DELLA STUFA, Ugo
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze da Andrea di messer Ugo e da Milia di Duccio Tolosini. Non si conosce la sua data di nascita, tuttavia può ritenersi che il D. sia nato nel 1366 o [...] di S. Maria di Montesenario, f. 7, ins. 1 (ora CRIA 9459); Ibid., Catasto, 78, cc. 84-88; Ibid., Arte della lana, 20, c. 95r; Ibid., Signori, Carteggi, rapporti d'oratori, 2, cc. 29 s.; Ibid., Signori, Missive, legazioni e commissarie, istruzioni di ...
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GUIDALOTTI, Dora
Francesca Klein
Fiorentina, non se ne conosce la data di nascita, probabilmente non anteriore al terzo decennio del Trecento. Una tradizione storiografica la considera discendente dell'antica [...] Del Bene contava già all'epoca una tradizione nel commercio laniero e Francesco stesso, iscrittosi all'arte della lana nel 1353 dopo un apprendistato presso uno degli Albizzi, progettava di sviluppare tali tendenze domestiche nel promettente campo ...
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CAPPONI, Filippo
Riccardo Francovich
Nacque a Firenze da Recco probabilmente alla fine del XIII secolo, dato che già nel 1320 fu inviato dalla Repubblica ambasciatore a Genova per invitare quella città [...] far fronte alla crisi finanziaria dovuta al prolungarsi della guerra con Pisa, di imporre una tassa sul commercio e sui prodotti della lana, riscuotendo l'appoggio tra gli altri di Niccolò degli Albizzi e di Giovanni de' Ricci.
Il nome del C. ricorre ...
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ANGUILLARA, Francesco
Ludovico Gatto
Figlio di Francesco e di Costanza Orsini, nacque con ogni probabilità negli ultimi anni del XIII secolo; era fratello di Pandolfo e di Orso. Nel 1322, rispondendo [...] e l'inasprimento della guerriglia in corso fra le varie fazioni della nobiltà romana.
Fonti e Bibl.: Statuti delle Arti dei Merciai e della Lana di Roma, a cura di E. Stevenson, Roma 1893, p. 163; Jean XXII. Lettres communes, a cura di G. Mollat, IV ...
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BENTIVOGLIO, Sante
Ottavio Banti
Figlio naturale di Ercole di Giovanni Bentivoglio e della moglie di un certo Agnolo da Cascese, di cui si ignora il nome. nacque nel 1424 a Poppi nel Casentino, dove [...] origine, il B. trascorse la sua infanzia a Poppi, finché, giovinetto, fu mandato a Firenze per imparare l'arte della lana presso il mercante Nuccio Solosmei. Il padre, tuttavia, prima di morire aveva confidato ai suoi più intimi amici, tra i quali ...
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DELLA STUFA, Angelo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze intorno al 1407 da Lorenzo di Andrea e da Simona di Angelo Spini. Membro di una importante e ricca famiglia di mercanti (il padre dichiarerà al catasto [...] e dell'attività mercantile ricadde più direttamente sui fratelli Giovenco e Francesco. Dopo essersi iscritto all'arte della lana nel 1428, requisito essenziale per intraprendere la carriera politica nel Comune fiorentino, il D. seguì quindi le orme ...
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DEI, Onofrio (Noffo, Ernoffe)
Daniela Stiaffini
Di una famiglia originaria di Firenze, fu attivo come mercante negli ultimi quaranta anni del XIII secolo e nei primi dieci anni del XIV. La sua attività [...] Lamberto Frescobaldi: in tale veste lavorò a Ypres in Fiandra, insieme con Iacopo del Fronte, impegnato nel commercio della lana e in quello dei cavalli, e successivamente si spostò in altri fondaci della società in Francia. Lasciata la compagnia dei ...
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AGLI, Lotto
Arnaldo D'Addario
Figlio di Ugolotto di Aglio, fu giudice in Bologna nel 1266 e nelle Marche l'anno successivo. Viene ricordato nel 1273, a Firenze, come "doctor legum". Fu "expromissor" [...] capitano, nel 1293. Sembra si sia impiccato essendosi scoperto che aveva dato un consiglio falso in giudizio.
Alcuni commentatori di Dante (Lana ed Anonimo fiorentino) credono di ravvisare in lui la figura del canto XIII dell'Inf. vv. 139-151), tra i ...
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BOCCACCI, Iacopo
Giovanni Cherubini
Tipico rappresentante della piccola borghesia senese intorno alla metà del sec. XIV, il B., figlio di Cecco, esercitava, al pari del fratello Pietro, la professione [...] Siena. Cadono i Dodici e fino al 1371 - anno in cui si ebbe un effimero governo di dipendenti dell'Arte della lana che anticipò di qualche anno la rivolta dei Ciompi fiorentini e come quella fu duramente repressa - è un susseguirsi di esperimenti in ...
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MACHIAVELLI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 genn. 1420 nel quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Giovanni di Lorenzo.
Secondo Litta il padre del M. avrebbe contratto matrimonio [...] evitare che fosse adibita ad albergo, creandogli problemi di concorrenza. Aveva anche in affitto un podere di proprietà dell'arte della lana, nel "popolo" di S. Stefano a Pozzolatico, ed era debitore di 60 fiorini alla stessa arte e di 80 fiorini a ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....