincitori e vinti, di Stanley Kramer, parti entrambe poi interpretate da Burt Lancaster): anche se ben pochi tra gli uomini di spettacolo sono stati capaci di offrire tanto al loro pubblico sul piano ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] e autocelebrativo, il singolo ballo ivi inserito può assumere profonde valenze connotative. Il valzer che Don Fabrizio (Burt Lancaster) balla con Angelica (Claudia Cardinale) è così descritto nel romanzo di G. Tomasi di Lampedusa: "…ad ogni giro ...
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Carcerario, film
Renato Venturelli
Genere comprendente film ambientati per intero o in prevalenza all'interno di prigioni. Nella sua forma più tipica si svolge in epoca contemporanea, riguarda condannati [...] , di Anatole Litvak) avevano vissuto l'esperienza del carcere come crudele negazione del loro vitalismo fisico, mentre Burt Lancaster in Brute force accentua l'idea dell'eroe come corpo atletico su cui infierire fino alla brutalità. Il personaggio ...
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MANGANO, Silvana
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 23 apr. 1930 da Amedeo, ferroviere siciliano, e Jackie Webb, ballerina inglese. Seconda di quattro figli, sin da bambina si distinse per una bellezza fuori [...] di una signora dell'alta borghesia, ma questa volta invadente e volgare, che turba la quiete di uno schivo professore (B. Lancaster). Sempre nel 1972 girò il melodramma di C. Carunchio D'amore si muore, che ebbe scarso successo, e tornò al fianco ...
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lancasteriano
agg. – Relativo al pedagogista inglese J. Lancaster (1778-1838), che nel 1798 aprì nel borough londinese di Southwark, dove era nato, una scuola elementare per bambini poveri instaurandovi, per supplire alla scarsezza di mezzi,...
zot
(Zot) interiez. e s. m. inv. Voce onomatopeica e, nel linguaggio dei fumetti, forma grafica che riproduce il rumore di un fulmine e, per estensione, nella lingua colloquiale e nello stile scritto brillante indica qualsiasi atto, movimento,...