PAGANI, Maghinardo
Giacomo Vignodelli
PAGANI, Maghinardo (da Susinana). – Nacque prima del 1243 (doveva essere almeno venticinquenne nel 1268, quando testimoniò in un atto notarile) da Pietro di Pagano, [...] blu, linguato e armato di rosso, in campo argento. Alcuni dei primi commentatori della Commedia (Iacopo della Lana, Benvenuto da Imola) interpretarono il verso dantesco non solo come generica accusa di mutevolezza e inaffidabilità politica, ma ...
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CONTARINI, Andrea
Claudio Povolo
Figlio di Antonio detto "dei deo" di Marino di Nicolò, del ramo di S. Felice della famiglia, nacque a Venezia nel 1391. Nel 1421 si sposò con Andriana di Marco di Zuanne [...] a chiedere a Venezia una sua più energica repressione, facendo istanza che fosse concesso agli ufficiali dell'arte della lana di inquisire direttamente nel territorio per impedire le frodi. Nel maggio del 1460 il Consiglio della città deliberava in ...
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Stato dell’Asia centrale, confinante a N con il Kazakistan, a NE con l’Uzbekistan, a S con l’Iran e l’Afghanistan, a O con il Mar Caspio.
Caratteristiche fisiche
La maggior parte del territorio è occupata [...] più aride e meno adatte all’agricoltura è diffuso l’allevamento, in particolare quello ovino, destinato alla produzione della lana di astrakan ottenuta dalle pecore di razza karakul, ma non mancano cammelli e cavalli della pregiata razza achal tekin ...
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Moda
Indumento di tessuto, con colletto e maniche lunghe o corte, che ricopre la parte superiore del corpo.
Il termine è documentato dal Trecento, quando designa una veste di stoffa leggera lunga fino [...] Denominazione popolare dei garibaldini, dalla spedizione di Sicilia in poi, quando, a imitazione del loro capo, adottarono c. di lana scarlatta.
C. verdi Nel 1919, gli iscritti alla Guardia di ferro, in Romania. Erano anche noti come guardisti o ...
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Nato a Viggiù il 2 marzo 1802, compì gli studî a Milano, dove iniziò pure il suo lavoro, come praticante presso un ragioniere; ma scoppiati i moti del '21 in Piemonte, egli, che già era entrato nella carboneria, [...] prima a New York, poi a San Francisco, dove svolse notevole attività sia come banchiere, sia come produttore e commerciante di lana. Morì a San Francisco nel 1861 (fu sepolto il 20 marzo).
Bibl.: F. Caravatti, Un martire viggiutese dello Spielberg: F ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] colori), veli, stagno e, in piccole quantità, caffettiere d'argento, fustagni, oro filato; con navi private, soprattutto panni di lana, veli e piccole quantità di biacca, canovacci, carta, fil di ferro, tavole di abete, vetri. Il valore totale delle ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] , che, a sua volta, lo portò all'avo Mino. Educato da questo, il B. fu, più tardi, ascritto all'arte della Lana, che esercitò con Gherardino di Cenni, dedicandosi successivamente al commercio dei panni, del guado, del grano e del vino in società con ...
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FALCONIERI
Michele Luzzati
Famiglia ad ampio sviluppo consortile, probabilmente originaria di Fiesole ed affermatasi in Firenze fin dagli inizi del sec. XIII, di orientamento guelfo e così "possente [...] il sec. XIV, anche se essi, forti di un cospicuo patrimonio immobiliare urbano, e, fra l'altro, proprietari di ampi tiratoi, rimasero attivi nel commercio della lana: nel 1333, ad esempio, Piero era impegnato a ottenere la consegna di una partita di ...
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DORIA, Paolo (Polino)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1260 da Simone, figlio del celebre trovatore Percivalle. Suoi fratelli furono Manfredo (morto prima del 1291) ed Oliviero. Nel 1275, in testamento, [...] che la spedirono a Tunisi, per caricarvi pelli di pecora e lana; nel viaggio di ritorno, la galera si imbatté in una imbarcato un mercante pisano, proprietario di un grosso carico di cera e lana. La tarida fu perciò dirottata ad Alghero e di lì il ...
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CIMA, Benuttino
Michele Franceschini
Nacque verso la metà del sec. XIV in Cingoli (Macerata) da Tanarello di Pagnone, dell'antica famiglia dei Cima, e da Elisabetta Silvestri.
Il capostipite della famiglia, [...] di Roma: quelli dei mercanti il 27 marzo, dei merciai il 2 aprile, dei banchieri il 30 aprile e dell'arte della lana il 31 maggio.
Morì con ogni probabilità a Roma nello stesso 1400; ebbe splendidi fimerali e fu sepolto nella chiesa dell'Aracoeli ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....