Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] di seta persiana piuttosto che per quelli di lino e di lana e per gli arredi egiziani era già evidente nel tardo periodo omayyade di seta a disegni e dei ṭirāz di lino e di lana che i califfi ancora usavano donare. Queste stoffe tessute finemente ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] industria della seta fiorentina, anche se il C. fu più attivo come membro delle arti della lana e del cambio. Egli fu cinque volte console dell'arte della lana, e sebbene poco si sappia delle sue attività commerciali, vi, sono indizi che negli ultimi ...
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PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] aveva anche iniziato ad accumulare benefici: nel 1475 aveva conseguito un canonicato, di patronato dell’arte della lana, nella chiesa metropolitana fiorentina, cui aggiunse negli anni successivi la chiesa parrocchiale di S. Pietro a Montegonzi ...
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BRIGNOLE, Giacomo Maria
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 10 dic. 1724 da Francesco Maria e da Lavinia Spinola. Della sua educazione e degli studi nulla è noto; giovanissimo. si diede al commercio, [...] essenziali ma non decisivi: solo misure atte a riattivare le esangui industrie (lavorazione della carta, della seta, della lana ecc.) costituiscono per il B. l'unica possibilità di rinascita economica, e quindi politica, per la Repubblica. L ...
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DA LEZZE, Giovanni
Michael Knapton
Patrizio veneziano, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Leonardo, abitante a S. Giovanni Novo. La famiglia cui apparteneva non era numerosa né cospicua per [...] all'assalto sanguinoso, di cui si seppe a Venezia forse nel novembre 1319., contro una nave veneziana che portava lana da Boston alle Fiandre, vi era stata una rissa fragorosa a Southampton tra equipaggi veneziani e popolazione locale. Il problema ...
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GRIMANI, Marco Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1486 dal matrimonio, celebrato nel 1482, di Francesco, detto Scipione, di Pietro con Lucrezia Diedo di Andrea.
Secondogenito maschio, ebbe [...] dei generi alimentari, i rapporti tra il governo locale e il clero, l'attività delle corporazioni artigiane (seta e lana in particolare), del Monte di pietà e dell'Università, mettendo in luce soprattutto gli aspetti economici, di riscossione fiscale ...
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CARBONE (Carbonesi), Pietro
Elisa Occhipinti
Nacque a Bologna, presumibilmente intorno alla metà del sec. XIII, da una famiglia nobile di parte ghibellina, aderente alla fazione dei Lambertazzi e avversaria [...] e l'attenzione del C. fu, ancora una volta, soprattutto quello economico: promosse l'arte della tessitura dei panni di lana, e pubblicò un bando in cui si faceva espresso divieto ai cittadini di Mantova di vendere immobili a persone che risiedessero ...
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popolo
Complesso degli individui di uno stesso Paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività etnica e nazionale. [...] «p. magro», consistente nel proletariato di braccianti e lavoratori salariati (per es. i Ciompi, cardatori della lana), privi di ogni rappresentanza. Nella Dichiarazione dei diritti (1789) elaborata durante la Rivoluzione francese il termine p ...
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BARONCELLI, Tano
Guido Pampaloni
Figlio di Micchi (forma abbreviata e popolareggiante di Michele), nacque a Firenze nel decennio 1260-1270: niente si sa della madre di lui. Nel 1288, e quindi in età [...] diversi anni prima era l'immatricolazione a quella dei Mercanti (Calimala), cui competeva l'esportazione dei manufatti di lana: in conseguenza della sua appartenenza all'Arte del Cambio, fu ripetutamente (1308, 1313, 1321, 1324, 1331) degli Ufficiali ...
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CANIGIANI, Simone
Michael Mallett
Nacque il 27 dic. 1402 da Antonio di Iacopo e da Taddea di Piero degli Albizzi. Fu fratello maggiore di Giovanni, uno dei più importanti uomini politici del governo [...] C., di cui Adoardo fu fattore dei Medici a Bruges nel 1466, e Bernardo fu uno dei maggiori rappresentanti dell'arte della lana ed uno dei corrispondenti di Marsilio Ficino.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 67, passim;80, ff. 134, 390 ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....