Nobile famiglia, nota fin dal 13º, quando cominciò a occupare importanti cariche nel Comune. Fra i suoi personaggi, ricordiamo specialmente: Guccio, provveditore di Biccherna nel 1251 e priore nel 1256; [...] Galgano, suo figlio, membro del consiglio per la riforma dello Statuto dell'Arte della Lana; Giovanni di Guccio (v. oltre), Antonio di Guccio, nominato maresciallo della Marca di Ancona da Paolo II, poi senatore di Roma nel 1473, ambasciatore a ...
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CORBINELLI, Antonio
Anthony Molho
Nacque a Firenze nel 1376 o nel 1377 da Tommaso di Bartolomeo e da Bartolomea di Piero Masini, sua seconda moglie.
La famiglia si era distinta sia nella vita politica [...] Firenze ai fratelli maggiori in attività politiche. Per quel che riguarda l'attività economica, il C. fu matricolato nell'arte della lana, di cui fu console nel 1422. Ebbe interessi commerciali sia in città, sia nel contado fiorentino. Nel 1417 e nel ...
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FERRUCCI, Tuccio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze verso il 1260 da Lottieri di Ferruccio, lanaiolo; si ignora invece il nome della madre.
Il padre, Lottieri, è il primo membro della sua famiglia di cui [...] del fratello maggiore Piccio che trascorse in Francia gran parte della propria vita, impegnato nel commercio dei panni di lana, il F. sembra non essersi mai allontanato da Firenze, dedicandosi precipuamente alla politica ed all'esercizio degli uffici ...
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PITTI, Luca di Buonaccorso
Lorenz Böninger
PITTI, Luca di Buonaccorso. – Nacque il 1° giugno 1395, primogenito di Buonaccorso Pitti e di Francesca Albizzi, a Firenze nel quartiere di Santo Spirito, [...] nel gonfalone del Nicchio.
Ebbe un’educazione mercantile, ed entrò nell’arte della lana nel 1429, in quella della seta nel 1441. Nel 1420 iniziò la sua lunga e ininterrotta carriera politica a Firenze come membro dei Sedici gonfalonieri. Dopo non ...
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FOLENGO, Anselmo
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova, molto probabilmente intorno agli anni Trenta del sec. XV, dalla stessa antica famiglia mantovana della quale fece parte il più famoso Teofilo. Suo [...] padre, Bartolomeo de' Folenghi (morto nel 1447), un mercante membro dell'arte della lana e consigliere del Comune di Mantova dal 1416, era infatti cugino di Giacomo, nonno dell'autore delle Maccheronee. C. D'Arco nel suo Delle famiglie mantovane ...
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Cittadina dell’Inghilterra centro-orientale, nella contea omonima. Per la sua posizione (il fiume Ouse la circonda da tre lati), fu piazzaforte importante anche prima della conquista normanna (1066); fiorente [...] centro agricolo nei secoli successivi, divenne con re Edoardo III (1327-77) uno dei principali mercati della lana in Inghilterra. Cominciò a decadere nel 16° secolo.
Il titolo nobiliare di B. fu portato successivamente da diverse famiglie inglesi. ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] moglie, di un laboratorio specializzato nella tintura dei panni di lana, attività che alla sua morte fu proseguita per qualche tempo dal figlio maggiore, Filippozzo. Il G. invece preferì dedicarsi agli studi giuridici, presso lo Studio di Pisa, dove ...
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Nobile famiglia di origine fiorentina, nota fin dal 13º sec. con Bernardo, padre di s. Alessio, uno dei sette fondatori dei servi di Maria, e di Chiarissimo, che fece edificare in Firenze la chiesa della [...] Ss. Annunziata, e la cui figlia fu s. Giuliana, fondatrice delle mantellate. Iscritti all'Arte della lana, i F. diedero non pochi magistrati alla repubblica di Firenze, trasferendosi nel 1589 a Roma con Paolo. La famiglia romana, insignita di titolo ...
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Comune del Piemonte (46,6 km2 con 44.208 ab. nel 2020), capoluogo dell’omonima provincia. È situata su uno sprone al margine nord-occidentale della pianura vercellese, sulle due rive del fiume Cervo, al [...] centro di un importante distretto tessile. Importanti l’industria laniera (ottime per la produzione della lana le pecore della razza biellese, affine alla razza bergamasca), e cotoniera; presenti anche concerie e officine meccaniche.
È l’antica ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] , c. 45v; 361, c. 2v; 368, cc. 8r, 161r-162r; 369, c. 2v; 371, c. 20r; 382, c. 10v; 383, c. 5v; 392, c. 24v; Arte della lana 21, c. 19r; Balie 24, c. 7v; 25, c. 3v; 26, c. 32r; 27, c. 17v; 29, c. 14r; Carte di corredo 51, cc. 6r, 120r, 141rv; Signori ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....