IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125; III, 1, p. 936)
Giorgio Valussi - Pio Nodari
Marco Dogo
Predrag Matvejevic
Sergio Rinaldi Tufi
Miodrag B. Protic
La Repubblica socialista federativa [...] per i bovini. Di conseguenza sono aumentate le produzioni di carni e uova, mentre è in netto regresso quella della lana.
Le risorse forestali, eccessivamente utilizzate negli anni Cinquanta, hanno ora stabilizzato la loro produzione di legname (13,9 ...
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PAKISTAN (App. II, 11, p. 485)
Paolo DAFFINA
Florio GRADI
Maurizio TADDEI
Gi. Gul.
Ordinamento. - Fino al febbraio del 1956 l'ordinamento costituzionale del P. si fondava su due documenti: il Government [...] dalla iuta grezza (per 782 milioni di rupie nel 1957), dal cotone grezzo (per 340 milioni di rupie nel 1957) e dalla lana grezza (per 103 milioni di rupie nel 1957); seguono il tè, i pellami, il pesce. Gli scambî avvengono soprattutto con la Gran ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] Italiana e le relazioni sulle memorie da lui presentate all'Accademia delle scienze di Torino (raccolte, però, da I. Lana, in appendice alla Commem. di G. D. nel primo centenario della nascita, Torino 1970, pp. 68 ss.). Pubblicazioni postume ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] l'arruolamento per altri principi, ridurre il valore delle monete, vietare l'utilizzo dei bravi, riformare l'arte della lana, stabilire le mercedi della manodopera, mentre, a compiuta formalizzazione della sua veste ducale, ci fu l'incoronazione del ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] (con le corde e le reti), il forno e gli strumenti dei fabbri, la costruzione, la lavorazione del legname, quella della lana (lanificium), gli abiti, gli ornamenti, i gioielli e gli anelli.
Il Didascalicon di Ugo di San Vittore (prima metà del XII ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] combinazione chimica. Era stato osservato, per esempio, che i coloranti avevano maggiore affinità con le sostanze animali (la lana) che con quelle vegetali e che si combinavano più facilmente con le prime a causa della specificità degli ingredienti ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] della crisi demografica e produttiva che aveva colpito lo Stato, rivelati dalla pressante vigilanza sulle condizioni dell'arte della lana e sul mercato (per la maggior parte gli interlocutori di G. erano grandi mercanti), si intravede attorno alla ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] allusione d'una miniatura, del 1694, raffigurante, in un ovale, una capra costretta a perdere bioccoli di lana tra i rovi! Infatti nemmeno la pur ardimentosa avanzata iniziale dei collegati conseguì risultati apprezzabili.
Giunto in Italia ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] a 17 lire per staio veneziano. Si preoccupa, altresì, di rivitalizzare le due "arti", già trainanti, della "lana" e della "ferrarezza"; per la prima, da tempo "annichilita", propugna agevolazioni fiscali; per la seconda caldeggia una liberalizzazione ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] con inviti a imprenditori e tecnici stranieri, promuovendo la coltivazione del cotone e l'allevamento delle pecore da lana dette merinos. Notevole fu lo sforzo di conoscenza delle condizioni economiche del paese, anche con rilevazioni statistiche su ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....