Uomo politico statunitense (Lancaster, Ohio, 1823 - Washington 1900). Avvocato, membro del Congresso (1854), appoggiò l'elezione di A. Lincoln alla presidenza. Senatore per l'Ohio (1861-77), dopo la fine [...] della guerra di secessione riorganizzò il Sud degli USA con un atto che da lui prese il nome di Sherman's Bill. Segretario al Tesoro (1877-81) e nuovamente senatore (1881-97), fu poi (1897-98) segretario ...
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Giornalista statunitense (Lancaster 1894 - Lisbona 1961). Nel 1915-17 si adoperò attivamente, a New York, per la concessione del suffragio alle donne. Fu corrispondente del Philadelphia Public Ledger e [...] del New York Evening Post da Vienna e poi (1924-28) da Berlino (dove conobbe e sposò il romanziere Sinclair Lewis, da cui più tardi, nel 1942, si divise). Espulsa nel 1934 dalla Germania per le sue critiche ...
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Disegnatore (Lancaster, Ohio, 1863 - New York 1928). Dopo studî di grafica, chiamato da J. Pulitzer a collaborare alle pagine domenicali a colori del New York World, vi pubblicò una serie di tavole a tutta [...] pagina, la prima delle quali apparve il 7 luglio 1895, generalmente assunto come data di nascita del fumetto: in esse, infatti, O. faceva impiego di scritte esplicative e delle caratteristiche "nuvolette" ...
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Filosofo (Lancaster 1911 - Oxford 1960), dal 1952 al 1960 professore di filosofia morale al Corpus Christi College di Oxford. Ha elaborato una forma peculiare di filosofia linguistica, per molti versi [...] originale rispetto agli analoghi tentativi di G. E. Moore e L. Wittgenstein. L'analisi del linguaggio ordinario secondo A. doveva essere condotta in forma sistematica con lo scopo di recuperare attraverso ...
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Generale (Lancaster, Ohio, 1820 - New York 1891); capitano dell'esercito, si dimise nel 1853 per divenire direttore di banca, quindi avvocato. Rientrato nella carriera militare, fu direttore della Scuola [...] militare della Luisiana (1860). All'inizio della guerra di secessione esitò a prendere partito, ma si decise poi (1861) per la causa dei Federati; al comando di una brigata dell'armata di D. Tyler, prese ...
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Filosofo e naturalista (Lancaster 1794 - Cambridge, Inghilterra, 1866). Dapprima prof. di mineralogia a Cambridge (1828) poi di filosofia morale nella stessa università (1839). Scrisse molto, soprattutto [...] in funzione didattica e divulgativa (Astronomy and general physics, 1833; Mechanical Euclid, 1837; Plurality of worlds, 1853). Si occupò in particolar modo di filosofia morale (Elements of morality, including ...
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Pittore inglese (Lancaster, Penn., 1883 - New York 1935). Dopo aver studiato a Filadelfia completò la sua formazione frequentando, a Parigi, l'Académie Julian e l'Académie Colarossi (1912-14); a New York, [...] poi, fece parte del gruppo che ruotava intorno alla galleria 291 di A. Stieglitz. Si dedicò in particolare all'acquerello affrontando con espressiva sensibilità temi diversi (fiori, scene di vaudeville, ...
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Anatomico e zoologo inglese (Lancaster 1804 - Londra 1892). Nonostante la sua grande cultura anatomica, O. non si adattò ai nuovi indirizzi di ricerca e rimase fedele ai principi della «filosofia della [...] natura»; fervente ammiratore di L. Oken e di E. Geoffroy Saint-Hilaire, cercò di individuare e descrivere l'«archetipo» secondo il quale sono costruiti tutti i Vertebrati. Fu oppositore delle teorie evoluzionistiche, ...
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Uomo politico spagnolo (Cáceres 1696 - Madrid 1754); ministro di stato sotto il re Ferdinando VI, svolse una politica neutrale tra la Francia e l'Inghilterra in lotta; firmò un trattato con l'Inghilterra e nel 1752 uno con l'Austria per l'Italia. Fece riordinare gli archivî spagnoli ...
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Figlia (1374-1418) di Giovanni di Gaunt, duca di Lancaster; sposò nel 1387 Enrico III di Castiglia, figlio di Giovanni I, risolvendo con questo matrimonio il contrasto tra Enrico e suo padre, pretendente [...] anche lui al trono di Castiglia ...
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lancasteriano
agg. – Relativo al pedagogista inglese J. Lancaster (1778-1838), che nel 1798 aprì nel borough londinese di Southwark, dove era nato, una scuola elementare per bambini poveri instaurandovi, per supplire alla scarsezza di mezzi,...
coalizione dei volenterosi loc. s.le f. L’alleanza temporanea tra diverse nazioni per dare il via a operazioni militari o umanitarie che non si pongono, o si pongono soltanto in parte, sotto l’egida delle Nazioni Unite. ◆ Restano aperte due...