DINI, Giovanni (Giovanni di Dino)
Roberto Barducci
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Nulla sappiamo della sua famiglia e, pertanto, dei suoi legami parentali con altre famiglie fiorentine. [...] protagonista di quel periodo (1378-1382) in cui prevalevano negli uffici gli artigiani minori, compresi i membri secondari della lana, come tintori e farsettai, insieme con i componenti del partito degli Otto. In particolare nel 1379 egli contribuì a ...
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CORBINELLI, Bernardo
Anthony Molho
Nacque a Firenze tra il 1413 e il 1416, in famiglia antica distintasi nella storia politica e culturale della città da Tommaso.
I Corbinelli, residenti nel quartiere [...] poche terre, mentre faceva uno sforzo timido, e sembra senza alcun successo, di aprire una piccola bottega di arte della lana nel convento di S. Martino.
Mentre economicamenté godette di poco successo, politicamente il C. fu uno dei personaggi più in ...
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CAPACCI, Benuccio
Paolo Nardi
Nacque a Siena nel 1430 da Cristoforo d'Andrea e da Biagia Piccolomini. Il padre, distintosi nell'attività politica e diplomatica al servizio della Repubblica di Siena, [...] a nome degli altri ed evidentemente dello stesso C., poteva dichiarare di avere gli interessi della famiglia investiti nella produzione della lana e nel traffico dell'allume.
Nel 1468 il C. e i fratelli erano iscritti per un reddito di 13.550 lire ...
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CIBO, Aronne (Arano)
Franca Petrucci
Di nobile famiglia genovese, sarebbe, secondo una dubbia tradizione (Staffetti, p. 481), nato a Rodi nell'Egeo, dopo il 1380, da Maurizio e da Saracina Marculla. [...] S. Infessura, Diario della città di Roma, a cura di O. Tommasini, Roma 1890, p. 170; Statuti delle arti dei merciai e della lana di Roma, a cura di E. Stevenson, Roma 1893, p. 239; L. Staffetti, Il libro di ricordi della famiglia Cybo, in Atti della ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] partì volontario alla fine del 1915 nel 3° reggimento bersaglieri. Nel grado di aspirante ufficiale partecipò alla conquista del Col di Lana (aprile 1916), e come sottotenente a quella del monte Sief (maggio); tra l'agosto e il settembre comandò una ...
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BARONCELLI, Gherardo
Guido Pampaloni
Figlio di Michele, dalle fonti contemporanee detto generalmente Micchi, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII. Appartenendo per nascita a una famiglia [...] nelle arti di Calimala e del Cambio, alle quali egli era immatricolato nella sua qualità di banchiere e di mercante di panni di lana rifiniti.
Intensa e molteplice fu anche l'Attività economica del B. e la sua fortuna fu in gran parte legata a quella ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] praticare le manifatture nel contado e nel resto dei Granducato. Ma nonostante leggi e bandi, norme e privilegi, le manifatture della lana e la produzione della seta si erano diffuse in tutta la Toscana, tanto che, sia pur molti anni dopo, lo stesso ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] civiche, acquisendo l'archivio giudiziario e gli antichi registri degli estimi, della Camera di commercio, della corporazione della lana; riordinò le opere d'arte disperse nel palazzo comunale; fece riscattare la collezione padovana di codici, stampe ...
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DOLFIN, Giacomo
Marco Pozza
Nacque a Venezia, nel primo quarto del XIII secolo, ma stante le numerose omonimie, la sua esatta individuazione resta il problema più delicato nella ricostruzione della [...] di restituirli sotto forma di altrettante lire di grossi veneziani, dietro pegno di un valore corrispondente in balle di lana. Tre mesi dopo, a Venezia, l'accordo era puntualmente rispettato.
All'epoca di quell'operazione il D. probabilmente non ...
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BRAGADIN, Giacomo
Ugo Tucci
Figlio di Ambroso di Gerolamo e di Isabetta di Iacopo Barozzi, nacque l'11 nov. 1566. Apparteneva al ramo di S. Trovaso della nobile famiglia veneziana. Sua madre, rimasta [...] costituzione di una corporazione. In declino era l'arte della lana, che era passata da 3.000 pezze annue a 200. che riporta soltanto le notizie sulle lavorazioni della seta e della lana e la descrizione della visita al "covolo" sulla riva del Brenta ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....