BOCCANEGRA, Egidio (Egidiolo)
Charles Verlinden
Figlio di Iacopo di Lanfranco e di Ginevra Saraceni, il B. nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV e fu fratello di Simone, primo doge di Genova.
Durante [...] d'Inghilterra Edoardo III del 1º settembre 1344 si ringraziava il B. per l'accoglienza riservata a Genova a Enrico di Lancaster, conte di Derby, che aveva viaggiato sui vascelli del Boccanegra. La lettera prova che il B. aveva l'intenzione, in quel ...
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Chase, Borden
Patrick McGilligan
Nome d'arte di Frank Fowler, sceneggiatore e scrittore statunitense, nato a New York l'11 gennaio 1900 e morto a Los Angeles l'8 marzo 1971. Il pittoresco nom de plume [...] Gable (Lone star, 1952, Stella solitaria, basato su un soggetto di Howard Estabrook e diretto da Vincent Sherman), per Burt Lancaster e Gary Cooper (Vera Cruz, 1954, di Robert Aldrich, basato su un storia originale di C.), e infine per Kirk Douglas ...
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Alessandro di Abingdon
P. Lindley
Scultore attivo a Londra tra la fine del sec. 13° e gli inizi del 14°; insieme a Guglielmo Torel e Guglielmo d'Irlanda fu una delle figure più rappresentantive della [...] riconosciuto anche in due opere dell'abbazia di Westminster, per le quali manca documentazione di archivio: la tomba di Aveline di Lancaster (m. 1273) e quella di Edmondo Crouchback (m. 1296). La figura di Aveline e le donne piangenti sulla tomba del ...
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Scott, Lizabeth
Francesco Costa
Nome d'arte di Emma Matzo, attrice cinematografica statunitense, di origine slovacca, nata a Scranton (Pennsylvania) il 29 settembre 1922. A partire dalla fine degli [...] . Sullo stesso registro interpretò una bionda irrequieta in Desert fury (1947; Furia nel deserto) di Lewis Allen, accanto a Burt Lancaster, che affiancò anche in I walk alone (1948; Le vie della città) di Byron Haskin. Tra gli altri numerosi noir ...
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FOX, George
Alberto Pincherle
Fondatore della Società degli amici (quaccheri: v.), nato a Drayton (Leicestershire, Inghilterra) nel luglio 1624, morto a Londra il 13 gennaio 1691; da non confondersi [...] settentrionale, 1677; ancora Olanda, 1684). Nella sua propaganda l'aiutarono Thomas Fell (1598-1658), vice cancelliere del ducato di Lancaster, e soprattutto la moglie di lui, Margaret (nata Askew, 1614-1702) che, rimasta vedova, il F. sposò il 18 ...
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ROBIN HOOD
Mario Praz
. Bandito leggendario. Il nome ricorre in parecchie designazioni di luoghi e di piante in ogni parte d'Inghilterra. La sua autenticità storica non è bene provata. È ricordato in [...] . Secondo Joseph Hunter, dotto della prima metà dell'Ottocento, R. H. fu contemporaneo di Edoardo II e seguace di Thomas of Lancaster. Del ciclo di ballate che tratta di R. H., una delle migliori è Robin Hood and Guy of Gisborne (raccolta nelle ...
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Vedi PAVIA dell'anno: 1963 - 1996
PAVIA
P. Tozzi
(v. vol. V, p. 999). - Questo ultimo ventennio ha visto un notevole progresso negli studi sulla topografia dell'antica Ticinum, con particolare attenzione [...] di fognature romane di Pavia, Pavia 1978; D. Ambaglio, CIL, V, 6435, in Epigraphica, XLI, 1979, p. 171 ss.; H. Blake, Pavia, in Lancaster in Italy: Archaeological Research undertaken in Italy by the Department of Classics and Archaeology in 1979 ...
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Esploratore polare nato a Borge nell'Östfold (Norvegia meridionale) nel 1872, perito nel Mar Polare, a S. delle Svalbard (già Spitsbergen) nel giugno 1928. Mentre era giovinetto ancora, l'esempio di F. [...] (ora Oslo) il 16 giugno 1903 e, toccata la Groenlandia e attraversati la baia di Baffin e lo stretto di Lancaster, raggiunse, ai primi di settembre, le coste occidentali della Boothia Felix.
Il 9 settembre la spedizione prendeva terra nella baia ...
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Uomo politico britannico, nato il 14 settembre 1864, figlio terzogenito del 30 marchese di Salisbury. Eletto deputato conservatore nel 1906, combatté, da fervente anglicano, tutte le iniziative parlamentari [...] rientrò nella vita privata; ma nel secondo ministero Baldwin tornò al potere in qualità di cancelliere del ducato di Lancaster (novembre 1924), e fu di nuovo membro della delegazione britannica alla Società delle Nazioni, occupandosi in special modo ...
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RUTLAND, John James Robert Manners, settimo duca di
Luigi Villari
Uomo politico britannico, nato a Belvoir Castle il 13 dicembre 1818, morto ivi il 4 agosto 1906. Fu educato a Eton e Trinity College [...] uomini di modesto patrimonio di aspirare alla deputazione. Nel secondo ministero Salisbury (1886-92) fu cancelliere del ducato di Lancaster, e nel 1888, alla morte del fratello, divenne duca di Rutland, passando così alla Camera alta. Dimessosi il ...
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lancasteriano
agg. – Relativo al pedagogista inglese J. Lancaster (1778-1838), che nel 1798 aprì nel borough londinese di Southwark, dove era nato, una scuola elementare per bambini poveri instaurandovi, per supplire alla scarsezza di mezzi,...
zot
(Zot) interiez. e s. m. inv. Voce onomatopeica e, nel linguaggio dei fumetti, forma grafica che riproduce il rumore di un fulmine e, per estensione, nella lingua colloquiale e nello stile scritto brillante indica qualsiasi atto, movimento,...