CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] "di professione".
Il bilancio dell'opera londinese del C. può essere considerato senz'altro positivo. La conferenza di Lancaster House e quella di Parigi lo videro attivissimo presso le principali delegazioni, nel preparare il terreno al difficile ...
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PORTINARI, Tommaso
Maria Paola Zanoboni
PORTINARI, Tommaso. – Nacque a Firenze nel 1428, figlio di Folco di Adoardo (Adovardo), per molti anni direttore della sede centrale del banco mediceo a Firenze, [...] l’opportunità di ritirarsi dal Paese, dilaniato in quegli anni dalla guerra delle Due rose tra gli York e i Lancaster, opportunità che i Medici, nel 1472, colsero chiudendo definitivamente la filiale londinese nel 1477. Nel frattempo Portinari aveva ...
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GHERARDI, Evaristo
Giovanna Checchi
Nato a Prato l'11 nov. 1663 da Giovanni e Leonarda Galli, entrambi attori, verso il 1683 si trasferì a Parigi. Qui iniziò a recitare soltanto a ventisei anni, dopo [...] teatrale di Molière.
Fonti e Bibl.: L. Rasi, I comici italiani…, I, 2, Firenze 1897, pp. 1008-1013; H.C. Lancaster, A history of French dramatic literature in the seventeenth century, IV, The period of Racine, 1673-1700, II, Baltimore 1940, pp. 599 ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] S. Giacomo, in vista della morte della regina Elisabetta che si dava per imminente. La pretesa era fondata sulla discendenza dai Lancaster che la madre, Maria di Portogallo, assicurava ai due fratelli (il nome stesso del F. era tutto un programma e ...
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MANGANO, Silvana
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 23 apr. 1930 da Amedeo, ferroviere siciliano, e Jackie Webb, ballerina inglese. Seconda di quattro figli, sin da bambina si distinse per una bellezza fuori [...] di una signora dell'alta borghesia, ma questa volta invadente e volgare, che turba la quiete di uno schivo professore (B. Lancaster). Sempre nel 1972 girò il melodramma di C. Carunchio D'amore si muore, che ebbe scarso successo, e tornò al fianco ...
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MARALDI, Giovanni Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Perinaldo (Pec Rignault), presso San Remo, allora nella Contea di Nizza il 17 apr. 1709, da Giovanni Domenico e da Angela Francesca Allavena; ebbe almeno [...] ; v. anche P. Riccardi, Biblioteca matematica italiana, I, Milano 1952, coll. 102-105, e J.C. Houzeau - A. Lancaster, Bibliographie générale de l'astronomie jusqu'en 1880, London 1964, ad nomen. A. Fabroni, Vitae Italorum doctrina excellentium, VIII ...
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PORTINARI, Pigello
Maria Paola Zanoboni
PORTINARI, Pigello. – Nacque a Firenze nel 1421 da Folco di Adoardo (Adovardo) Portinari, appartenente a un’importante famiglia mercantile, e da Caterina di Tommaso [...] morte del re di Francia Carlo VII. Nello stesso anno, quando in Inghilterra le alterne vicende delle lotte fra gli York e i Lancaster portarono all’ascesa al trono di Edoardo di York, Portinari e il duca di Milano furono tra i primi ad apprendere la ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] infatti, esiliata definitivamente a S. Ildefonso il 23 luglio 1747. Inoltre, il nuovo ministro spagnolo J. Carvajal y Lancaster, scelto in ossequio ai sentimenti filoinglesi della nuova regina Maria Barbara di Braganza, non fece che peggiorare le già ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] re un'inchiesta e un processo. I responsabili dell'attentato erano membri della nobiltà che, al seguito di Tommaso di Lancaster, manifestavano in tal modo la loro opposizione al sovrano, motivo per cui l'avvenimento ebbe una vasta eco in Inghilterra ...
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Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto il padre, che sarebbe stato [...] grande maestria dei protagonisti: una M. misuratissima e attenta a non colorire troppo il personaggio della vedova Serafina, e B. Lancaster - uscì nel 1955 e fruttò alla M. l'Oscar come migliore attrice (il primo assegnato a un attore italiano).
La ...
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lancasteriano
agg. – Relativo al pedagogista inglese J. Lancaster (1778-1838), che nel 1798 aprì nel borough londinese di Southwark, dove era nato, una scuola elementare per bambini poveri instaurandovi, per supplire alla scarsezza di mezzi,...
coalizione dei volenterosi loc. s.le f. L’alleanza temporanea tra diverse nazioni per dare il via a operazioni militari o umanitarie che non si pongono, o si pongono soltanto in parte, sotto l’egida delle Nazioni Unite. ◆ Restano aperte due...