MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] dove fu rinnovato un decreto che consentiva ai mercanti ragusei di commerciare liberamente piombo, stagno, pellame, cera e lana all'interno della città e del suo territorio. Sempre per agevolare gli scambi, i Malatesta applicarono esoneri fiscali ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 nov. 1409 da Marco di Stefano, del ramo a S. Canzian, e da Marina Arbosani.
Il padre era ricco e percorse una carriera politica di un certo rilievo, [...] del governo centrale - mediante il ricorso alle pingui entrate che pervenivano a quella Camera dal dazio dei panni di lana, la cui produzione era allora fiorente e rappresentava la maggior industria cittadina.
Nuovamente a Venezia, assumeva la carica ...
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PARCITADI, Montagna
Simona Cantelmi
de'. – Nacque a Rimini, probabilmente attorno alla metà del XIII secolo, da Parcitade IV e Pulcherrima, di cui non si conosce l'origine. La famiglia, il cui nome [...] Montagna a guidare i ghibellini contro il Malatesta. A sostegno di questa ipotesi ci sono le affermazioni di Iacopo della Lana, che definisce Montagna «grande in Arimino», e di Benvenuto da Imola, il quale scrive che «Fuit enim Montagna nobilis miles ...
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DEGLI ERMANNI (de Armannis, de Ermannis, de Hermannis), Felcino (Falcinus, Felicinus)
Claudio Regni
Figlio di Bartolomeo di Felcino, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV da nobile famiglia [...] i provvedimenti notevoli presi dal D. durante tale incarico si ricorda la conferma degli statuti dei merciai e quella degli statuti della lana. Dal maggio del 1415 al maggio del 1416 il D. fu podestà di Siena. Si ha pure notizia di una sua podesteria ...
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BONCAMBI, Boncambio
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Nacque a Perugia da Giovanni e da Eva di Angelino di Ceccolo in data da porsi tra il 30 apr. 1399 (atto di costituzione della dote della madre) e il 15 ag. 1401 (testamento della [...] .
Della sua attività romana ci è rimasta memoria attraverso la conferma fatta dal B. degli statuti di due corporazioni: dell'arte della Lana il 14 luglio e dei Mercanti di panni l'11 agosto. L'Oldoini afferma di aver visto il trattato De potestate ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] le notizie fornitegli dalla famiglia dello zio dei due grandi navigatori), il C. potrebbe aver aiutato il padre nel cardare la lana, per poi imbarcarsi fin da ragazzo come mozzo (il che si accorderebbe col silenzio delle fonti genovesi o savonesi sul ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] estimo". Verona supera i 55 mila abitanti, è "abbondantissima d'ogni cosa"; l'affligge, purtroppo, il tracollo dell'"arte della lana" ruzzolata dai 25 mila panni d'un tempo ad appena 600; né basta, a compensarlo, il promettente sviluppo dell'"arte ...
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FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] forse dall'anno precedente) la sua compagnia cominciò a operare anche in Inghilterra, prevalentemente nel settore dell'importazione della lana, ma non disdegnando in seguito l'attività di prestito a enti ecclesiastici e a prelati. Siamo informati che ...
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CHIAVELLI, Tomasso (Tommaso, Tomaso)
Pier Luigi Falaschi
Appartenente alla famiglia che da tempo dominava a Fabriano, nacque da Nolfo probabilmente intorno al 1360, dato che quando nel 1435 venne trucidato, [...] : mulini, gualchiere per la fabbricazione della carta (produzione tipica di Fabriano) e per la lavorazione dei panni di lana. La vecchia famiglia feudale, discesa dal primitivo feudo della Capretta presso Attiggio e inurbatasi nel XII sec., aveva ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] non si è limitato a trascrivere il poema dantesco, ma lo ha corredato di un commento che rielabora quello di Iacopo Della Lana, facendo inoltre precedere le prime due cantiche da un capitolo in versi. Il capitolo posto avanti all'Inferno è seguito da ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....