DELLA STUFA, Giovenco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 30 luglio 1412 da Lorenzo di Andrea e Simona di Angelo Spini.
La sua famiglia accrebbe le già cospicue sostanze nel primo ventennio del sec. [...] . 117, 124; 82, c. 59r; 443 bis; Libri d'età, c.191v;Ibid., Catasto 78, c. 86r; 923, cc. 805 s s.; Ibid., Arte della lana 21, c. 121r; Ibid., Mercanti di Calimala 6, c. 54v; Ibid., Mercanzia 131, cc- 59v, 62v, 65r; Ibid., Consoli del mare 3, c. 74; 5 ...
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GIROLAMI, Girolamo
Franca Ragone
Nacque a Firenze da Salvi di Chiaro, appartenente al ramo dei cosiddetti del Chiaro della famiglia dei Girolami, verosimilmente intorno al 1255-60. La storia personale [...] esponenti del casato appartenevano nella loro maggioranza all'arte della lana, sebbene vada ricordato che sono presenti anche nelle matricole dell priorato in qualità di rappresentante dell'arte della lana; già nell'aprile del 1280 era stato membro ...
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BRIVIO, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nel sesto decennio del sec. XV, primogenito di Giacomo Stefano, che ebbe altri quattro figli, Luigi, Zanetta, Susanna ed [...] il monumento funebre. Nello stesso giorno concluse un contratto con un arazziere fiammingo per l'esecuzione di un "capocello" di lana e seta. Due anni dopo fu concesso ai suoi molinari di Zibido (Milano) di poter comprare e trasportare biade dal ...
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Ulster Una delle quattro province storiche dell’Irlanda (➔). Occupa la parte settentrionale dell’isola ed è divisa in 9 contee: Londonderry, Antrim, Tyrone, Armagh, Down, Fermanagh, Cavan, Monaghan e Donegal. [...] e se l’economia se ne avvantaggiò (sostituzione della coltivazione alla pastorizia e dell’industria del lino a quella della lana), l’immigrazione di coloni inglesi e scozzesi in prevalenza presbiteriani compromise l’unità etnica e religiosa del paese ...
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IBIZA
Enrico Acquaro
(v. iviza, XX, p. 72)
Negli ultimi quarant'anni si è approfondita notevolmente la conoscenza della storia dell'isola nell'antichità, con positivi risvolti anche per la conoscenza [...] di media fertilità, accoglievano in prevalenza le colture della vite e dell'olivo; all'allevamento di pecore, famose per la lana di rinomata qualità, si affiancava quello dei cavalli, delle capre e dei suini.
Bibl.: Trabajos del Museo Arqueológico de ...
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COLOMBO (Colón), Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
È da identificare col Giannetto, citato dai documenti genovesi, figlio di Antonio. Nacque, probabilmente a Quinto (Genova), verso il 1445.
Antonio, figlio [...] atto già ricordato del 1487 e un altro atto del 28 apr. 1495, in cui un Giovanni Colombo, tessitore di panni di lana, affitta ad un altro tessitore il suo telaio.
Un Giovanni Colombo, figlio di Antonio e soprannominato "Gallus" (da identificare col C ...
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FORTINI, Bartolomeo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze il 24 ag. 1402 da ser Benedetto, che fu per pochi mesi primo cancelliere della Repubblica dopo la morte di Coluccio Salutati, e da una Margherita, [...] , avvenuti nel 1430, di alcune aziende fiorentine a esse collegate, la sua compagnia e quella di arte della lana dello zio Andrea Fortini dovettero sospendere l'attività. Nel 1427 la denuncia fiscale del F. era stata presentata congiuntamente ...
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FRESCOBALDI, Amerigo
Michele Luzzati
Figlio di Berto, il capo della società commerciale e bancaria fiorentina intitolata a "Stoldo, Berto e Paniccia Frescobaldi e Roberto Pitti e soci" attiva in Inghilterra [...] estrattive (quali, ad esempio, il sale della Guascogna), di cambio, di esattoria, di esportazione (in particolare, lana), di importazione (cavalli, insieme con la compagnia dei senesi Gallerani; vino, proveniente dall'area di Bordeaux; piombo ...
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BILIOTTI, Biliotto
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze, con ogni probabilità subito dopo la metà del sec. XIV, da Sandro di Cenni, che fu persona di statura politica rilevante: membro della Balìa generale [...] di compagnia, due dei maggiori organi della Repubblica. L'esercizio della seta, successivamente accoppiato a quello della lana, diede ai Biliotti la possibilità di accumulare una notevole fortuna (le poste catastali loro intestate dal 1427 in ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] sovranità: l’amministrazione della giustizia è affidata al console di giustizia; si sviluppano le arti (dei mercanti, della lana ecc.), istituti retti da propri consoli. Più tardi, su tutti questi nuclei organizzati, viene decisa l’istituzione di ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
caprino
agg. e s. m. [lat. caprīnus (agg.)]. – 1. agg. Di capra: lezzo c.; barba c.; piede c.; di c. pelli L’anche ravvolto (Carducci). Fig., questioni di lana c., sollevate per cose o fatti di poca importanza; spec. nelle espressioni prov....