CAVALLI, Giovan Pietro
Gino Benzoni
Di famiglia appartenente all'ordine cittadino e solita a fornire personale ai quadri cancellereschi della Serenissima, il C. nacque, nel 1632, a Venezia da Francesco.
Non [...] provvede a consegnargli "quasi tutto il denaro... di publica ragione",circa 5.000 "reali",assieme a "pani d'oro seta e lana",del valore complessivo di 5.000 ducati, salvati dall'ingordigia dei custodi. Scomodissima - il C. e il Molin, coi rispettivi ...
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DONATO di Neri
Paolo Viti
Le notizie su questo cronista senese sono scarse e frammentarie. Nato con molta probabilità a Siena ai primi del secolo XIV, apparteneva a una famiglia di media condizione, [...] abitante nel "terzo" di S. Martino, che si dedicava alla vendita di stoffe di lino, lana e seta; essa faceva quindi parte della corporazione dei "ligrittieri", come si chiamavano a Siena questi venditori. Il Muratori, primo editore della cronaca di D ...
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GALIANI, Vincenzo
Silvio De Majo
Nacque a San Pietro di Montoro Superiore, presso Avellino, il 22 marzo 1770 da Gennaro e da Maria Saveria Pepe, appartenenti a una tranquilla famiglia della borghesia [...] provinciale che aveva fatto fortuna, nei secoli precedenti, con la produzione e il commercio dei panni di lana.
Intorno al 1782 il G. si recò a Napoli per studiare le discipline umanistiche (avendo per maestro anche Mariano Semmola) e poi la ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] famiglia per oltre mezzo secolo.
Dal 1774 al 1790, secondo minuziosi appunti stilati di suo pugno, si occupò degli acquisti di lana, alla fiera di Foggia o in altri luoghi di commercio, spesso associandosi con altri mercanti, tra cui i Tessa. Non è ...
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Città del Pakistan (759.894 nel 2007), capoluogo della provincia del Belucistan, dove è nota con il nome Shalkot. È situata a 1680 m s.l.m. in una valle tra alte montagne, alla congiunzione di strade e [...] linee ferroviarie che si inoltrano verso l’Afghanistan a N e l’Iran a O. Centro commerciale (tappeti, lana, cuoio, frutta) e industriale (industrie meccaniche, tessili, alimentari). Nelle colline a SE della città si estrae carbone.
Conquistata dagli ...
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(fiamm. Antwerpen) Città (466.203 nel 2007) del Belgio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. Nel corso dell’ultimo decennio del 20° sec. la popolazione della città è diminuita, mentre è aumentata [...] del 15° sec., superando la concorrenza di Bruges, era lo scalo più importante per il commercio dei panni di lana dall’Inghilterra verso l’Europa centrale. Nel secolo successivo, quando i mercanti tedeschi della Lega anseatica vi accentrarono tutto ...
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(fiammingo Altrecht) Città (46.193 ab. nel 2007) della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento Pas-de-Calais. Mercato agricolo (cereali) e sede di industrie metalmeccaniche e tessili.
Capitale [...] popolo della Gallia Belgica, fra gli ultimi ad arrendersi a Roma. Nota fin dall’età imperiale per la produzione di stoffe di lana, fu sede diocesana nel 6° sec. e dal 10° parte della contea di Fiandra. Il rapido sviluppo del settore tessile determinò ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] all'attività manifatturiera, nell'ambito dell'arte della lana e dal Quattrocento anche all'attività bancaria, aprendo filiali in cui era impegnato il G. era iscritto alle arti della lana, cambio e medici e speziali, di quest'ultima essendo più volte ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] che gravitava intorno a Cosimo de' Medici; di estrazione mercantile - alcuni membri nel 1393 risultano iscritti all'arte della lana - e neppure eccessivamente ricca in beni immobili, come rivelano le portate al catasto del 1427, seppe costruire le ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] -banchiere fiorentino rampollo di una famiglia del popolo grasso segnalatasi fin dal Trecento nel cambio e nel commercio della lana -, fu spesa in lunghi periodi di permanenza fuori dalla patria, specialmente a Venezia e a Ferrara. Entro il 1470 ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....